sikh
Comunità religiosa e politico-militare dell’India. Fu fondata nel Panjab da Nanak (1469-1539), nell’intento di divulgare la fede in un Dio unico e trascendente (Akal Purakh), da venerare nell’intimo [...] castale tra i seguaci del sikh panth («sentiero dei discepoli»). La comunità fu governata nei primi tempi da una successione di guru («maestri»). Al tempo del quinto guru Arjan (1563-1606) fu avviata la compilazione dell’adi Granth («libro ...
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GERARDO (Geraldo, Geroldo, Gherardo)
Annibale Ilari
Nacque probabilmente a Ratisbona, in Baviera, nella prima metà dell'XI secolo. Ricevette la formazione culturale nella scuola dell'abbazia cittadina [...] Cluny: a riceverlo in quella comunità fu Ugo. G. era gran priore di quel cenobio quando Alessandro II, per provvedere alla successione di Pier Damiani, tornato al suo eremo dell'Avellana, lo nominò cardinale vescovo di Ostia. Il papa lo inviò poi in ...
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Engelberto di Berg, arcivescovo di Colonia, santo
Nato verso il 1185, ultimogenito del conte Engelberto di Berg. Intrapresa la carriera ecclesiastica, all'età di quindici anni divenne prevosto del duomo [...] morte del fratello, ereditò la contea paterna, costringendo in seguito Enrico di Limburgo a rinunciare al diritto di successione al ducato. Fu così che, arcivescovo, conte e duca, divenne il più potente principe della Germania nordoccidentale. Nel ...
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GIROLAMO
Nicolangelo D'Acunto
Nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XII; nulla si sa circa la sua famiglia di origine.
Depone a sfavore di una sua eventuale provenienza aretina - da taluno [...] Lucio III), conferma questa ipotesi.
Alla morte del vescovo Mauro, ad Arezzo non si era riusciti a trovare un accordo per la successione; le autorità religiose e civili si rivolsero quindi a Innocenzo II, che indicò G. e il 22 nov. 1142 gli comunicò ...
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Diacono romano (m. Siracusa 555). Vescovo dal 531, fu eletto pontefice nel 537 con l'appoggio di Belisario dopo la deposizione di papa Silverio. Il suo nome è legato soprattutto alla sua posizione esitante [...] sebbene alla fine finisse per accettarlo (553), provocando uno scisma che divise a lungo la Chiesa.
Vita
Designato alla successione da papa Bonifacio II, si vide preferiti prima Giovanni II, poi Agapito. Al seguito di Agapito a Costantinopoli, alla ...
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Ecclesiastico (Newcastle-upon-Tyne 1500 circa - Oxford 1555). Compì gli studî a Cambridge, a Parigi e a Lovanio. Favorevole alle idee della Riforma, nel 1537 venne nominato cappellano da Th. Cranmer, arcivescovo [...] e T. Bonner; a quest'ultimo succedette come vescovo di Londra. Sostenne apertamente la candidatura di lady Jane Grey alla successione; quando, alla morte di Edoardo VI (1553), salì al trono la cattolica Maria Tudor, R. fu imprigionato nella Torre di ...
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MADRUZZO, Carlo Emanuele
Rotraud Becker
Nacque nel 1599, il 5 (Vareschi, p. 70) o il 7 novembre (Gelmi, p. 290) nel castello di Issogne, nella contea di Challant in Savoia, da Emanuele Renato marchese [...] delle spese processuali.
Il M. morì il 15 dic. 1658 a Trento e fu sepolto con una solenne cerimonia nella cattedrale.
La successione fu regolata nella maniera che il M. aveva tentato in tutti i modi di evitare: il capitolo del duomo elesse vescovo ...
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Nanak
Maestro spirituale indiano (n. 1469-m. 1539). Operò nella regione del Panjab, ove predicò la sua dottrina e fondò una comunità di seguaci (panth), nucleo iniziale del sikhismo. Elaborando la tradizione [...] senza tempo (Akal Purakh) e interrompere il ciclo delle rinascite. Si distinse dagli asceti rinuncianti affermando che la salvezza andava cercata senza abbandonare la vita sociale. Avviò una successione diretta di guru durata fino a Gobind Singh. ...
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CERATI, Gregorio (al secolo Gaetano)
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 7 febbraio 1730 dal conte Carlo, patrizio parmense di recente nobiltà, fratello di Gaspare, e dalla marchesa Isabella Dalla Rosa. [...] primogenito Valerio, nel collegio dei somaschi a Verona. Tornato suo padre a Parma, in seguito allo scoppio della guerra di successione austriaca, il C. passò al Collegio dei nobili di quella città, diretto dai gesuiti. A diciotto anni, terminato il ...
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BURALLI, Giovanni (fra' Giovanni da Parma), beato
Alfanso Maierù
Nacque a Parma intorno al 1208 da Alberto e da Antonia Bertani. Fu allevato da uno zio paterno, sacerdote e rettore dell'ospedale di [...] a Lione, il B., ormai celebre per la dottrina e la santità della vita, fu eletto ministro generale dell'Ordine in successione di fra' Crescenzio da Iesi.
Non è possibile stabilire dove abbia studiato una volta entrato nell'Ordine, né quale titolo ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...