PENNACCHI, Pier Maria
Mattia Biffis
PENNACCHI (a Penachiis), Pier Maria. – Nacque a Treviso probabilmente nel 1464, come riportato dalle fonti ottocentesche a partire da Nicolò Mauro (Nepi Scirè, 1981, [...] del Quattrocento, all’incirca in concomitanza con la morte del fratello Girolamo (luglio 1496) e con la sua successione alla guida della bottega familiare, appartengono anche i primi documenti legati alla sua professione pittorica. La prima notizia ...
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GHITTONI, Francesco
Francesca Paola Rusconi
Nacque a Rizzolo, nel comune di San Giorgio Piacentino, il 25 marzo 1855, da Ferdinando e Giuseppa Armani. Dimostrò presto una predisposizione al disegno [...] dove rappresentò per la prima volta un interno borghese in una riuscita scena di conversazione, ben costruita nella sua complessa successione di piani. Tra le altre opere degli anni Ottanta si ricordano La visita alla nonna della Galleria Ricci Oddi ...
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CAMERATA (Camarata), Andrea
Lionello Puppi
Figlio di Carlo, nacque nel 1712, secondo il necrologio che lo dichiara ottantunenne nel 1793, o nel 1714, secondo il Gattinoni il quale, inoltre, senza però [...] che par aver spento certe inclinazioni estrose e una più dinamica concezione pur avvertibili nella cappella di S. Luca. La successione al Massari nei lavori per la torre dovette significare per il C. l'assunzione della più ampia responsabilità di ...
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CARLO da Camerino
Federico Zeri
Pittore noto soltanto attraverso un Crocifisso, firmato e datato 1396, nella chiesa di S. Michele Arcangelo a Macerata Feltria. Mancano completamente notizie archivistiche [...] Madonna in trono con una donatrice;se non dello stesso C. dovrebbe appartenere a un suo immediato seguace.
Una successione cronologica delle opere del pittore, basata su indizi stilistici, mostra che C. deve essersi formato sulle opere degli ultimi ...
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DIAMANTINI, Giuseppe
Paolo Bellini
Figlio primogenito di Vincenzo e di Vittoria Amici, nacque a Fossombrone (Pesaro-Urbino) nel 1621. Giunto in età di apprendere l'arte, fu inviato a Bologna ove, stando [...] Liberi e forse di Federico Cervelli.
Neppure risulta possibile, allo stato attuale delle conoscenze, tracciare una successione cronologica della sua opera, sicché la ripartizione più conveniente appare quella instaurabile fra opere eseguite per ...
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BECHI, Guglielmo
Arnaldo Venditti
Nacque a Firenze nel 1791. Compiuti nel 1805 i suoi studi, divenne, nel 1815, ufficiale dello Stato maggiore napoletano (Giucci). Stabilitosi definitivamente a Napoli, [...] opera (dal marzo 1832 all'aprile '35) seguì il rifacimento già intiziato dal col. del Genio F. S. Ferrari.
Nella successione di spazi dall'androne al giardino e nella pregevole scala ottagonale a doppia rampa, coperta a padiglione, il B. dimostrò la ...
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LEVI MONTALCINI, Luigi (Gino)
Massimiliano Savorra
Nacque a Milano il 21 apr. 1902 da Adamo Levi, ingegnere torinese, e da Adele Montalcini.
Si laureò in architettura presso la R. Scuola di ingegneria [...] , sospesi sul portico e sulle vetrine dei negozi, separati tra loro da piccole piazze, raccolte sul retro da stecche più alte. La successione fitta dei volumi accentua l'effetto prospettico e la fuga verso l'uno o l'altro estremo. Ed è come se la ...
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GRECO, Gennaro
Alessandro Serafini
Nacque a Napoli intorno al 1665, se si dà fede al racconto di De Dominici (p. 555), che lo dice morto nel 1714 non ancora cinquantenne. Secondo le antiche fonti, il [...] tela, perlopiù di piccolo formato, che allo stato attuale degli studi è purtroppo impossibile distribuire in una corretta successione cronologica.
Tra quelli conservati in collezioni pubbliche spiccano le due Rovine del Museo Correale di Salerno che ...
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FILIPPO da Verona
Walter Angelelli
Poche sono le notizie biografiche su F.; da un documento dell'Archivio di Stato di Savona, datato 5 ott. 1515 (Attardi, 1980), si ricava il nome del padre Giovanni. [...] inoltre di ampliare il catalogo del pittore e di riconoscere come suoi lavori alcuni dipinti da porre cronologicamente in rapida successione fino al termine del 1514 della pala di Fabriano. Tuttavia, anche in questa fase della sua attività, F. rimase ...
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FERGIONI (Frigione), Bernardino Vincenzo, detto lo Sbirretto
Olivier Michel
Nacque a Roma il 2 genn. 1674 e non nell'anno santo 1675 come afferma N. Pio nelle sue Vite (1724). Fu battezzato il 9 gennaio [...] Falconieri, e una veduta del porto di Messina, di dimensioni minori.
Alcune opere sono ricordate in documenti notarili: nella successione di Filippo Antonelli nel 1732, "due grandi marine bislonghe" (Arch. di Stato di Roma, 30 Notai capitolini, Uff ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...