GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] dall'Azeglio - circa un interesse personale del G. a ingraziarsi la corte di Napoli in vista della probabile, imminente successione al ricchissimo arcivescovado di Palermo. Subito i giornali enfatizzarono la notizia che Pio IX aveva ricevuto da una ...
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BERNARDO
Zelina Zafarana
Priore della basilica lateranense dopo il 1139, come tale (prima, quindi, del 1145, data della sua elevazione al cardinalato) compose l'Ordo Officiorum ecclesiae Lateranensis; [...] morte di Adriano (1° sett. 1159), B. si trovò a rappresentare una parte di qualche rilievo nel grave problema della successione che avrebbe condotto allo scisma. Una lettera di Everardo di Bamberga al vescovo di Salisburgo ci informa che il voto di ...
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DI PIETRO, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 10 genn. 1806 da Domenico e da Faustina Caetani, secondogenito di sette figli.
A partire dalla metà del secolo precedente la famiglia paterna [...] anzi un periodo, tra il 1859 e il 1860, in cui la Francia aveva visto con favore la prospettiva di una sua successione all'Antonelli, e qualche inviato del Cavour l'aveva indicato come il candidato su cui contare per un eventuale conclave, cosa che ...
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CENNI, Gaetano
Marina Caffiero
Nacque il 1° maggio 1698 a Spignana di San Marcello Pistoiese da Carlo. Fu avviato agli studi umanistico-letterari, insieme con il fratello Matteo Rinaldo, presso il seminario [...] dal R. P. D. G. Bianchini dell'Oratorio suo nipote..., Roma 1753); l'Istoria delle guerre avvenute in Europa... per la successione alla Monarchia delle Spagne…, I-VI, Roma 1728-55 di F. M. Ottieri; la Historia Principum Langobardorum di C.Pellegrino ...
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FEDELI, Giovanni Battista (in religione Barnaba da Milano)
Matteo Sanfilippo
Nacque a Milano il 14 maggio 1663 da Giulio e da una Camilla di cui non si conosce il casato.
Il padre era commissario generale [...] da Parma.
Appena elevato alla dignità vescovile il F. dovette fronteggiare due crisi. D.-M. Varlet, coadiutore con diritto alla successione del vescovo Pidou d'Olon. era stato accusato di giansenismo non appena partito da Parigi. Da Roma il F. fu ...
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BARTOLOMEO da Bologna
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Ben poco è noto dei dati biografici di questo francescano, che pur non è da porsi tra gli ultimi teologi del sec. XIII, specie se si considera il contributo da lui dato all'approfondimento [...] con certezza provata su questa base né l'attività d'insegnamento di B., né, se questa ci fu, la sostenuta immediata sua successione come direttore della scuola a Matteo d'Acquasparta, la cui presenza a Bologna - il Múchksoff ha i suoi dubbi anche su ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] protezione delle monache di Port-Royal.
Alla morte di Clemente IX, nel 1669, il candidato dello "squadrone volante" alla successione fu il cardinale Pietro Vidoni: l'A. si adoperò in ogni modo per farlo prevalere, determinando con le sue complicate ...
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CAPPELLO, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque ad Este attorno alla metà del sec. XVI. Divenuto minore conventuale, si dedicò, finiti gli studi, all'insegnamento di filosofia e teologia nelle scuole del [...] non possono, senza colpa, prestarlo. Seguono le Disputationes duae,prior de summo pontificatu B. Petri,posterior de successione episcopi Romani in eundem pontificatum,adversus anonymos duos..., uscite a Colonia, con ritardo di almeno due anni in ...
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CAMPANA (Campani, Campanus), Giovanni Paolo
Domenico Caccamo
Nato a Reggio Emilia il 25 genn. 1540, entrò nella Compagnia di Gesù il 15 sett. 1563; studiò al Collegio romano dialettica, fisica e metafisica, [...] del C. in Polonia e in Transilvania. Egli non tardò ad esprimere perplessità e timori per l'estinzione della linea di successione e per l'interregno che si era aperto; paragonata la situazione della Polonia a quella del Belgio, egli prevedeva un ...
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FILONARDI, Mario
Rotraud Becker
Figlio di Scipione e di Brigida Ambrosi, nacque, probabilmente a Roma, nella seconda metà del secolo XVI.
Apparteneva ad una famiglia originaria di Bauco nella diocesi [...] stato meglio abbandonare il Torosowicz; ma, al contrario, dal quel momento fu incaricato di sostenerlo energicamente. Riguardo alla successione del metropolita di Kiev, morto a febbraio, il F. riuscì ad ottenere l'approvazione regia a favore del ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...