CANETOLI, Lambertino
Gianfranco Pasquali
Figlio, probabilmente primogenito, di Pietro dottore in legge e uomo politico e di Margherita Zambeccari, dovette nascere prima del 1359, se è vero, come pare [...] manifestazione evidente della potenza della famiglia e, in particolare, del padre Pietro, che si assicurava così una duplice successione nel Collegio. Infatti, il 6 giugno 1388, all'unanimità, il Collegio proclamò incorporato Giovanni, al posto del ...
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COPPOLA, Luise
Franca Petrucci
Mercante napoletano, di famiglia originaria di Scala nell'Amalfitano, fu attivo dal quarto decennio del sec. XV.
Doveva essere ancora piuttosto giovane quando nell'ottobre [...] della sua professione, legata al commercio che esercitava. Forse la sua fortuna fu determinata dalla pronta adesione alla successione di Ferdinando nel Regno; già dal 1458inflatti fu creato regio secreto e mastro portolano in Terra d'Otranto e ...
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AIMONE, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Nacque il 15 dic. 1291 a Bourg-en-Bresse, secondogenito di Amedeo V di Savoia e della sua prima consorte Sibilla di Bresse.
Fu destinato, pare, alla carriera [...] a discutere; solo nel 1339 si venne ad una transazione: la duchessa di Bretagna rinunciò ad ogni pretesa alla successione paterna ed ebbe in cambio una rendita annua di 6000 lire tornesi. Per questa controversia rimase definitivamente stabilito nella ...
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ALTIERI, Vincenzo Maria
Romualdo Paolucci
Nacque in Roma il 27 nov. 1724 da Girolamo e da Maria Maddalena Borromeo. Entrato nella prelatura, come cadetto di famiglia romana, rimase a lungo nei gradi [...] di S. Giorgio in Velabro, mutato, poi, in quello di Santa Maria in Via Lata. Pio VI gli assegnò inoltre, in successione del card. G. Fantuzzi, le abbazie riunite dei santi Fidezio e Terenzio e di Santa Illuminata nella diocesi di Todi; alla morte ...
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ALBIZZI, Luca
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze il 19 marzo 1382. Completò l'educazione cavalleresca ricevuta in gioventù con gli studi umanistici [...] (1436), a Milano, a Roma, nella fase preparatoria del mutamento di alleanze deciso da Cosimo prima della guerra di successione al ducato milanese. Nel 1442 fu anche gonfaloniere di giustizia; nel 1449 fu inviato ambasciatore a Venezia, al fine di ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] Fresco e della moglie di questo, Pellegrina Caccianemici, e si avviavano, sotto il controllo pubblico, le pratiche per la successione.
Aldobrandino (II) che si trovava da qualche tempo in Este, dove si era incontrato con Azzo, riconciliandosi con lui ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] si recò, sempre come legato di Innocenzo III, in Germania nel 1207 e nel 1209, nel corso delle vicende relative alla successione imperiale e alla rinuncia di Ottone IV di Brunswick nei riguardi del Regno di Sicilia. Con l'elezione di Onorio III (1216 ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] verso l'Italia: mentre infatti non solo i due regni borbonici, ma anche l'Inghilterra garantivano il suo diritto alla successione su Parma, Piacenza e la Toscana, gli fu riconosciuta la facoltà d'introdurre subito nei suoi futuri possedimenti 6.000 ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] in VIII Congreso de historia de la Corona de Aragón, II, 3, Valencia 1973, pp. 189-201; A. M. Oliva, La successione dinastica femminile nei troni giudicali sardi, in Miscell. di studi medioevali sardo-catalani, Cagliari 1981, pp. 11-43; R. Tanda, La ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] 1575.
Per il momento la stella del D. poteva continuare a brillare. Beninteso si continuò a parlare del problema della successione. Non è chiaro quanto questo problema fosse o restasse legato con quello del comando delle galere: il D. era comunque ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...