ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] , fu il fratello Borso a succedere all'E., in deroga al testamento di Niccolò (III), che aveva assicurato il diritto di successione alla sua discendenza legittima.
Fonti e Bibl.: Per le lettere inedite dell'E. si rimanda ai volumi di P. 0. Kristeller ...
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Federazione
Giuseppe de Vergottini
I vincoli federativi all'interno e all'esterno dell'ordinamento statale
'Federazione' è concetto che attiene a collegamenti collaborativi istituzionalizzati fra entità [...] da Stati sovrani in Stati federali (Stati Uniti, Svizzera, Germania). Si tratta, in tal caso, di una semplice successione storica che non influenza lo schema del modello sopra ricordato. Esistono comunque numerosi esempi di Stati federali sorti in ...
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GIURBA, Mario
Maria Teresa Napoli
Nacque a Messina nel 1565 da Onofrio, ricco mercante originario di Rometta, nei ranghi della giurazia tra il 1561 e il 1594, e da Silvia Campolo, di potente famiglia [...] Al Corsetto, sua guida riconosciuta di un ventennio, dedicò nel 1635 le Repetitiones sul cap. 118 di Carlo V relativo alla successione feudale in linea maschile, oggetto del suo corso di lezioni di diritto feudale. L'opera era preceduta da sei brevi ...
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Biologia
La diminuzione del numero dei cromosomi nella meiosi. La divisione riduzionale è la seconda divisione meiotica che suddivide i cromosomi fra i due nuclei figli.
Con altro significato, lo sdifferenziamento [...] Agente riducente è la sostanza che ha capacità di operare una reazione di r. di un’altra sostanza.
Diritto
Nel diritto delle successioni l’azione di r. è l’azione concessa ai legittimari o loro eredi o aventi causa, diretta a reintegrare le quote a ...
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L’espressione indica sia l’attività diretta a trascrivere in un trattato norme giuridiche internazionali consuetudinarie (Consuetudine. Diritto internazionale), sia il risultato di tale attività (trattati [...] consolari del 1963, sul diritto dei trattati del 1969), più modesto, per altri (ad es. la Convenzione di Vienna sulla successione degli Stati rispetto ai trattati del 1978, entrata in vigore solo nel 1996). Assai autorevole, anche se finora non si è ...
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. Caput, testa, indica originariamente l'individuo, e capitis deminutio doveva indicare in antico la perdita, da parte di un gruppo, di uno dei suoi membri: sia che tale diminuzione venga subita dal populus, [...] Essa produce anzitutto la perdita del ius agnationis (Gai., I, 163), e cioè del vincolo familiare romano, coi diritti di successione e di tutela agnatizia, gentilizia e patronale, con quella connessi. Ma la capitis deminutio produce pure una serie di ...
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CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] di Stato e nel 1711 il suo successore Carlo VI rinnovò il privilegio di Carlo II che gli assicurava la "futura successione" nella presidenza del Senato. Nel 1716, infine, al nipote del C. Carlo Giorgio, nato nel 1696 dal matrimonio di Carlo Francesco ...
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BICHI, Vincenzo
Gaspare De Caro
Nato a Siena il 2 febbr. 1668 da Metello, marchese di Rocca Albegna, fu destinato, ancora fanciullo, alla carriera ecclesiastica e affidato sin dal 1677 alle cure e alla [...] 'imperatore Giuseppe I. Perciò, quando Clemente XI, il cui atteggiamento favorevole a Filippo di Borbone nella questione della successione di Spagna aveva inimicato alla S. Sede l'imperatore e l'arciduca Carlo, temendo un'iniziativa asburgica contro ...
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(ted. Nürnberg) Città della Germania (503.638 ab. nel 2008), nella Baviera (media Franconia), sul fiume Pegnitz, subaffluente del Meno, 140 km a NO di Monaco. N. è uno dei principali centri industriali [...] fu luogo di ricovero delle truppe e A.W.E. Wallenstein vi assediò re Gustavo Adolfo (1632); stremata dalle guerre di successione del 18° sec., ancora riconosciuta come città libera con la pace di Lunéville (1801), nel 1806 fu annessa alla Baviera ...
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Finanza, in senso lato, può dirsi il modo in cui lo stato-nazione utilizza la propria potenza di lavoro umana e strumentale. Potenza di lavoro che può essere utilizzata in combinazioni umane-strumentali, [...] utilizzarsi dipende da un numero relativamente limitato di persone che ne usano per diritto nascente da contratto, da successione, da leggi, da consuetudini gerarchiche.
Quando il potere politico si sostituisce all'arbitrio individuale o privato nel ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...