Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] di questi due tipi si trovano poi l'ison (ἴσον) per la ripetizione d'una nota, e l'aporroe che indica la successione di due seconde.
Col sussidio dei teorici ci è stato possibile dissipare, a questo proposito, l'oscurità in cui ci si trovava sinora ...
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Giurista, nato a Camerino il 20 agosto 1890. Professore straordinario di diritto romano a Camerino (1923), promosso ordinario nel 1924, passò successivamente alle università di Macerata, Messina, Firenze [...] dir. internaz. priv., Roma 1925; Dir. rom. e dogmatica odierna, Modena 1928; Dir. di successione: parte generale, Milano 1928; Successione legittima intestata e necessaria, ib. 1929; Diritto Romano: parte generale, Padova 1935; Diritto processuale ...
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Ogni amministrazione economica presuppone un'organizzazione di persone e di beni economici che la costituiscono. "Questa organizzazione di persone e di beni economici ehe è indispensabile per il raggiungimento [...] i beni del debitore, presenti e futuri, costituiscono garanzia comune di tutti i creditori, da quelle per le quali la successione ereditaria ha per oggetto l'universum ius del de cuius, e da quelle per le quali il patrimonio del commercìante fallito ...
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Giurista, nato il 1° giugno 1866 a Cologna Veneta, morto a Torino il 29 dicembre 1923. Fu professore a Camerino (1894), Urbino (1897), Siena (1900), ordinario a Modena (1903) e a Torino (1918). Come scrittore [...] , a cura di M. Sarfatti, Torino 1929, voll. 2). Altre opere: L'eredità giacente nel diritto romano e moderno, Torino 1891; La successione nel possesso negli atti tra vivi, in Riv. ital. per le sc. giur., 1894-95; Il diritto subbiettivo e la legge ...
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Giurista, nato a Tolve (Lucania) il 15 luglio 1869. Laureatosi a Napoli nel 1889 insegnò diritto civile nelle università di Messina e di Palermo e dal 1919 insegna la stessa materia nell'università di [...] , ecc. Tra le opere maggiori segnaliamo: I contratti preliminari (Milano 1896); Le servitù prediali (parte generale, Napoli 1926); Delle ipoteche (ivi 1928); Le successioni (parte generale, ivi 1935); Successione legittima e necessaria (Milano 1937). ...
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Il patto di famiglia è stato introdotto nel nostro ordinamento dalla l. n. 55/2006, che nel dettarne la disciplina ha modificato il testo dell’art. 458 c.c. e inserito i nuovi artt. 768 bis ss. c.c. Con [...] , e vi devono partecipare anche il coniuge e tutti coloro che sarebbero legittimari ove in quel momento si aprisse la successione nel patrimonio dell’imprenditore. Può essere impugnato per errore, violenza e dolo, ma l’azione si prescrive nel termine ...
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PATTO (pactum)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Carmelo SCUTO
Diritto romano. - Dal verbo pacio o paciscor che letteralmente significa "fare la pace", il patto indica nel più antico latino (ad es. nelle XII [...] un patto di rinunzia è quello che contiene la rinunzia a essere erede, o ad avere un determinato legato, in una successione non ancora aperta, appunto perché riguarda una persona vivente; il patto dispositivo è quello con cui taluno disponga dei beni ...
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Giurista (Ascoli Piceno 1834 - Roma 1880); prof. di diritto civile nell'univ. di Modena, poi (1870) in quella di Roma; consigliere di Stato (1876), quindi (1877) alla Corte di cassazione di Roma; socio [...] del Regno (1876) e una Raccolta delle leggi speciali e convenzioni internazionali del Regno d'Italia (1878). Trattò anche di storia giuridica, in uno Studio storico sulla successione legittima dalle XII Tavole al codice civile italiano (1870). ...
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COPPA ZUCCARI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Città Sant'Angelo, allora nella provincia di Teramo, il 13 luglio 1874 da Giovanni e da Maria dei marchesi Cappelli, della famiglia aquilana cui appartengono [...] dagli studi più congeniali.
L'amministrazione del patrimonio famifiare, tutt'altro che cospicuo all'apertura della successione paterna, era toccata al primogenito Orazio, personalità di rilievo del secondo circondario della vecchia provincia di ...
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LAMBERTINI, Bartolomeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1410 da Alberto di Aldraghetto e da Maddalena di Francesco Capelli. Ebbe un fratello minore, Carlo, con cui condivise l'infanzia, [...] curatore del L. e del fratello contro gli zii e la madre di costoro per la revoca del testamento e l'apertura della successione ab intestato. La causa fu conclusa da una transazione, che non eliminò risentimenti e attriti. La quota legittima e i beni ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...