ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] , fu il fratello Borso a succedere all'E., in deroga al testamento di Niccolò (III), che aveva assicurato il diritto di successione alla sua discendenza legittima.
Fonti e Bibl.: Per le lettere inedite dell'E. si rimanda ai volumi di P. 0. Kristeller ...
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GIURBA, Mario
Maria Teresa Napoli
Nacque a Messina nel 1565 da Onofrio, ricco mercante originario di Rometta, nei ranghi della giurazia tra il 1561 e il 1594, e da Silvia Campolo, di potente famiglia [...] Al Corsetto, sua guida riconosciuta di un ventennio, dedicò nel 1635 le Repetitiones sul cap. 118 di Carlo V relativo alla successione feudale in linea maschile, oggetto del suo corso di lezioni di diritto feudale. L'opera era preceduta da sei brevi ...
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CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] di Stato e nel 1711 il suo successore Carlo VI rinnovò il privilegio di Carlo II che gli assicurava la "futura successione" nella presidenza del Senato. Nel 1716, infine, al nipote del C. Carlo Giorgio, nato nel 1696 dal matrimonio di Carlo Francesco ...
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BICHI, Vincenzo
Gaspare De Caro
Nato a Siena il 2 febbr. 1668 da Metello, marchese di Rocca Albegna, fu destinato, ancora fanciullo, alla carriera ecclesiastica e affidato sin dal 1677 alle cure e alla [...] 'imperatore Giuseppe I. Perciò, quando Clemente XI, il cui atteggiamento favorevole a Filippo di Borbone nella questione della successione di Spagna aveva inimicato alla S. Sede l'imperatore e l'arciduca Carlo, temendo un'iniziativa asburgica contro ...
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BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] . Ed era un ordine nel quale non si volle, o non si volle soltanto, indicare l'età di ciascuno secondo una successione cronologica; ma la fama ed il seguito, di cui B. godé in maggior misura degli altri.
Testimonianza della celebrità dei "quattro ...
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FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] naturalmente il suo corso, poteva essere considerato riprovevole l'atto con il quale il testatore ordinava che la propria successione venisse raccolta da mano sospetta con pericolo dei creditori. Qui il F. ipotizzava un meccanismo di sospensione dell ...
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DE CRESCENZIO, Nicola (Nicolò) Pasquale Michele
Achille De Nitto
Nacque a Terlizzi (prov. di Bari) il 17 maggio 1832 da Vincenzo e da Caterina De Napoli. Studiò nel seminario vescovile di Molfetta, [...] romano, che il D. amò con affetto di padre: Corso di diritto romano: Della proprietà (a. a. 1882-83); Successione testamentaria e necessaria (a. a. 1884-85); Della successione (II; a. a. 1885-86); De iure in re aliena (a. a. 1886-87 e a. a. 1887-88 ...
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BERNARDO da Parma
Roberto Abbondanza
Nacque al principio del sec. XIII (possibile anche la fine del sec. XII) da una famiglia probabilmente di piccola nobiltà feudale, che traeva il nome da una località, [...] dell'abate di Nonantola Cirsacco, promuovano l'elezione di un nuovo abate.
I problemi della rinunzia di Cirsacco e della successione del nuovo abate Bonaccorso erano ancora aperti otto anni più tardi e affidati ancora, per la soluzione, a B., se ...
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GUARANO, Marino
Antonio Borrelli
Nacque il 1° apr. 1731 a Melito (oggi Melito di Napoli) nella diocesi di Aversa. I genitori, Michele e Geronima Gentile, "di condizioni mediocri", morirono nello stesso [...] ad Friderici constitutionem, nella quale il G. mostrò come le norme introdotte nella successione civile da Federico II avessero regolato poi anche la successione feudale, e lo Ius feudale Neapolitanum ac Siculum, in tre volumi, considerato da ...
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BONDENARO (Bondenarius), Martino
Gerhard Rill
Nacque a Ferrara, da Pietro, in data imprecisata, agli inizi del sec. XVI. Studiò in patria e il 30 marzo 1534 si addottorò in diritto civile e canonico. [...] il B. fu coinvolto in un estenuante processo, che alla fine vinse contro gli ufficiali del vescovo di Passau per la successione nei benefici dell'assassino, il canonico Giorgio Ferschnitzer, che si era dato alla fuga. Nel giugno del 1553 Ferdinando I ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...