Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] di Valla quando, cacciato da Pavia, approdò alla corte di Alfonso V d’Aragona, allora impegnato nella lotta per la successione nel Regno di Napoli, con il compito di propagandista e storiografo regio. Sono questi i punti fatti paradossalmente valere ...
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Ammiraglio (Londra 1705 - Sunbury-on- Thames 1781). Entrò in servizio nel 1720; raggiunse i più alti gradi attraverso brillanti vittorie navali contro i Francesi (14 ott. 1747, Golfo di Biscaglia), nel [...] periodo intermedio fra la guerra di successione d'Austria e la guerra dei Sette anni, durante il quale egli prestò ininterrotto servizio. Il suo successo principale l'ottenne contro l'ammiraglio francese H. de Conflans, che egli sconfisse pienamente ...
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Figlia (Stoccolma 1688 - ivi 1741) di Carlo XI, reggente (1713-14) durante l'assenza dal paese del fratello Carlo XII. Sposò (1715) il principe Federico di Assia; intorno alla sua persona si costituì un [...] partito contrario alla successione al trono di Carlo Federico di Holstein-Gottorp. Dopo la morte del fratello (1718), fu eletta regina dagli stati del regno, con l'obbligo di consentire alla promulgazione di una costituzione che concedeva agli stati ...
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FRANCESCO II d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 marzo 1660 da Alfonso IV d'Este duca di Modena e Reggio e da Laura Martinozzi, nipote del card. G. Mazzarino, sposata nel 1655. [...] della duchessa vedova Margherita, sorella del duca Francesco II. A complicare lo scenario stava anche la ben più delicata successione di Mantova e Monferrato, la cui coppia ducale non aveva eredi. Dietro queste vertenze apparentemente locali si erano ...
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Figlio cadetto (m. Hesdin 1553) del duca Pier Luigi e di Girolama Orsini; vissuto per molti anni in Francia, alla morte del padre (1547) fu invano contrapposto dal re Enrico II di Francia al fratello Ottavio [...] per la successione di Parma e Piacenza; nel 1549 ebbe dal nonno, il papa Paolo III, il ducato di Castro e nel 1552 sposò Diana di Angoulême, figlia naturale di Enrico II. Morì, combattendo contro gli Spagnoli, nell'assedio di Hesdin. ...
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Uomo politico e militare russo di origine tedesca (Neuenhuntorf, Oldemburgo, 1683 - Pietroburgo 1767); ingegnere militare, fu chiamato (1720) da Pietro il Grande in Russia a dirigervi grandi lavori idraulici. [...] Ministro della Guerra (1732), durante la guerra di successione polacca sconfisse i Francesi presso Danzica, conquistando la città (1734). Dal 1735 fino alla pace di Belgrado (1739) ebbe il comando dell'esercito russo contro la Turchia, riportando ...
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Figlio (n. 1473 - m. presso Flodden 1513) di Giacomo III, cui fu ostile, gli successe nel 1488. Negoziò la pace con l'Inghilterra e sposò la figlia di Enrico VII, Margherita, acquistando così agli Stuart [...] il diritto di successione alla dinastia Tudor. Combatté i nobili ribelli e riuscì in parte a unificare il paese. Dichiarata guerra al nuovo re inglese Enrico VIII, fu attaccato, sconfitto e ucciso nella battaglia di Brankston Hill presso Flodden. ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] una successione di avvenimenti imprevisti e sconvolgenti, che ebbero origine dalla Grande guerra e investirono la vita pubblica e la vita privata, la società, lo Stato, la politica, la cultura, la Chiesa, la religione1.
All’inizio del 1915 l’Italia ...
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CAMINO, Rizzardo da
Josef Riedmann
Secondo di questo nome, figlio di Gherardo - "il buon Gherardo" ricordato da Dante -, nacque nel 1274. Ignoriamo se fosse figlio della prima o della seconda moglie [...] mettendo a sua disposizione contingenti di truppa. Dopo la morte di Azzo, il C. non partecipò alla guerra per la sua successione. Con la guelfa Padova e con la sua alleata Vicenza non ci furono aperti contrasti. Molto mutevole fu l'atteggiamento del ...
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Nipote (m. 739) di re Liutprando, che (732) lo fece nominare duca e gli diede in moglie la figlia Giselberga. In stretto accordo col re, tenne il ducato per sette anni. Alla sua morte ripresero i contrasti [...] per la successione, e il partito ostile a Liutprando elesse duca Gotescalco. ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...