CORRER, Paolo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nato nel 1380 da Filippo di Nicolò, del ramo a Castello, e da Chiara Venier di Francesco. La famiglia, che pure contava su prestigiose parentele nell'ambito [...] di Gregorio XII. Correvano, per la Chiesa, gli anni difficili dello scisma, che sembrava eternarsi con la puntuale successione, da una parte e dall'altra, di esponenti italiani e francesi. Tuttavia la volontà di superare una divisione, dolorosamente ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Giovanni Giacomo
Hélène Michaud
Nacque nel 1500 da Giampietro, della nobile e illustre famiglia Castiglioni, e da Anna Birago. Ancor giovane andò alla corte di Francia a tentare [...] in occasione della donazione fattagli da Francesco I dei beni toccati alla Corona per diritto d'albinaggio nella successione di Paolo della Silva, originario del ducato di Milano e morto nel regno senza lettera di naturalizzazione. Successivamente ...
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GONZAGA, Giuseppe Maria
Raffaele Tamalio
Nacque a Guastalla il 20 apr. 1690, secondogenito del duca di Guastalla Vincenzo e di Maria Vittoria Gonzaga, figlia di Ferrante (III), ultimo duca del ramo [...] morì nel 1738.
Tra il 1733 e il 1736 Guastalla, nonostante si fosse dichiarata neutrale, fu coinvolta nella guerra di successione polacca, che ne insanguinò il territorio con la cruenta battaglia del 19 sett. 1734, nella quale l'esercito austriaco ...
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ESTE, Ugo d'
Gianluca Battioni
Nacque a Ferrara dal marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e da Lippa Ariosti il 18 ott. 1344. Il 3 marzo 1350 figura già compreso nella bolla con cui [...] cugino di Obizzo (III) - e Rinaldo - figlio di Niccolò, fratello di Obizzo (III) - che contestavano la loro successione per la nascita fuori del matrimonio, contestazioni che si protrarranno - complicandosi delle rivalità tra le signorie dell'Italia ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] spinsero l'E. a tornare in Ungheria nel 1517. Si può pensare che, dopo la morte di re Ladislao nel 1516 e la successione al trono del suo giovane figlio, l'E. si preoccupasse di conservare la sede di Eger di fronte alla potenza crescente dei magnati ...
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ISABELLA Chiaramonte (Chiaromonte), regina di Napoli
Marcello Moscone
Nacque, probabilmente nel 1424, da Tristano, cavaliere francese di antico lignaggio giunto nel Regno napoletano al seguito di Giacomo [...] Le città di Terra di Lavoro e delle zone limitrofe, aggiungeva I., avevano innalzato il vessillo dell'erede. La successione di Ferdinando al trono fu però assai travagliata: ottenuto il giuramento del baronaggio e delle città nel Parlamento convocato ...
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DELLA TORRE, Napoleone, detto Napo
Anna Caso
Figlio di Pagano (che fu capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano fino alla sua morte nel 1241) non se ne conosce con esattezza la data di nascita, né [...] sia nella carica di anziano del Popolo di Milano, sia nell'ufficio di podestà di Como, Novara, Bergamo e Lodi.
La successione del D. a Filippo, il quale aveva un erede naturale nel figlio Salvino, è stata variamente interpretata. Il Giulini afferma ...
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CUSANI, Agostino
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia dei marchesi di Somma, nacque a Milano il 20 ott. 1655 da Ottavio e Margherita Biglia. Compì gli studi nel Collegio Romano; laureatosi in [...] maggio, fu nominato assistente al soglio pontificio.
In un momento politico assai delicato, in cui i problemi posti dalla successione spagnola acuivano le tensioni fra i maggiori Stati europei, l'abilità diplomatica del C., a Venezia come in seguito ...
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ESTE, Alberto d'
Nadia Covini
Figlio legittimato del marchese Niccolò (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Filippa della Tavola, visse prevalentemente a Ferrara, alla corte dei fratellastri Lionello, [...] erano buoni, il gesto potrebbe rivelare un tentativo di riavvicinamento, forse diretto a favorire - per il tramite dell'E. - una successione al Ducato gradita a Milano.
Quando nel 1471 Borso, rientrato da Roma dove il 14 aprile era stato creato duca ...
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CASATI, Alfonso
Agostino Borromeo
Nacque a Milano nel 1565 da Gerolamo, futuro tesoriere generale dello Stato, e da Violante de Silva, appartenente a nobile famiglia spagnola trapiantata in Lombardia. [...] il capitano Pompeo Della Croce, residente di Spagna nella Confederazione elvetica: malgrado la presenza di altri candidati alla successione, il C. fu designato dal governatore di Milano, Juan Fernández de Velasco, a ricoprire l'incarico. Iniziava ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...