ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] misure più sfumate e compromissorie per i sacerdoti cattolici. Né l'A. riuscì subito ad impedire, riguardo al problema della successione al trono, l'opera e l'attività diplomatica di alcuni esponenti della Compagnia, tra cui l'autorevole p. Persons ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] ).
Alla morte di Stefano IX (29 marzo 1058), decisivo fu l’operato di Pier Damiani nel conclave e nella successione. L’elezione di Benedetto X (Giovanni dei conti di Tuscolo, vescovo di Velletri) fu imposta dall’aristocrazia romana desiderosa ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] regina Anna che per qualche tempo era stato ventilato alla corte polacca per garantire a Stefano, attraverso nuove nozze, una successione che l'anziana principessa non lasciava più sperare: poiché al progetto, rimasto senza seguito, il re non si era ...
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Gregorio XV
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 gennaio 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di provenienza fiorentina, si era stabilita dal [...] di Mantova Francesco Gonzaga (22 dicembre 1612), genero del duca Carlo Emanuele di Savoia.
Il Savoia pretendeva la successione a Mantova e nel Monferrato della nipote Maria; il contrasto così generatosi con l'altro pretendente, Carlo Gonzaga Nevers ...
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CASTRINO, Francesco
Gino Benzoni
Nato a Ferrara, attorno al 1560, in un'agiata famiglia - mentre il fratello maggiore Ercole, addottoratosi in medicina, vi diverrà stimato professionista ("medico famosissimo" [...] del tutto asservito, per interesse, alle manovre gesuitiche; sostiene le ragioni dell'elettore di Brandenburgo nella contesa per la successione nei ducati di Clèves, Berg e Juliers; e sono forse suoi anagrammi contro il papa che piacquero "molto" al ...
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MARANGO, Domenico
Dario Canzian
Nato probabilmente intorno al secondo decennio del secolo XI, il M. appartenne a una famiglia poco conosciuta nel panorama prosopografico veneziano. Secondo l'Origo civitatum [...] del cenobio benedettino di S. Nicolò del Lido (cfr. Ughelli - Coleti, coll. 1216, 1219).
Al culmine di questa serrata successione di impegni si colloca, nell'aprile del 1053, la partecipazione al sinodo Lateranense nel corso della quale il M. ottenne ...
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PELLEGRINO I di Povo
Andrea Tilatti
PELLEGRINO I di Povo. – Pellegrino nacque dalla famiglia dei di Povo (località contigua a Trento, nell’area collinare a est della città; «de Paho» nelle fonti latine, [...] 1130 con Wodolrico per l’elezione, invitandolo alla fedeltà (Paschini, 1914, p. 6). Lo scenario era però complicato anche dalla successione imperiale, che si disputò tra Lotario II (III, come re di Germania) di Süpplingenburg (m. 1137) e Corrado III ...
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COMPAGNONI, Pompeo
Carlo Verducci
Nacque a Macerata l'11 marzo 1693 da Pierpaolo e da Maria Girolama Ricci, rampollo di due tra le più cospicue famiglie della nobiltà terriera maceratese: quella paterna, [...] per rinuncia del card. G. Lanfredini, papa Benedetto XIV, dietro indicazione dello stesso dimissionario, chiamò il C. alla successione. Questi, che negli anni precedenti, oltre a rinunciare a benefici ecclesiastici minori, per pressioni di uomini di ...
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ANASTASIO (Anastagio, d'Anastasio, d'Anastagio), Filippo
Elvira Gencarelli
Nacque a Napoli il 25 genn. 1656 da Ludovico d'Anastasio e Anna Maria Tolosa, della famiglia di Castella Vecchia. Compiuti [...] ancora di più i rapporti fra il Regno di Napoli e la Curia romana, divenuti più tesi nel clima della guerra di successione spagnola. Nello stesso anno 1699 l'A., in visita alle chiese della sua diocesi, cui sovraintendevano economi laici, richiese il ...
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BORGIA, Goffredo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma nel 1481. Sua madre era Vannozza Catanei; qualche dubbio rimane invece sul padre: il B. fu infatti legittimato da papa Alessandro VI il 6 ag. 1493; ma [...] più solenne sanzione pubblica. Alessandro VI temeva infatti che il fasto delle nozze avrebbe sottolineato l'adesione pontificia alla successione di Alfonso II sul trono napoletano, accrescendo così il malcontento di Carlo VIII, che già si accingeva a ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...