FERDULFO
Jörg Jarnut
L'unica testimonianza dell'esistenza di F. è il colorito racconto della sconfitta inflittagli dagli Slavi, che Paolo Diacono, più di tre generazioni dopo gli avvenimenti, riferi [...] Ansfrit poco tempo prima della sua morte nel 700. Dopo la sua morte Rodoaldo fu implicato nelle lotte per la successione, e non poté pertanto abbandonare Pavia, la capitale contesa. In questi disordini Adone prese il potere in Friuli per poter ...
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DAL VERME, Filippino (Filippo)
Salvatore Fodale
Appartenente alla celebre famiglia veronese, nacque in un anno imprecisato -probabilmente dopo il 1354 - da Bartolomeo, fratello di Luchino, e da Margherita [...] e protettore dei Dal Verme, Bernabò Visconti, la cui moglie Regina Della Scala aveva avanzato contro di essi pretese di successione nella signoria veronese.
Risale al 1384 la prima notizia rimastaci tanto circa l'attività del D. come capitano di ...
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GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] Anscario di Oscheret, che lo aveva seguito dalla Francia. Nel maggio 891, per poter agire con maggiore libertà e assicurarsi la successione, G. associò al regno suo figlio Lamberto, che era ancora un bambino di forse dodici anni. Un mese dopo, a ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] Braga Guillaume de la Garde il 27 maggio 1352, giorno di Pentecoste, a Napoli. L. aveva però dovuto rinunciare alla successione nel Regno nel caso che il matrimonio con Giovanna fosse rimasto senza eredi legittimi. L'evento fu rattristato dalla morte ...
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AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] di onorare il re, perché era possibile pensare a correnti di opposizione al modo con cui Teodorico aveva disposto la successione - e a talune di esse accenna anche Cassiodoro (Variae,VIII, 9), - ma iGoti mostrarono la loro diffidenza soprattutto nei ...
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DELLA SCALA, Alberto
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque nel 1306, primogenito di Alboino signore di Verona e di Beatrice da Correggio. Sin dall'infanzia il suo nome è legato alle scelte [...] i due figli di Alboino e Federico Della Scala, che in quel momento era all'apice del prestigio, circa l'eventuale successione a Cangrande: l'esilio di Federico e i provvedimenti contro i suoi sostenitori spianarono definitivamente la strada al D. e a ...
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CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] di Stato e nel 1711 il suo successore Carlo VI rinnovò il privilegio di Carlo II che gli assicurava la "futura successione" nella presidenza del Senato. Nel 1716, infine, al nipote del C. Carlo Giorgio, nato nel 1696 dal matrimonio di Carlo Francesco ...
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IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] III… l'anno MDCCXI, Roma 1712; Relazioni di ambasciatori sabaudi, genovesi e veneti durante il periodo della grande alleanza e della successione di Spagna, 1693-1713, a cura di C. Morandi, Bologna 1935, ad ind.; F. Valesio, Diario di Roma, a cura di ...
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BUSCHETTI, Giambattista
Valerio Castronovo
Di nobile famiglia chierese nacque a Bene nel circondario di Mondovì (ignota è la data di nascita), primogenito di Flaminio, referendario e consigliere di [...] , a titolo vitalizio, di 300 ducatoni sul tasso di Giaveno. Tre anni dopo, il 13 nov. 1661, gli si aprivano - in successione al conte Filippo Morozzo - le porte del gran cancellierato di Savoia, la più cospicua dignità del Ducato, con la direzione di ...
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PELLEGRINO II
Andrea Tilatti
– Pellegrino nacque probabilmente attorno o poco prima della metà del XII secolo. Le fonti ne recano notizia a partire dai primi anni Settanta del secolo, quando era ormai [...] morte del predecessore, Godofredo. Quest’ultimo spirò dopo un periodo di malattia, che lasciò il tempo di organizzare la successione. Le circostanze precise non sono note, ma è verosimile che la scelta di Pellegrino fosse maturata in un clima di ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...