PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] . 132-133).
Dal punto di vista più propriamente religioso il pontificato di Pio XI si caratterizzò per una successione senza precedenti di beatificazioni e canonizzazioni. Ancora da riconnettere alle linee generali tracciate con le prime encicliche è ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] regina Anna che per qualche tempo era stato ventilato alla corte polacca per garantire a Stefano, attraverso nuove nozze, una successione che l'anziana principessa non lasciava più sperare: poiché al progetto, rimasto senza seguito, il re non si era ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] parecchie occasioni il peso del giogo di Spagna" (in Riforme, religione e politica, p. 336).
I. XII non assistette tuttavia alla successione, perché morì a Roma il 27 sett. 1700, precedendo di poco il re di Spagna.
Fonti e Bibl.: Le fonti essenziali ...
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CASTRINO, Francesco
Gino Benzoni
Nato a Ferrara, attorno al 1560, in un'agiata famiglia - mentre il fratello maggiore Ercole, addottoratosi in medicina, vi diverrà stimato professionista ("medico famosissimo" [...] del tutto asservito, per interesse, alle manovre gesuitiche; sostiene le ragioni dell'elettore di Brandenburgo nella contesa per la successione nei ducati di Clèves, Berg e Juliers; e sono forse suoi anagrammi contro il papa che piacquero "molto" al ...
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BONIFACIO II, papa
Paolo Bertolini
Arcidiacono della Chiesa romana, sul finire dell'agosto o ai primi di settembre del 530 fu designato come proprio successore da papa Felice IV caduto gravemente ammalato.
Non [...] egli era "natione Romanus". Felice IV, dunque, aveva tenuto soprattutto conto, nel risolvere il difficile problema della successione, dell'opportunità di non alimentare i sospetti e le preoccupazioni del partito goto intransigente, se pure non aveva ...
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MARANGO, Domenico
Dario Canzian
Nato probabilmente intorno al secondo decennio del secolo XI, il M. appartenne a una famiglia poco conosciuta nel panorama prosopografico veneziano. Secondo l'Origo civitatum [...] del cenobio benedettino di S. Nicolò del Lido (cfr. Ughelli - Coleti, coll. 1216, 1219).
Al culmine di questa serrata successione di impegni si colloca, nell'aprile del 1053, la partecipazione al sinodo Lateranense nel corso della quale il M. ottenne ...
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PELLEGRINO I di Povo
Andrea Tilatti
PELLEGRINO I di Povo. – Pellegrino nacque dalla famiglia dei di Povo (località contigua a Trento, nell’area collinare a est della città; «de Paho» nelle fonti latine, [...] 1130 con Wodolrico per l’elezione, invitandolo alla fedeltà (Paschini, 1914, p. 6). Lo scenario era però complicato anche dalla successione imperiale, che si disputò tra Lotario II (III, come re di Germania) di Süpplingenburg (m. 1137) e Corrado III ...
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COMPAGNONI, Pompeo
Carlo Verducci
Nacque a Macerata l'11 marzo 1693 da Pierpaolo e da Maria Girolama Ricci, rampollo di due tra le più cospicue famiglie della nobiltà terriera maceratese: quella paterna, [...] per rinuncia del card. G. Lanfredini, papa Benedetto XIV, dietro indicazione dello stesso dimissionario, chiamò il C. alla successione. Questi, che negli anni precedenti, oltre a rinunciare a benefici ecclesiastici minori, per pressioni di uomini di ...
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ANASTASIO (Anastagio, d'Anastasio, d'Anastagio), Filippo
Elvira Gencarelli
Nacque a Napoli il 25 genn. 1656 da Ludovico d'Anastasio e Anna Maria Tolosa, della famiglia di Castella Vecchia. Compiuti [...] ancora di più i rapporti fra il Regno di Napoli e la Curia romana, divenuti più tesi nel clima della guerra di successione spagnola. Nello stesso anno 1699 l'A., in visita alle chiese della sua diocesi, cui sovraintendevano economi laici, richiese il ...
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BORGIA, Goffredo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma nel 1481. Sua madre era Vannozza Catanei; qualche dubbio rimane invece sul padre: il B. fu infatti legittimato da papa Alessandro VI il 6 ag. 1493; ma [...] più solenne sanzione pubblica. Alessandro VI temeva infatti che il fasto delle nozze avrebbe sottolineato l'adesione pontificia alla successione di Alfonso II sul trono napoletano, accrescendo così il malcontento di Carlo VIII, che già si accingeva a ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...