CRISTOFORO
Bernard Bavant
È ricordato per la prima volta nelle fonti sotto il pontificato di Stefano II (o III), nel 753, nel quale anno era regionarius (probabilmente notario regionario) e fece parte [...] eredi di Pipino, Carlo e Carlomanno: invase il Veneto e l'Istria, sostenne gli autonomisti ravennatinella questione della successione dell'arcivescovo Sergio ed operò per raggiungere un accordo con i Franchi. Così, grazie alla mediazione della regina ...
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FRANCHI, Alessandro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 25 giugno 1819 da Vincenzo, un notaio discendente da una famiglia di mercanti di campagna del Frusinate. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] Fide e per gli affari di rito orientale; andarono invece deluse, e la cosa lo amareggiò molto, le aspettative di successione all'Antonelli nella segreteria di Stato. La morte di Pio IX (1878) parve restituire al F. una maggiore autonomia di ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Pavia dall'875 o dall'876, e il secondo della serie dei vescovi pavesi a portare questo nome. Il suo predecessore, Litifredo, è nominato ancora in vita in una [...] , il papa fu chiamato in Germania dall'imperatore, il quale desiderava servirsi della sua autorità per regolare la propria successione. Adriano morì però lungo il cammino, a San Cesario presso Modena. Prima di partire da Roma, egli aveva affidato ...
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ILLICINO, Pietro
Rotraud Becker
Di famiglia senese, nacque verso il 1504. Nulla sappiamo della giovinezza e della prima formazione. Studiò lettere latine a Padova con Lazzaro Bonamico, docente dal 1530 [...] e con l'aiuto dei gesuiti riuscì a imporre la sua interpretazione giuridica. In maniera ancora più conflittuale si svolse la successione vescovile nel 1574, che vide eletto Thomas Albin von Helfenburg (Albín z Helfenburku). In aprile l'I. si recò a ...
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ASSEMANI, Giuseppe Simonio
Giorgio Levi della Vida
Bibliotecario ed erudito maronita italianizzato, nato a Ḥaṣrūn, villaggio nel Libano settentrionale (secondo altri a Tripoli da famiglia originaria [...] la parte principale nella sua redazione al nipote Stefano Evodio cui andava accortamente spianando la via alla successione; ma senza dubbio èdovuto prevalentemente a lui. Dei venti volumi contemplati, che dovevano descrivere tutti i manoscritti ...
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LEONARDO da Pistoia
Silvana Vecchio
Le scarse e confuse notizie su L. rendono difficile ricostruirne la biografia. Gli antichi biografi dell'Ordine domenicano, a partire da Alberto di Castello, lo indicano [...] dalla Summa theologiae (I, q. 45), L. passa ad analizzare in dettaglio la produzione delle singole realtà, affrontando in successione, sempre secondo il modello tomista, la distinzione tra bene e male, il problema degli angeli e l'ordine della ...
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IPPOLITO da Pergine
Rotraud Becker
Nacque il 30 sett. 1643 dalla famiglia Ippoliti (Hippoliti), residente dal 1527 a Pergine in Valsugana, nel vescovato-principato di Trento, e ascritta alla nobiltà [...] per lungo tempo era stato molto vicino a Leopoldo, si ritenne - senza alcun motivo - che I. aspirasse alla successione. Nell'autunno dello stesso anno dovette difendersi dalla voce di aver manipolato la volontà dell'imperatore simulando ispirazioni ...
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GEREMIA da Udine
Dario Busolini
Nacque a Udine nella prima metà del sec. XVI dalla famiglia Bucchi, cognome da lui utilizzato spesso, insieme con il più raro Gorzotti e il soprannome Del Minio. Avviato [...] , venne colto dalla notizia della simultanea morte dei granduchi Francesco e Bianca; sicuro della altrettanto rapida successione del cardinale Ferdinando e conscio di non avere più protezioni, ritenne opportuno allontanarsi dalla città.
In viaggio ...
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CALLISTO
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Arcidiacono di Treviso, grazie all'appoggio del re dei Longobardi, Liutprando, venne eletto vescovo a Cividale del Friuli col titolo di patriarca di Aquileia, succedendo a Sereno: nel confermare [...] rappresentate sono attinenti più ad una simbologia eucaristica che alla simbologia battesimale, e che in ogni caso la successione dei motivi ornamentali presuppone un complesso rettilineo anziché uno circolare. Lo studioso ritiene, cioè, che la parte ...
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CHÂTELUS (Chalus, Chasluz, Castrolucii), Aimeric de
Riccardo Capasso
Nacque, con tutta probabilità, nell'ultimo ventennio del sec. XIII, dalla famiglia dei signori di Châtelus-le-Marcheix (Creuse) imparentata [...] avesse ordinato di tentare la pacificazione fra gli Orsini e i Colonna (26 giugno 1345) in lotta tra loro per la successione al seggio senatoriale. Gli ultimi atti dello Ch. sono l'esecuzione del testamento del cardinale Raimondo de Farges (18 nov ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...