DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] del 27 ottobre ed evasiva risposta del principe della metà di dicembre), vennero del tutto bloccati dall'acuta crisi di successione al vertice dell'Impero apertasi dopo la morte di Massimiliano (12 genn. 1519).
Il principe di Sassonia era, insieme al ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] » (ovvero il Dio secondo, il Logos) che permette di dare forma compiuta alla materia, che si organizza così a partire dalla successione di uno, tre e dieci, come Eusebio afferma poco dopo; tuttavia, anche in questo caso il tre è producibile solo dall ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] Seicento. I suoi interventi apparentemente più convenzionali sono quelli connessi con il suo status di cardinale e di titolare, in successione, delle chiese di S. Giorgio al Velabro, S. Marcello e, soprattutto, dal 1599 sino al 1611, S. Prisca.
Di là ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] cicli biografici esistono soltanto in altre forme di rappresentazione e precisamente nelle icone e nella pittura monumentale. Una completa successione narrativa che abbia inizio con la vita del santo e che termini con la sua morte appare nelle c.d ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] partito clementino ed entrava in trattative con il duca Luigi d'Angiò, fratello di Carlo V re di Francia, per la successione al trono. U. nella primavera del 1380 dichiarava eretica Giovanna I, la scomunicava e la sostituiva con il cugino, Carlo di ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] Ferrero, suo parente, resignò a favore del B. il 15 ott. 1572 il vescovato di Vercelli e ricevette in compenso la successione nell'abbazia di Nonantola. Questo scambio fu approvato da Gregorio XIII. Il B. restò a Nonantola fino al Natale del 1572 ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] volontà e dalle idee del papa. Membro della commissione di cardinali e canonisti incaricata di esaminare la legittimità della successione imperiale di Ferdinando d'Austria al fratello Carlo V, si limitò ad approvare l'atteggiamento tenuto da Paolo IV ...
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BORROMEO, Vitaliano
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 3 marzo 1720, in una delle più nobili famiglie milanesi, terzogenito del conte Giovanni Benedetto e di Clelia del Grillo. Dopo aver compiuto [...] B. vi era ancora in Maria Teresa per le iniziative filospagnole della madre di lui Clelia del Grillo alla fine della guerra di successione austriaca (1746).
Dopo una lunga permanenza a Milano, il B. giunse a Vienna il 24 ag. 1760, dove fu ricevuto la ...
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DURINI, Carlo Francesco
Fiamma Satta
Nacque a Milano il 20 genn. 1693, ultimo dei nove figli di Gian Giacomo e di Margherita Visconti. La famiglia Durini, originaria di Como e trapiantata a Milano nel [...] politico di massima tensione sia all'interno della Francia, sia tra i grandi Stati europei impegnati nella guerra di successione austriaca. In Francia stava già emergendo la crisi istituzionale dell'ancien régime, che vedeva una monarchia sempre più ...
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BORGHESE, Francesco Scipione
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 20 maggio 1697, da Marco Antonio, principe di Sulmona, e da Flaminia Spinola. Destinato alla carriera ecclesiastica, la sua prima educazione [...] di neutralità assunto dalla S. Sede sin dall'esplodere del conflitto, che aveva tratto motivo dalla questione della successione austriaca.
Vari motivi, tuttavia, dovevano inclinare il pontefice ad uscire da una posizione di equidistanza che peraltro ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...