Per abrogazione si intende la cessazione di efficacia di un atto normativo. Generalmente, l’abrogazione riguarda la successione delle leggi del tempo (la legge posteriore abroga la legge anteriore incompatibile [...] con essa), ma può riguardare anche il contrasto tra fonti di diverso grado (la fonte sovraordinata successiva abroga la fonte subordinata anteriore). L’idea moderna (meccanica) dell’abrogazione era sconosciuta ...
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patrono
Nel diritto romano, la persona che manometteva uno schiavo rendendolo un liberto, mantenendo però il diritto di successione sul suo patrimonio in caso di morte senza eredi, e quello a determinati [...] altri servizi. Per similitudine si chiama p. anche in altri contesti colui che dispone di una clientela all’interno di una relazione di formale o informale. Nel diritto canonico, il p. è il titolare ...
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Vedi Reato e pene dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2018 - 2019
Reato e pene
Guglielmo Leo
Effetti della successione tra norme contravvenzionali e fattispecie delittuose
Si è posta nel corso del [...] di soggiorno irregolare del proprio dipendente.
Alcuni giudici di merito hanno letto il fenomeno in termini di mera successione di leggi penali regolatrici del medesimo fatto, irrogando le pene previste per il reato contravvenzionale in base alla ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] , I, p. 64.
137. Cf. A. Zannini, Il sistema di revisione, pp. 157-158.
138. Cf. Sergio Perini, Venezia e la guerra di successione austriaca, "Archivio Veneto", ser. V, 126, 1995, p. 43 n. 96 (pp. 21-61).
139. Cf. in questo volume il saggio di Andrea ...
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Testamento. La diseredazione
Antonio Scarpa
TestamentoLa diseredazione
Cass., 25.5.2012, n. 8352, ha riconosciuto la validità della clausola testamentaria di diseredazione, con la quale il testatore [...] e di indegnità, in Familia, 2006, 42; Porrello, V., La clausola di diseredazione, in Dir. famiglia, 2008, 980 ss.
7 Ferri, L., Successioni in generale, in Comm. Scialoja-Branca, Bologna-Roma, 1964, 163.
8 Ad avviso di Cass. 14.12.1996, n. 11195, in ...
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TESTAMENTO
Giuseppe FURLANI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Luigi COSATTINI
. Storia: Antico Oriente. - Il testamento vero e proprio era ignoto ai diritti paleorientali. Si formavano però [...] ne elimina in linea di puro diritto l'efficacia. Insomma, se una volta si è testato, non può più accadere che la successione si apra ab intestato, come non può accadere nell'ordine delle fonti del diritto che venga nuovamente regolata dal costume una ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] cambio di quell'isola la Sardegna col titolo regio; la corte di Madrid fu accontentata col riconoscimento di don Carlos alla successione del ducato di Parma e Piacenza, di cui egli prese possesso nel 1731, alla morte del duca Antonio Farnese. Così l ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] in caso di scioglimento del matrimonio (quando questo termina mortis causa la disciplina è affidata alle norme sulle successioni). Per lungo tempo, tuttavia, il divorzio è stato molto difficile da ottenere, basandosi prevalentemente sul concetto di ...
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CUMIA, Giuseppe
Grazia Fallico
Appartenente a una famiglia benestante, nacque probabilmente a Catania intorno al 1531, notizia, questa, che si deduce dalla prefazione all'opera De successione feudalium, [...] attività di docente, è da notare che proprio come autore d'uno studio che ebbe subito vasta risonanza, quello sulle successioni feudali, nel 1585 fuchiamato a ricoprire anche la cattedra "de usibus feudorum", che, istituita nel 1522 e abolita subito ...
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Vincenzo Barba
Abstract
Il legato è qualunque attribuzione patrimoniale a causa di morte priva del carattere di universalità. La parola è plurivoca: designa ora la disposizione testamentaria a titolo [...] in parte nell’asse è efficace limitatamente per la quantità esistente; il legato di cosa del legatario al tempo dell’apertura della successione è nullo; il legato di cosa da prendersi da un certo luogo è efficace soltanto se le cose vi si trovino ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...