Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] il carattere. Invece i trifori sono associati più spesso a volte a costoloni esapartite e a campate brevi: per esempio, come successione di archi ciechi in S. Andrea e S. Cuniberto a Colonia (dal 1215-1226), nel rifacimento della navata longitudinale ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] che comincia "Magistro Nino M. Andree caput magistrorum operis..." non è però completamente sicura. In ogni modo, anche l'eventuale successione di Nino non indica automaticamente la scomparsa di Andrea. Infatti i documenti del 22 ott. e 17 nov. 1349 ...
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ANTICRISTO
G. Schüssler
Con il nome di a. si indica in genere nell'escatologia cristiana un individuo nella cui persona e azione le potenze del male - prima del secundus adventus Christi - raggiungono [...] ca.; Oxford, Bodl. Lib., 270b, c. 106r, 1240 ca.) oppure da tre, sette o perfino otto teste. Le profezie della successione papale che iniziano con le parole Genus nequam contengono una raffigurazione dell'a. come bestia mostruosa a quattro zampe con ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] , da una serie di monofore e bifore tardogotiche, a loro volta frutto di due distinte campagne di lavori realizzate in successione di tempo nel corso del Trecento.Segnano l'ultimo momento del cantiere medievale della cattedrale il campanile e l'od ...
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TOLOSA
Q. Cazes
(franc. Toulouse).
Città della Francia meridionale (dip. Haute-Garonne), capoluogo della regione Midi-Pyrénées, sorta sulle rive della Garonna.In età romana T. fu città di frontiera [...] di Saint-Sernin nell'uso alternato del mattone e della pietra per le aperture e i contrafforti, ma anche nella successione delle finestre (quelle del coro sovrastate da un oculo). La navata, ricostruita solo alla metà del secolo successivo, si apriva ...
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Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] , come per esempio nella chiesa di S. Costantino a Pyrgos (Monofatsi, Iraklion), del 1315, dove sono presentati in successione la nascita, la consegna di Costantino bambino al padre Costanzo Cloro, il contrasto con Diocleziano, la Visione e l’entrata ...
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Andrea di Giovanni
F. Rangoni
Pittore orvietano, la cui attività è documentata tra il 1378 e il 1424. Di A. si hanno notizie che riguardano esclusivamente la sua attività di pittore e di restauratore [...] sue opere documentate non consentono ancora di definire con certezza il suo catalogo e in particolare la successione cronologica del suo operare, così da poterne evidenziare uno svolgimento organico. Ciononostante sembra attendibile la datazione agli ...
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ARATEA
U. Bauer-Eberhardt
Nella tradizione testuale e figurativa, dalla Tarda Antichità fino al sec. 13°, i più diffusi manoscritti di astronomia sono i Phaenomena Aratea, basati sulle versioni latine [...] o addirittura manca del tutto (per es., Vienna, Öst. Nat. Bibl., 51).Comune ai cicli degli A. è la successione, in singoli casi con minime varianti, delle costellazioni, oscillanti in numero da trentotto a quaranta: spesso mancano la Bilancia, che ...
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PARRINI, Sebastiano (detto Epifanio d’Alfiano)
Alessandra Baroni
– Non sono molte le notizie su questo incisore, meglio conosciuto con il nome di Epifanio d’Alfiano dal nome del piccolo paese piemontese [...] di Ferdinando de’ Medici, s’intrecciava stabilmente con quella medicea, divenendo la più prossima nella linea della successione. Tuttavia, esso dovette forse far parte di un progetto genealogico di più ampio respiro nel quale Ammirato avrebbe ...
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CORNELIUS, Publius
A. Stenico
È uno dei fabbricanti di ceramica aretina più documentati e meglio noti, anche se la sua produzione non è ancora studiata sistematicamente. Anche gli scavi e i ritrovamenti [...] libera sono troppo scarse per consentire una razionale ricerca dell'esecutore. Non è possibile nemmeno sistemare questi nomi in una successione: solo si può dire che Eros pare che appartenga ad una fase iniziale. Anche il modo com'è articolata la ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...