BUTINONE, Bernardino
Franco Mazzini
Figlio di Iacopo, nacque a Treviglio; ne è ignota la data di nascita, ormai però comunemente riconosciuta intorno al 1450. La prima notizia documentata è del 1484, [...] e quanto mai opinabile, stante la già lamentata carenza di documenti, istituire, all'infuori di quel modulo, una successione stilistico-cronologica plausibile delle opere del B., fra l'altro non numerose, specie se si considerano a parte quelle ...
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GUJ, Enrico
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 15 apr. 1841 da Giovanni Augusto, ingegnere, e da Rosa Aloisi. Avviato alla professione paterna, conseguì nel 1864 la laurea in ingegneria nell'Università [...] tre lati da emicicli, con la chiesa sita al termine del viale principale, su pianta a croce greca, con la successione di vestibolo voltato a botte, tamburo ottagonale e cupola cassettonata, abside a catino (Melaranci).
L'interesse per i grandi spazi ...
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IACOMETTI, Pietro Paolo
Davide Righini
Nacque a Recanati nel 1580 da Giovan Battista e da Francesca Calcagni, sorella dello scultore Antonio. Avviatosi allo studio del disegno sotto la guida dello zio [...] Museo diocesano), in cui nota un nuovo senso del movimento, una più evidente duttilità plastica e un maggior pittoricismo nella successione dei piani; in base a ciò lo studioso assegna allo scultore, oltre alle figure dei Profeti e delle Sibille, il ...
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MUSTAIR
C. Davis-Weyer
MÜSTAIR (it. Monastero; ted. Münster; monasterium Tuberis, monasterium Tabrensis nei docc. medievali)
Monastero situato in Svizzera nel cantone dei Grigioni, in corrispondenza [...] Divisio regnorum dell'806: a Pipino, che regnava in Italia, andarono quelli retici. Con l'inizio delle lotte di successione l'importanza dei passi dovette crescere ulteriormente (Boshof, 1990). Secondo le fonti, nei momenti di tensione tra le diverse ...
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BIANCHI, Francesco de
Maria Angela Novelli
Pittore modenese, di cui è nota l'attività dal 1506 al 1510, citato nei documenti anche come Francesco del Bianco Ferraro e Francesco Fraro; fin dal sec. XVII [...] del 1507 della sagrestia del duomo di Modena.
Mancando di riferimenti sicuri non è facile stabilire un'esatta successione cronologica delle opere del Bianchi. Anche l'Annunciazione della Galleria Estense di Modena, commessa nel 1506, offre scarsi ...
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ROCHESTER
N. Bernacchio
(lat. Durobrivae; Roffa, Hrofescester nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra, nella contea del Kent, situata sulla riva destra del fiume Medway.L'insediamento romano di [...] nel braccio settentrionale del transetto orientale; la navata meridionale del coro, che rivela nella sua pianta irregolare la successione di più campagne costruttive, è invece coperta da una volta lignea ed è parzialmente occupata dalle scale di ...
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Vedi MINII, Vasi dell'anno: 1963 - 1995
MINII, Vasi
F. Biancofiore
Il nome "minio" (dai leggendarî Minii) fu attribuito per la prima volta dallo Schliemann ad una ceramica rinvenuta tra i materiali [...] ai primi prodotti vascolari micenei (Tardo-Elladico I e II).
I tre gruppi non rispecchiano una successione cronologica, poiché i prodotti rappresentativi si sono incontrati in stratificazioni culturalmente omogenee e, quindi, di stesso ...
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IL CAIRO
L. Guerrini
(el Qāhirah = La Vittoriosa). − Capitale della repubblica egiziana. Al momento della conquista araba (640) esisteva al S del C. moderno una fortezza fondata dai Romani, Babylon, [...] . Completano l'ampio panorama della produzione egizia numerose stele, rilievi, iscrizioni, opere di piccolo formato e soprattutto la successione dei sarcofagi, sia reali che privati, tra i quali vanno ricordati in modo particolare quelli di età saita ...
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GIUFFRÈ, Antonino
Gaetano Bongiovanni
, Non si conoscono le date di nascita e di morte, né si hanno notizie sulla formazione artistica di questo pittore, probabilmente d'origine messinese, attivo in [...] identico soggetto nel Museo nazionale di Reggio Calabria. Lo stesso Bottari riteneva, tuttavia, assai difficile stabilire la successione cronologica delle opere attribuite al G. e comprendere, in particolare, se quest'ultimo dipinto dovesse seguire o ...
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GERARCHIE ANGELICHE
M. Bussagli
Scala gerarchica della tradizione cristiana costituita - secondo le indicazioni dello pseudo-Dionigi (De coel. hierar., VII-IX) e di s. Tommaso d'Aquino (Summa theol., [...] una certa diversificazione cromatica si nota nel Salterio di Canterbury (Parigi, BN, lat. 8846, c. 167r; Wirth, 1967). Alla successione delle g. angeliche - sebbene genericamente, per via dell'interferenza con l'idea del Giudizio finale o con altri ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...