Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] tra Sunniti (da Sunnah, "tradizione") e Sciiti (da Shi'a, "partito di Ali") nasce da una disputa sulla successione a Maometto. Per i Sunniti i primi successori di Maometto (detti Califfi, da Khalifah, "successore") erano legittimi; invece per ...
Leggi Tutto
IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] cittadine: I. enfatizza a più riprese il ruolo del vescovo nella storia genovese scandendo gli avvenimenti cittadini secondo la successione dei vescovi e degli arcivescovi e legando la nascita e lo sviluppo della città alla figura dei suoi vescovi ...
Leggi Tutto
FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] di recarsi in Francia come uditore del nunzio, alcune personalità fiorentine ottennero l'assenso del granduca alla sua successione ad A. Alamanni, priore mitrato (capo del canonicato) della basilica fiorentina di S. Lorenzo. Nonostante la tardiva ...
Leggi Tutto
DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] fuor d'ogni matrimonio ffiristiano" (ibid., pp. 141-142).
Il progetto di riportare al cattolicesimo l'Inghilterra puntando sulla successione di Maria Tudor era però caldeggiato soltanto dal papa. Nonostante i passi del D. per spingere Francesco I ad ...
Leggi Tutto
Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] della chiesa; essa è raccordata a questo chiostro ed è costituita da un edificio a navata unica in cui si dispongono in successione il coro dei fratelli conversi, lo jubé che si pone come netta separazione fisica dal resto dell'edificio sacro, poi il ...
Leggi Tutto
Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] convenzione dal momento che i segni grafici tracciati sui due "codices" altro non sono che una indistinta successione di rettangolini e lineette. L'iscrizione, una delle più solenni e funzionali esemplificazioni dell'uso ideologico e propagandistico ...
Leggi Tutto
URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] e la regina Giovanna, prima di venire a più miti consigli, senza tuttavia restituire alla principessa il suo diritto di successione al trono (1369). Pierre Ameilh fu trasferito nel povero arcivescovato di Embrune, sostituito a Napoli da Bernard du ...
Leggi Tutto
Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] o la politica. Tutt'al più Federico II ne ricavò la conferma che il sistema dinastico che regolava la successione nel califfato fosse preferibile al sistema elettivo dell'Impero e che un regime autocratico senza un contropotere ecclesiastico evitasse ...
Leggi Tutto
COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] di Sigismondo Augusto; il suo obiettivo iniziale fu dunque soppiantato dal problema che ora appariva più urgente della successione al trono.
Alla vigilia della morte dell'ultimo sovrano della dinastia iagellonica, il legato ebbe istruzione di ...
Leggi Tutto
Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] di S. Agnese nell'autunno del 368 fu l'ultimo presidio dei partigiani di Ursino - che rivendicavano per il proprio leader la successione legittima a L. - e che proprio qui venne a consumarsi l'ultimo cruento scontro con i damasiani.
L. morì il 24 ...
Leggi Tutto
successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...