DOGLIANI, Lodovico Solaro marchese di
Elisa Mongiano
Figlio secondogenito di Francesco, dei signori di Moretta, e di Lucrezia di Bongiovanni Costa conte di Polonghera, fu il primo marchese di Dogliani. [...] la corte spagnola, dopo la nascita di un erede diretto, aveva perduto rilevanza in rapporto alle mire sabaude di successione a quel trono. Tale incarico diplomatico, pur prestigioso, costituisce tuttavia un episodio sporadico nella carriera del D ...
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CASATI, Gerolamo
Agostino Borromeo
Nacque, verosimilmente a Milano, da Giovanni Battista e da Orsola de Capitani di Lavello. Il padre, di antica famiglia patrizia lombarda, possedeva diversi fondi nel [...] in casa propria il re di Francia.
Enrico III di Valois, che dalla Polonia si recava in patria per assumere la successione del fratello Carlo IX, nel corso del suo viaggio fece tappa a Monza dove convennero a rendergli omaggio il duca di Savoia ...
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FOSCARI, Alvise
Giuseppe Gullino
Secondo dei sei figli maschi di Alvise, detto Gerolamo, di Alvise, del ramo a S. Simon Piccolo, e di Pisana Moro di Paolo Antonio di Giovanni, nacque a Venezia il 1° [...] delle squadre straniere che, col pretesto di dar la caccia ai legni nemici (era in corso la guerra di successione spagnola), violavano i limiti della presunta giurisdizione veneziana.
La sua carriera proseguì con la nomina a capitano delle galeazze ...
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BONDENARO (Bondenarius), Martino
Gerhard Rill
Nacque a Ferrara, da Pietro, in data imprecisata, agli inizi del sec. XVI. Studiò in patria e il 30 marzo 1534 si addottorò in diritto civile e canonico. [...] il B. fu coinvolto in un estenuante processo, che alla fine vinse contro gli ufficiali del vescovo di Passau per la successione nei benefici dell'assassino, il canonico Giorgio Ferschnitzer, che si era dato alla fuga. Nel giugno del 1553 Ferdinando I ...
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ANTONELLI, Nicola Maria
Elvira Gencarelli
Nacque a Pergola, nella Legazione di Urbino, l'8 luglio 1698, da una nobile famiglia di Senigallia. Terminati a Roma gli studi filosofici, seguì quelli di diritto [...] rapida carriera ecclesiastica non era venuta meno una intelligente e dotta attività di studioso.
Quando, durante la guerra di successione austriaca, si riaprì la vecchia contesa fra Benedetto XIV e la corte di Vienna circa la supremazia feudale della ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] disbrigo degli affari interni, un ruolo subordinato; circostanza non priva d'interesse, come si vedrà, in ordine al problema della successione.
Ludovico morì il 12 giugno 1478 e F. fu riconosciuto marchese il 14 giugno. Agli inizi del suo governo e ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] Aquileia entrambi porporati, ora che è insediato nel medesimo patriarcato il G. se l'attende quasi per diritto di successione, quasi sia incorporata nell'asse patrimoniale della famiglia.
Senza effetto, per il momento, la denuncia, ancora del 28 genn ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] solenne sepoltura nel duomo (25 febbr. 1251). Secondo il testamento dell'imperatore M. si trovava al terzo posto per la successione nel Regno di Sicilia, dopo i suoi fratelli Corrado IV ed Enrico e i loro eredi. Per concessione imperiale, confermata ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] durò poco più di otto anni. Agiva, infatti, prepotente su di lui il richiamo napoletano, ove la lotta per la successione di Giovanna II sembrava imminente. Nel 1432 A. fece ritorno definitivo nell'Italia meridionale: è notevole infatti come da allora ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] brillante e cominciò presto a lavorare nell'azienda paterna, che fu la sua principale scuola. Nel 1828 due eventi in rapida successione modificarono di colpo la sua vita; il 14 gennaio sposò Maria Brignole Sale e pochi giorni dopo, il 28, gli morì ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...