CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] tra i contendenti una tregua di due mesi, in capo alla quale gli Spagnoli, impegnati nel conflitto per la successione del Monferrato, dovettero rinunziare ad intervenire in favore del principe di Masserano, consentendo così al C. forse il più ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] la diffusione delle sette a Praga e in Moravia. Conformemente alla linea politica seguita da Gregorio XIV nel conflitto per la successione al trono francese, il C. cercava di impedire l'arruolamento di truppe per Enrico di Navarra nell'Impero e in ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XV dal procuratore Marco di Nicolò e Margherita di Francesco Marcello.
Avviato ben presto alla carriera ecclesiastica, il [...] per la sua posizione: l'influenza veneziana sul S. Collegio era ormai ridotta ai minimi termini e anche la prospettiva della successione a Paolo II minacciava, come poi in effetti accadde, di orientarsi in senso ad essa ostile.
In tale contesto il F ...
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GARZADORI (Garzadoro), Coriolano
Stefano Tabacchi
Nacque a Vicenza nel 1543, quarto dei cinque figli di Ottaviano e di Maddalena Scrofa. Apparteneva a un'antica famiglia del patriziato vicentino (insignita [...] nominare il nipote Ferdinando, figlio del duca Guglielmo V di Baviera, come suo coadiutore con speranza di futura successione.
In virtù dell'accordo Ferdinando poteva assumere il potere spirituale e temporale all'interno della diocesi di Colonia, ma ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] . Già nel dicembre 1534 fu inviato a Venezia per sondare la posizione della Repubblica circa le iniziative pontificie relative alla successione di Camerino, il cui signore, Giovanni Maria da Varano, era morto nel 1527 senza eredi maschi diretti. Nell ...
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FINESCHI, Vincenzio (al secolo Francesco Niccolò)
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze, nel popolo di S. Felicita, l'8 nov. 1727 da Domenico e da Luisa Castellucci (Firenze, Arch. dell'Opera del duomo, [...] di S. Domenico, sempre privo delle facoltà di confessare e predicare. Dopo la soppressione di questo convento (in rapida successione il governo granducale fece chiudere la maggior parte dei conventi domenicani in Toscana), egli fu a Pisa nel convento ...
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BONSENIORE (Bonussenior, Bonsignore)
Raffaelle Volpini
Non sono note le origini di questo cardinale, solo frammentariamente documentato nell'ultimo ventennio del sec. XI. La menzione del suo anniversario [...] superiore - comportava automaticamente l'abbandono del titolo e la cessazione delle funzioni cardinalizie. Mentre proprio l'esatta successione cronologica delle due serie di testimonianze, i contatti con Matilde e le presenze nell'ambito dei domini ...
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COLONNA, Giacomo
Daniel Waley
Nacque intorno al 1250 da Oddone di Giordano, del ramo di Palestrina, e da Margherita Orsini. Poco si conosce dei suoi primi anni: indirizzato alla carriera ecclesiastica, [...] che il C. abbia acconsentito all'abdicazione di Celestino (dicembre 1294) e che alla fine abbia votato pet la successione di Benedetto Caetani, papa Bonifacio VIII. Per, un certo tempopoco cambiò, almeno apparentemente: il C. continuò a interessarsi ...
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DAVIDE, vescovo di Benevento
Luca Bellingeri
Di lui non sappiamo quando- nacque, né se fosse di origine beneventana e di stirpe longobarda. Probabilmente già prima di divenire vescovo dovette frequentare [...] , Grimoaldo, che era stato condotto in Francia. Questo fatto, dopo la morte di Romualdo, rendeva grave il problema della successione in quanto veniva a mancare chi, alla morte di Arechi, potesse sostituirlo sul trono. Perciò D., che manifesta in ...
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CENTINI, Giacinto
Gino Benzoni
Nacque a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1597, secondo dei quattro figli di un non meglio precisabile Giovanni e di Angela, sorella del futuro cardinale Felice Centini.
Le [...] di Corropoli, cui la fama attribuiva doti negromantiche e una grande entratura presso i demoni. Questi, datagli per certa la successione dello zio ad Urbano VIII, l'assicurò d'essere anche in grado d'affrettare la scomparsa di questo, per quanto ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...