BENEDETTA di Massa
Francesco Artizzu
Nata intorno al 1194 da Guglielmo, marchese di Massa e giudice cagliaritano, e da Adelasia, figlia del marchese Moroello Malaspina, in quanto primogenita successe [...] e Preziosa).
La sua ascesa al trono giudicale fu certo legittima, cordorme cioè alle consuetudini che in Sardegna regolavano la successione. B. fu consacrata intorno al 1214 dall'arcivescovo cagliaritano Rico, alla presenza del l'alto clero e dei ...
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BAGLIONI, Gentile
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Perugia da Guido e da Costanza Varano intorno al 1466. Nel dicembre 1483 col padre, lo zio Rodolfo e altri capitani perugini partecipò alla spedizione [...] morte (1491) del vescovo di Perugia, Dionigi Vannucci da Cortona, il padre ambì per lui, ma invano, alla successione nel vescovato.
Nel 1495, durante la seconda aggressione compiuta dagli Oddi contro Perugia, il B. partecipò attivamente alla difesa ...
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ALEMAGNA, Giorgio d'
Michele Manfredi
Nato nella seconda metà del sec. XIV, fu uno dei più importanti membri della sua famiglia. Ebbe grande autorità nella corte di Giovanna Il e fu sempre sostenitore [...] la regina e Luigi III d'Angiò da un lato, e Alfonso d'Aragona dall'altro, in base al quale la questione della successione al trono, sospesa durante la vita di Giovanna, sarebbe stata dopo la sua morte risolta dal papa. Due anni dopo Luigi III, che ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] romano antifoziano del giugno 869, di cui sottoscrisse gli atti, G. lesse la Allocutio Hadriani prima, con ogni probabilità sua.
La successione di G. ad Adriano II, morto dopo la metà di novembre dell'872, dovette avere luogo non senza contrasti. In ...
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ELEONORA d'Aragona, regina d'Aragona
Marina Scarlata
Primogenita di Pietro Il d'Aragona, re di Sicilia (o Trinacria), e di Elisabetta di Carinzia, nacque forse nel 1325. Ebbe tre fratelli, Ludovico, [...] cedere, in quanto esisteva un testamento, quello del nonno Federico III, ancora vigente, nel quale egli aveva disposto della sua successione e di quella del figlio Pietro, in linea rigorosamente maschile. Non per nulla, sia lei sia il marito Pietro d ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] a ricomporre, nell'arco di un triennio, la compagine territoriale del passato dominio e - in nome degli accampati diritti alla successione della consorte e dei figli - a conquistare la signoria su Milano (26 febbr. 1450). Il 22 marzo 1450 il nuovo ...
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DEL GIUDICE (De Juge), Boffillo
Franca Petrucci
Originario di Amalfi, figlio del nobile Tommaso e di Giovannella Capece, è attestato dal 1443 come paggio di Alfonso d'Aragona, re di Napoli, anche se [...] fu investito dei beni del padre defunto. Alla morte di Alfonso d'Aragona nel 1458, quando prese corpo l'opposizione alla successione di Ferdinando il D. si schierò dalla parte di Giovanni d'Angiò, duca di Calabria, che nell'ottobre del 1459 scese ...
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ARDUINO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato tra l'aprile del 945 e l'aprile del 976, detto Glabrione, fu il creatore delle fortune della casa degli Arduinici di Torino. Figlio del conte di Auriate, [...] abilmente in mezzo alle complesse vicende della sua età: infatti non solo uscì indenne dalle lotte che accompagnarono la successione dei vari re in questi ultimi anni di vita dei "regnum " italico autonomo (Ugo di Provenza, Lotario, suo figlio ...
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LEODOINO
Irene Scaravelli
Di probabile stirpe longobarda, succedette come vescovo di Modena a Valperto, di cui si ha notizia fino all'869. La prima attestazione certa dell'elevazione di L. alla cattedra [...] di Savignano.
Il primo periodo d'episcopato di L. coincise con i frenetici cambi di alleanze che determinarono la rapida successione di diversi candidati al ruolo di re d'Italia e di imperatore: prima Ludovico il Germanico e Carlo il Calvo, poi ...
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GUIDO
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Duca di Spoleto e marchese di Camerino, figlio del duca Lamberto figlio di Guido (I), nacque intorno alla metà del sec. IX. Succeduto al padre verso l'880 alla guida [...] possibile Spoleto nelle vicende romane e a tentare l'espansione verso il Meridione d'Italia. Giovanni VIII, probabilmente subito dopo la successione di G. al Ducato (la lettera in cui ricorda il fatto risale al 18 luglio 880), richiese un incontro in ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...