FRANCESCO MARIA II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio del duca Guidubaldo e di Vittoria, figlia del duca di Parma Pierluigi Farnese, nasce a Pesaro il 20 febbr. 1549. Accuratamente [...] cui s'è abituato e che a lui si confà, F., anche se in età tale da "far rimanere vano il pensiero della successione", deve, come reclamano i sudditi, come impone la ragion di Stato, come esige lo stesso suo senso del dovere, pensare a riaccasarsi e ...
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FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] di metodi stratigrafici aggiornati, volti, tramite la progressiva rimozione dall'alto dei livelli orizzontali coevi e la continuità di successione tra le varie insulae, ad evitare il permanere nell'area di cumuli di detriti non rimossi, a ridurre il ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] di rimpatrio, il 7 ag. 869 a Piacenza, chiuse l'incresciosa questione; ma ne aperse una nuova assai più complessa: quella della successione nel regno di Lorena.
A. vi si lasciò coinvolgere per le pressioni di Ludovico II, che spinse il papa a gettare ...
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CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] morte dei duca anche agli ottimati della città, si spiega con ogni probabilità con il suo desiderio di favorire la successione di un figlio naturale del duca Alessandro, Giulio, ancora bambino, di cui egli sarebbe stato senza alcun dubbio il tutore ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] a Palermo con breve pontificio del 7 luglio 1775.
Con la morte dell'arcivescovo A. Sersale si apriva il problema della successione alla guida della diocesi di Napoli. I meriti acquisiti dal F. nelle vicende siciliane fecero di lui il candidato ideale ...
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CIRILLO, Giuseppe Pasquale
Raffaele Ajello
Nacque nel 1709 a Grumo Nevano, un borgo a metà strada fra Napoli ed Aversa. Conterraneo di Nicola Capasso, trovò in quel dotto letterato non soltanto colui [...] Neapoli 1823 (dove sono raccolti numerosi scritti minori sia italiani che latini) e molti inediti: quattro codici su dote, adozione e successione possiede la Bibl. naz. di Napoli (ms. I. H. 56-59), oltre a una commedia, Gliimpostori (XV. F. 29) e un ...
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MANCINI, Francesco
Angela Romagnoli
Figlio di Nicola e di Ippolita Squillace, nacque a Napoli il 16 genn. 1672. Forse ricevette i primi rudimenti musicali dal padre, un buon organista scomparso precocemente [...] 17). Il M. aveva comunque ottenuto un avanzamento di carriera rispetto al 1704; negli anni successivi continuò ad attivarsi per la successione a Scarlatti, che gli fu garantita nel 1718 (ibid., p. 83 n. 68). La sua posizione era ormai ben consolidata ...
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FREGOSO (Campofregoso), Pietro
Giustina Olgiati
Secondo di questo nome, figlio di Battista (I) e della sua prima moglie, Violante Spinola di Opizzino, nacque intorno al 1417, presumibilmente a Genova. [...] corte milanese erano risapute, e avrebbero potuto compromettere le nuove alleanze della Repubblica, che aveva da poco contribuito alla successione di Francesco Sforza nel Ducato. Anni più tardi, nel 1454, lo stesso F. ricordava al duca di Milano, tra ...
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FARNESE, Margherita (in religione Maura Lucenia)
Fiamma Satta
Nacque a Parma il 7 nov. 1567, primogenita di Alessandro, futuro duca di Parma e Piacenza, e di Maria di Portogallo, e l'11 gennaio seguente [...] medico Marcello Donati, il quale ne informò il duca Guglielmo. La questione era estremamente delicata, poiché una mancata successione avrebbe estinto i Gonzaga e avrebbe fatto installare a Mantova il ramo collaterale francese dei Nevers. Per questo ...
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GRITTI, Francesco
Roberto Zago
Nacque l'11 apr. 1673, primogenito di Alessandro di Ottaviano, del ramo di S. Marcuola, e di Cristina di Giovan Donato Correggio da S. Cassiano, famiglia ascesa al patriziato [...] mano alla riorganizzazione dell'esercito, ma l'inadeguatezza della condotta politica negli sconvolgimenti provocati dalle guerre di successione non consentì la difesa del territorio dalle insidie dei belligeranti. Non si poteva far altro - dichiarava ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...