DE MARGHERITA (Demargherita), Luigi Francesco
Guido Ratti
Nacque a Torino il 9 ott. 1783 da Giovanni Francesco e da Benedetta De Caroli. Rimasto orfano in tenera età venne accolto in casa dallo zio [...] Curia), ne consolidò tuttavia la fama di magistrato competente e di manifeste tendenze liberali, proponendolo di fatto per la successione al De Margherita. E in effetti la caduta del guardasigilli, avvenuta poco dopo il ritorno del Siccardi da Roma ...
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COVIELLO, Leonardo
Luciano Martone
Nacque a Tolve in provincia di Potenza il 15 luglio 1869 da Domenico, magistrato e da Rosa Maria Summa.
Compiuti gli studi inferiori, raggiunse il fratello Nicola [...] può senz'altro ascriversi a lui il volume pubblicato con il suo nome presso l'editore Giuffré con il titolo Successione legittima e necessaria nel 1937 e ristampato nel 1938. Per la carriera accademica "la fortuna" - come ebbe a sottolineare Santoro ...
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CARAVITA, Domenico
Carla Russo
Figlio di Nicolò, famoso giureconsulto napoletano e di Giulia di Capua, nacque presumibilmente intorno all'anno 1670, a giudicare dall'età che gli era attribuita al momento [...] nel 1720, dovevano ammontare in quegli anni intorno ai 2.600 ducati, mentre il relevio pagato anticipatamente per la successione al C. fa ritenere che le entrate abbiano subito, successivamente al 1720, una contrazione, dal momento che risultano ...
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AVERANI, Giuseppe
Nicola Carranza
Nacque a Firenze il 20 marzo 1662. Celebrato interprete del diritto romano, rinnovatore degli studi giuridici nell'ateneo pisano, fu considerato dai contemporanei il [...] del Grozio; De libertate Civitatis Florentiae eiusque Dominii, Pisis 1721, scritto in difesa della libertà fiorentina in occasione della successione medicea (secondo A. Fabroni, Hist. Acad. Pis., III, Pisis 1790, p. 316, l'A. avrebbe in quest'opera ...
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D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] analogo lavoro di Andrea d'Isernia. La distanza tra le dueopere è valutabile tecnicamente in alcuni argomenti chiave quali la successione feudale (ibid., II, 50 De nat. succ. feudi) o le attribuzioni sovrane (ibid., II, 56 Quaesint regalia) su cui il ...
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DUSI, Bartolomeo
Achille De Nitto
Nacque a Cologna Veneta (Verona) il 1° giugno 1866, da Michelangelo e Chiara Dal Ge'. Frequentò le scuole elementari e le prime classi delle tecniche inferiori nel [...] ebbe la libera docenza in diritto civile (d. m. 17 dic. 1894), per la quale ai lavori noti aggiungeva uno scritto su La successione nel possesso negli atti tra vivi, molto apprezzato dai giudici (G. Ronga, c. Nani, G. P. Chironi), ma destinato a non ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] precedenze nelle circostanze ufficiali.
L'epoca di composizione del Tractatusde praestantia doctorum, i suoi temi essenziali e la loro successione in dodici libri (i primi otto non pervenutici; il nono, incompiuto, elaborato tra il 1500 ed il 1511 ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] cum displicentia regis Hungarie". Erano noti, infatti, i contrasti che avevano opposto i due fratelli in occasione della successione all'eredità paterna, ma l'accoglienza che Ladislao riservò ai Veneziani fu talmente rassicurante (il D., che recitò ...
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NARDINI, Stefano
Anna Esposito
– Nacque intorno al 1420 da Nardino e da Giulia dall’Aste.
I Nardini erano una famiglia nobile del territorio di Forlì, signori di Poggio Berni e di altri luoghi del Montefeltro; [...] e famigliari, Nardini si difese con una lunga lettera al duca in data 3 novembre 1466. In concomitanza con la successione di Galeazzo Maria al padre Francesco Sforza nella guida del ducato, l’impegno pastorale e organizzativo nella diocesi si ...
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CASAREGI, Giuseppe Lorenzo Maria
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova il 9 ag. 1670 da Giandomenico, in una famiglia non iscritta nel Libro d'oro della nobiltà genovese.
Dell'attività di Giandomenico fornisce [...] , è rispettato il riferimento a temi mercantili, che, sia pure in carenza di una visione sistematica o di una successione cronologica, sembrano porsi come un blocco abbastanza omogeneo.
Lo stesso non può dirsi per i settanta discursus successivi (da ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...