CARACCIOLO, Innico
Agostino Lauro
Nacque a Martina Franca il 9 luglio 1642 da Francesco, duca di Martina, conte di Buccino e di Brienza, e da Beatrice Caracciolo dei marchesi di Airola. Della sua oscura [...] Innocenzo XIII, Benedetto XIII e Clemente XII. Il suo nome figurò tra quelli dei dieci cardinali graditi all'imperatore per la successione a Clemente XI. Morì nel monastero dei benedettini di Montevergine a S. Agata ai Monti in Roma, il 6 sett. 1730 ...
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GUGLIELMO da Sarzano
Monica Cerroni
Nacque intorno agli ultimi decenni del Duecento a Genova, nel sestiere di Sarzano, da cui ereditò l'appellativo, se si deve accordare valore restrittivo alle indicazioni [...] è da intendersi come militare o bellico). Con le uniche eccezioni di questi due tipi di principato, dunque, la successione è da preferirsi all'elezione.
Nel predisporre le sue argomentazioni, G. propone esempi e ragionamenti concepiti nel clima della ...
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GIOVANNINI, Girolamo
Roberta Monica Ridolfi
Originario di Capugnano (ora Porretta Terme), nell'Appennino bolognese, il G. prese l'abito dell'Ordine dei domenicani nel convento di S. Domenico a Bologna. [...] (Vicenza 1600); i Vaticinia, seu Praedicationes illustrium virorum sex rotis aere incisis compeusa [sic]. De successione summi pontificis Romani. Cum declarationibus, et annotationibus Hieronymi Ioannini (Venetia 1600; stampato anche in italiano ...
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BUSSI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Viterbo (non ad Urbino, come vuole il Pastor) il 31 marzo 1657; si addottorò in leggi alla Sapienza; entrò in prelatura e probabilmente ottenne presto, [...] , infatti, era stato bandito da tutto il territorio dell'Impero per il suo appoggio al partito borbonico nella guerra per la successione di Spagna, e durante il periodo trascorso dal B. a Colonia viveva in esilio in Francia ed in Belgio; in, sua ...
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FRACASSINI, Umberto
Rocco Cerrato
Nacque da Antonio e da Zelinda Puntelli a Mercatale, frazione di Cortona, il 28 genn. 1862. Frequentò le scuole elementari del paese natale e passò poi a Perugia dove, [...] sue fonti.
Nella primavera del 1915 risultò terzo - dopo il Buonaiuti e L. Salvatorelli - nel concorso per la successione sulla cattedra del Labanca. Amareggiato, preferì trasferire la libera docenza all'università di Firenze, dove ebbe l'incarico di ...
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ELMO, Serafino
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque a Lecce il 14 maggio 1696 da Pietro e Veneranda Zaccaria (Foscarini, ms., sec. XX). Tuttavia, da una ricerca documentaria di Antonio Gambacorta (1971, [...] il 10 o l'11 nov. 1777, in quanto il 12 dello stesso mese fu emesso decreto di preambolo per l'apertura della successione intestata al pittore (Foscarini, ms., p. 158).
Fonti e Bibl.: C. T. Dalbono, Storia della pittura in Napoli ed in Sicilia dalla ...
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GIOVANNI da Lugio (Luio)
Gabriele Archetti
Nacque nel Bergamasco, secondo quanto afferma Raniero Sacconi, che lo chiama "Iohannes de Lugio Bergamensis" (p. 51). Molto probabilmente infatti G. proveniva [...] di due "partes in opinionibus contrariis" (p. 50). Per il medesimo motivo non ci pare facilmente accettabile l'ipotizzata successione di G. al vescovo veronese nel 1250 - al di là delle rilevanti riserve sollevate da Zanella sulle gerarchie catare di ...
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FERRETTI, Giovanni Pietro
Donatella Rosselli
Nacque a Ravenna nel 1482, da Niccolò e da Bona Franchina. Il padre, figura di spicco dell'umanesimo ravennate, fu professore di grammatica e di retorica [...] a Creta, il F. non esitò a farsi raccomandare presso il cardinale nepote dai legati Del Monte e Cervini per ottenerne la successione. Ma il tentativo non andò a segno, poiché il Farnese rispose (22 marzo 1548) che il papa aveva già provveduto ad ...
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PIETROALDO
Paola Guglielmotti
– Le poche attestazioni sicure relative a Pietroaldo – dapprima monaco, poi abate del cenobio di S. Colombano di Bobbio, infine anche vescovo di Bobbio – sono comprese [...] , Studi paleografici, pp. 156 s.), giudicata più “pesante”.
Mancano elementi per comprendere se l’anziano Pietroaldo preparò una successione nell’una e nell’altra istituzione di cui era responsabile, dal momento che nell’immediato non si verificarono ...
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DI GIACOMO, Gennaro
Guido Panico
Nato a Napoli il 19 sett. 1796, in una famiglia piccolo borghese, a sei anni, già destinato alla vita ecclesiastica, fu posto nel seminario di Gaeta. Ne uscì nel 1805, [...] dopo l'occupazione di Roma, nell'estate 1873 fu lo stesso Pio IX a comunicargli la nomina di un coadiutore cum futura successione nella persona di mons. L. Barbati Pasca, inviato come vicario apostolico ad Alife, e a invitarlo a non tornare nella sua ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...