FINESCHI, Vincenzio (al secolo Francesco Niccolò)
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze, nel popolo di S. Felicita, l'8 nov. 1727 da Domenico e da Luisa Castellucci (Firenze, Arch. dell'Opera del duomo, [...] di S. Domenico, sempre privo delle facoltà di confessare e predicare. Dopo la soppressione di questo convento (in rapida successione il governo granducale fece chiudere la maggior parte dei conventi domenicani in Toscana), egli fu a Pisa nel convento ...
Leggi Tutto
BONSENIORE (Bonussenior, Bonsignore)
Raffaelle Volpini
Non sono note le origini di questo cardinale, solo frammentariamente documentato nell'ultimo ventennio del sec. XI. La menzione del suo anniversario [...] superiore - comportava automaticamente l'abbandono del titolo e la cessazione delle funzioni cardinalizie. Mentre proprio l'esatta successione cronologica delle due serie di testimonianze, i contatti con Matilde e le presenze nell'ambito dei domini ...
Leggi Tutto
COLONNA, Giacomo
Daniel Waley
Nacque intorno al 1250 da Oddone di Giordano, del ramo di Palestrina, e da Margherita Orsini. Poco si conosce dei suoi primi anni: indirizzato alla carriera ecclesiastica, [...] che il C. abbia acconsentito all'abdicazione di Celestino (dicembre 1294) e che alla fine abbia votato pet la successione di Benedetto Caetani, papa Bonifacio VIII. Per, un certo tempopoco cambiò, almeno apparentemente: il C. continuò a interessarsi ...
Leggi Tutto
DAVIDE, vescovo di Benevento
Luca Bellingeri
Di lui non sappiamo quando- nacque, né se fosse di origine beneventana e di stirpe longobarda. Probabilmente già prima di divenire vescovo dovette frequentare [...] , Grimoaldo, che era stato condotto in Francia. Questo fatto, dopo la morte di Romualdo, rendeva grave il problema della successione in quanto veniva a mancare chi, alla morte di Arechi, potesse sostituirlo sul trono. Perciò D., che manifesta in ...
Leggi Tutto
CENTINI, Giacinto
Gino Benzoni
Nacque a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1597, secondo dei quattro figli di un non meglio precisabile Giovanni e di Angela, sorella del futuro cardinale Felice Centini.
Le [...] di Corropoli, cui la fama attribuiva doti negromantiche e una grande entratura presso i demoni. Questi, datagli per certa la successione dello zio ad Urbano VIII, l'assicurò d'essere anche in grado d'affrettare la scomparsa di questo, per quanto ...
Leggi Tutto
BRANCALEONI, Leone
Janos M. Bak
Appartenente a una famiglia patrizia romana, il B. nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XII. Canonico regolare di S. Frediano di Lucca, nel 1200 fu [...] di Svevia, fratello del defunto imperatore, e Ottone di Brunswick, terzo figlio di Enrico il Leone, lottavano per la successione.
Ambedue erano stati eletti re nel 1198 e la doppia elezione aveva riaperto il vecchio conflitto tra Svevi e Guelfi ...
Leggi Tutto
LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] dieci canti in ottava rima. Sia il L. sia il Pugliese si rifanno alla vita anonima, rispettandone generalmente la successione, ma mentre il Pugliese integra il racconto della Vita con altri episodi (per esempio quelli pertinenti al periodo piacentino ...
Leggi Tutto
GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] 1913) il G., che nel frattempo era diventato vicario generale, fu eletto vicario capitolare e, in pratica, candidato alla successione. Occorsero tuttavia alcuni mesi prima che, il 23 ott. 1913, lo si nominasse vescovo di Brescia.
Sarebbe poi stato ...
Leggi Tutto
DOXAPATRES, Nilo
Vera Falkenhausen
Il luogo e la data della sua nascita sono sconosciuti. Secondo le poche notizie sicure sulla sua vita e la sua carriera, il D. visse e fu attivo in Sicilia durante [...] la giurisdizione ecclesiastica sull'Italia meridionale. Secondo l'interpretazione del D. il primato romano si fonda non sulla successione apostolica, ma sulla posizione di Roma come città imperiale. Roma, però, dopo la conquista dei barbari, cessò di ...
Leggi Tutto
DE PRIMIS (De Prima, De Primo, De Primi, De Prim), Giovanni
Salvatore Fodale
Fu comunemente chiamato Giovanni di Sicilia. Si ignora la data della sua nascita, che avvenne sicuramente a Catania. Ottenne [...] di Montecassino, che risentiva le tragiche conseguenze della guerra tra Alfonso il Magnanimo e Renato d'Angiò per la successione al trono napoletano, tanto che era stato necessario evacuarlo di gran parte dei monaci, facendo esclusione per quelli ...
Leggi Tutto
successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...