CRISPO, Giovanni
Peter Schreiner
Terzo di questo nome, fu figlio di Francesco (II), duca dell'Arcipelago, e pronipote di Francesco (I). Nel 1480 successe al fratello Iacopo (III) nella signoria di Nasso [...] morte del C. era ancora in età minore e il Senato veneziano, il 14 ott. 1494, decise di riconoscergli la successione al ducato, ma di attribuire l'effettivo potere a un governatore inviato dalla Repubblica. Tra i governatori che ressero il ducato ...
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BRUNAZZI, Giacomo
Sergio Cella
Nacque a Lissa intorno al 1770. Emigrò a Vienna in seguito all'occupazione francese della Dalmazia, e vi condusse vita grama. Qui, per la mediazione del conte Vincenzo [...] al "Regno indipendente d'Italia", si prometteva ai Dalmati l'abolizione della coscrizione obbligatoria e delle tasse di registro, bollo e successione.
Ai primi d'ottobre il B. si imbarcò sul brick "Cimone" insieme con un capitano e 50 soldati inglesi ...
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BADOER, Francesco
Angelo Ventura
Nacque da Andrea di Francesco e da Paola Contarini il 2 luglio 1570. Esordì nella vita pubblica ricoprendo, nei due semestri dal settembre 1596 al febbraio 1597 e dal [...] , con la dubbia assoluzione, lo avesse consigliato o costretto a rimanere un po' in disparte.
Nel 1609, in occasione della successione di Cosimo II a Ferdinando I de' Medici, il Senato deliberò di inviare un ambasciatore straordinario a Firenze, e il ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] Boemo non si presentava, con la bolla Spectator omnium (31maggio 1303) riconosceva a Maria il diritto di primogenitura nella successione, decidendo che tanto ella quanto Caroberto fossero re d'Ungheria.
B. VIII tenne ad affermare la sua funzione di ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] ). Di tale autorità dovette valersi in alcune delle più gravi questioni fra quelle che si posero allora al governo della Chiesa: la successione all'Impero e la protesta luterana.
La corrispondenza coi nunzi tra la fine del 1517 e l'inizio del 1518 è ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] , che, tornato sul continente, non ha curato i tentativi di dissuasione da parte di Cialdini (designato dal re per la successione a Rattazzi) e del C., che lo raggiungerà al campo - consenziente il nuovo presidente del Consiglio Menabrea - solo il 3 ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] di aver dato la sua approvazione al piano dei ribelli), Carlo Felice cercò in tutti i modi di escluderlo dalla successione a favore del figlio Vittorio Emanuele, dopo un inevitabile periodo di reggenza. Ma a tale piano erano contrari non soltanto ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] . Rivista ed emendata di tutti i riferimenti al giovane, che aveva avuto il torto di schierarsi, al momento della successione a re Alfonso, al fianco del fratello Carlo di Viana e contro l’erede designato, Ferrante, figlio naturale del defunto ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] pressioni sui profughi, prospettando, in una lettera ad essi diretta, la possibilità che in Milano stessa si provvedesse alla successione. È questo un altro episodio che, anche tenendo conto che a Genova ancora si poté procedere all'elezione ed alla ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] di operazioni volte ad una profonda ristrutturazione e ad una radicale trasformazione dell'impreia. Espletate infatti le pratiche di successione ereditaria dopo la morte del padre (9 maggio 1917), egli avviò nel corso del 1918-1919 una fitta azione ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...