ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] e Gyen, più 2.000 scudi d'oro di rendita. Alfonso, che pure aveva ereditato il ducato di Chartres, vedeva svanire la successione nei feudi di Francia, andati al fratello e alla sorella Anna. Per questo motivo il duca infirmò di nullità il testamento ...
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FEDERICO IV (III) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re di Sicilia. [...] Siciliae dominus", con richiamo alla qualifica di signore assunta dall'avo Federico III, prima del titolo regio. Per diritto di successione assunse inoltre il titolo di duca d'Atene e Neopatria. Nel dicembre 1355 delegò ad Artale d'Alagona, in guerra ...
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PICCININO, Jacopo
Serena Ferente
PICCININO, Jacopo (o Giacomo). – Nato a Perugia nel 1423 dal condottiero Niccolò Piccinino e probabilmente Gabriella di Bartolomeo Sestio, deve aver fatto parte della [...] per pochi mesi il governatore Francesco Monaldeschi. Al fianco di Alfonso d’Aragona partecipò alle ultime fasi della guerra di successione nel Regno ed entrò in trionfo a Napoli il 26 febbraio 1443 con il nuovo re. Nel 1444, nella sfortunata ...
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PIETRO II, re di Sicilia
Pietro Corrao
PIETRO II, re di Sicilia. – Nacque nel 1305 a Palermo da Federico III, re di Sicilia, e da Eleonora d’Angiò.
L’imposizione da parte del padre del nome dell’avo [...] fiaccato dal viaggio, Pietro si ammalò – come pure il padre – e si temette il profilarsi di un vuoto nella successione del Regno, tanto che la successiva guarigione dei due sovrani fu occasione di festeggiamenti di carattere eccezionale.
Nel 1337 ...
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PICCOLOMINI, Costanza
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Costanza. – Nacque a Napoli nel 1553 da Innico, quarto duca di Amalfi, e Silvia Piccolomini.
Figlia unica e pertanto sola erede del prestigioso [...] senese della famiglia, la Piccolomini, appena morto il padre nel 1566, difese attraverso le vie legali i suoi diritti di successione sulla baronia di Scafati. Fu questa solo la prima delle numerose volte che ella, e per lei i suoi legali, dovettero ...
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AIELLO, Niccolò d'
Mario Del Treppo
Figlio di Matteo, vicecancelliere del Regno di Sicilia, divenne arcivescovo di Salerno nel 1181. Il primo suo atto a noi noto è la consacrazione del tempio di Montevergine, [...] , salva restando la dipendenza nelle cose spirituali. Durante la lotta tra re Tancredi e l'imperatore Enrico VI, per la successione del Regno di Sicilia, mentre l'arcidiacono salernitano Aldrisio passava dalla parte imperiale, l'A. fu uno dei più ...
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CARLO I, duca di Savoia
François-Charles Uginet
Quintogenito (o sestogenito) fra i nove figli del duca Amedeo IX e di Iolanda di Francia, sorella del re Luigi XI, nacque a Carignano il 29 marzo 1468. [...] 0 26 marzo). Il 31 marzo Bonifacio III sottoscrisse il contratto nuziale, che prevedeva per il duca di Savoia il diritto di successione per la parte del marchesato a nord del Po, nel caso in cui Bonifacio III fosse morto senza figli maschi. Il giorno ...
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FERDINANDO II de' Medici, granduca di Toscana
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Firenze il 14 luglio 1610 da Cosimo II e da Maria Maddalena d'Austria, sorella dell'imperatore Ferdinando II.
Sin dai primi [...] che spesso lo costringeva all'immobilità. Per questo già nel 1615, per meglio organizzare un'eventuale improvvisa successione. Cosimo II predispose con apposito testamento la tutela e la reggenza del Granducato, affidandola congiuntamente alla madre ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] beni paterni. Solo alla scomparsa di tutti i figli di Astorgio, i nipoti avrebbero potuto vantare diritti alla successione, secondo lo stesso principio di anzianità. In compenso della primogenitura di Carlo, Astorgio stabiliva un appannaggio di 4000 ...
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ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] a Roma il 26 luglio 1591, poiché il papa aveva manifestamente il desiderio di favorirlo il più possibile.
Come aspirante alla successione, oltre Cesare d'Este, vi era anche la linea discendente da un fratello di Alfonso I, Sigismondo, in quel momento ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...