CAMINO, Guecellone da
Josef Riedmann
Settimo di questo nome, secondogenito di Gherardo il "buon Gherardo" della tradizione dantesca - nacque sullo scorcio del secolo XIII, e venne inizialmente destinato [...] lo resero, tra i nobili guelli di Treviso scontenti del governo di Rizzardo, un candidato bene accetto alla successione di quest'ultimo. Parecchi autori del Trecento lo accusarono di complicità nell'attentato che portò all'uccisione del signore ...
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BEATRICE di Provenza, regina di Sicilia
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Figlia di Raimondo Berengario V, conte di Provenza e di Forcalquier, e di Beatrice di Savoia, B. nacque, ultima di quattro figlie, nel 1233.
Aveva appena cinque [...] nei contemporanei, ed un anonimo cronista credette di spiegarle, assicurando che in Provenza per antica consuetudine la successione, in caso di mancanza di figli maschi, spettava all'ultima nata. Tuttavia le finalità politiche dei testamento ...
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CARACCIOLO, Francesco Marino
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Figlio di Marino, principe di Avellino, e di Francesca d'Avalos, nacque postumo il 29 genn. 1631. Erede universale dei titoli e dei beni del padre, che nel suo testamento [...] ai suoi doveri nei confronti del nipote con molto impegno e, oltre ad amministrarne i beni. ottenne per lui la successione nell'ufficio di gran cancelliere, già detenuto dal padre, e dal 1636 lo stipendio di capitano di una compagnia di uomini ...
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PICO, Francesco Maria, duca della Mirandola
Bruno Andreolli
PICO, Francesco Maria, duca della Mirandola. – Terzo e ultimo duca della Mirandola, figlio di Francesco Pico e di Anna Camilla Borghese, nacque [...] Giovanni e Galeotto e dal principe Tommaso d’Aquino, marito della zia Fulvia e sostenitore del partito borbonico nella successione al regno di Spagna, prese netta posizione in favore della Francia, ottenendo la carica di luogotenente dell’esercito ...
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FANTUZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Secondo figlio di Fantuzzo e di Antonia Compagnoni, nacque in Bologna nel 1391 o poco dopo. Il padre morì prima dell'aprile del 1393. Il F. crebbe quindi affidato alle [...] paterno Giovanni, celebre dottore dello Studio, morendo nel maggio del 1391, li aveva infatti istituiti suoi eredi. Questa successione, unitamente alla fama dello zio e alla precoce scomparsa del padre, possono spiegare perché in alcuni atti, molto ...
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DORIA (Doria di Cirié e del Maro), Carlo Alessandro
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1678 dal marchese Giovanni Gerolamo, gran maestro della Casa reale, commendatore dell'Ordine dei Ss. Maurizio e [...] il nuovo ma certo poco vantaggioso acquisto quale pedina di scambio nel gioco politico-diplomatico delle varie guerre di successione di quegli anni, nelle quali il Piemonte fu sempre impegnato. Tuttavia l'aver voluto inviare come secondo viceré ...
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LUPI, Raimondo (Raimondino)
Maria Paola Zanoboni
Marchese di Soragna, nacque intorno al 1409, figlio maggiore di Francesco e di Caterina di Ugonotto Biancardo, che oltre a lui ebbero altri 5 figli (Anna, [...] e giudici di Parma, pur essendosi laureato in utroque altrove. Tra 1447 e 1449, durante la guerra per la successione ai Visconti nel Ducato di Milano, partecipò, quale inviato del padre, a numerose ambascerie e mediazioni, tenendo informati delle ...
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GUARNA, Giovanni
Francesco Storti
Nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XV, terzogenito di Nicola (Cola) Matteo, nobile salernitano di antica schiatta, procuratore e oratore del conte Sforza, [...] Tesoreria la somma di 35 ducati, 1 tarì e 15 grani per la tassa di successione del casale del Caracciolo, acquistato dal padre nel '31.
Allo scoppio della guerra di successione che seguì alla morte di Alfonso V d'Aragona, il G. tenne per la parte ...
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DETI, Ormannozzo
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 29 genn. 1464 da Tommaso, insigne giurista, di Guido e da Lisa di Saladino Adimari, sesto di sette fratelli.
I Deti fanno parte di quelle famiglie [...] agli Otto di pratica e al vessillifero di proporre al Consiglio generale il D. come avvocato delle Opere pie di Prato, in successione al padre, alla morte di questo. La proposta fu presentata per tre volte e per tre volte fu respinta. A Prato nel ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] 4, IV (1937-38) e V (1938-39), rispettivamente alle pp. 172-194 e 23-29; F. Nicolini, L'Europa durante le guerre di successione di Spagna .- II, Napoli 1938, p. 100; Bibl. ap. Vat., Codd. Ferrajoli ..., I, a cura di F. A. Berra, in Civitate Vaticana ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...