ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] spinsero l'E. a tornare in Ungheria nel 1517. Si può pensare che, dopo la morte di re Ladislao nel 1516 e la successione al trono del suo giovane figlio, l'E. si preoccupasse di conservare la sede di Eger di fronte alla potenza crescente dei magnati ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...]
Nonostante il trionfo di al-Manṣūra, al-Kāmil fu costretto, negli anni successivi, a concentrare le proprie energie nelle guerre di successione che lo opposero ai suoi fratelli, in particolare all'emiro di Damasco, al-Mu῾aẓẓam, e ad al-Ashraf, emiro ...
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PAOLUCCI, Camillo
Antonio Menniti Ippolito
PAOLUCCI (Merlini), Camillo. – Nacque a Forlì, il 9 dicembre 1692, dal marchese Pietro Martire Merlini e Angiola Guerriera Paolucci. La madre era sorella di [...] , dove rimase dal 20 maggio 1738 al 20 ottobre 1745, in altro tempo difficile, dunque, caratterizzato dalla guerra di Successione austriaca. Paolucci, che nel 1741 battezzò il figlio di Maria Teresa e Francesco Stefano di Lorena, il futuro imperatore ...
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Nella Chiesa cattolica, suprema istituzione che esercita le funzioni di governo, dottrina e culto trasmesse da Gesù Cristo all'apostolo Pietro e ai suoi successori, quali suoi vicari.
Papato - approfondimento
di [...] fede e del legame che unisce le comunità cristiane di tutto il mondo a Cristo e agli apostoli, mediante la successione apostolica nella sede di Pietro. Il Concilio ecumenico vaticano I (1870) ha riconosciuto al vescovo di Roma l'infallibilità in ...
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Lotario (Gavignano 1160 - Perugia 1216), figlio di Transmondo conte di Segni, studiò a Parigi e a Bologna; coltissimo e di vita austera, cardinale nel 1190, fu eletto (1198) a successore di Celestino III. [...] e può intervenire in ogni campo. A tali dottrine informò la sua politica. Dopo la morte di Enrico VI restava aperta la successione all'Impero, alla quale era connessa quella al trono di Sicilia. I. s'impegnò dapprima con Ottone di Brunswick, che ...
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Francesco, papa. – Nome assunto da Jorge Mario Bergoglio (n. Buenos Aires 1936) dopo la sua elezione papale. Nato in Argentina da emigranti piemontesi, primo papa latinoamericano eletto al ministero petrino [...] giugno 1997 è stato nominato arcivescovo coadiutore di Buenos Aires e nel febbraio 1998 arcivescovo di Buenos Aires per successione, alla morte del cardinale A. Quarracino. Creato cardinale da Giovanni Paolo II nel febbraio 2001, dal novembre 2005 al ...
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Ecclesiastico ortodosso e uomo politico romeno, nato a Topliţa (Transilvania) il 18 luglio 1868, morto a Cannes il 6 marzo 1939. Seguì gli studî di teologia e di filologia, che diedero un'impronta moderna [...] alcune forme che allontanavano la chiesa romena da quella occidentale, e in tal senso adottò il calendario cattolico anche per la successione delle feste. La sua personalità è legata anche alla vita della Romania: tra il 1927 e il 1930 fu membro del ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] Emanuele I di Savoia, venne anch’egli a morte il 22 dicembre dello stesso anno, aprendo il problema della successione, che fu provvisoriamente risolto assegnando il Ducato al cardinale Ferdinando Gonzaga, fratello del defunto. In seguito al tentativo ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] .
D'altro canto, non si era ancora quietato questo tratto del fronte europeo che un'altra crisi si apriva per la successione (dopo il 25 marzo 1609) nel ducato di Jülich-Kleve. Con la morte del duca Giovanni Guglielmo, che non lasciava altri ...
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FREGOSO, Federico
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. [...] Roma, il F. fece ritorno a Urbino nell'aprile 1508, quando, morto il duca, vigilò, a nome di Giulio II, sulla successione di suo nipote Francesco Maria Della Rovere, adottato da Guidubaldo.
Alle prime cure pastorali il F. alternò un'intensa attività ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...