DEGLI ALBERTI, Francesco Felice
Marco Bellabarba
Nacque a Trento, il 4 ott. 1701, figlio primogenito di Gervasio e della contessa Barbara Bortolazzi.
La famiglia paterna, discendente dagli antichi dinasti [...] , il 6 marzo 1756, con voto unanime del capitolo, il D. veniva eletto coadiutore plenipotenziario con diritto di futura successione.
La nomina del D. (divenuto vescovo nel 1758) sembrò ridare fiato alle speranze di libertà amorosamente coltivate dal ...
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FLORIDO (Flores, Floridus), Bartolomeo
Silvano Giordano
Nato probabilmente verso la metà del XV secolo, il F. apparteneva, secondo una tradizione storiografica non verificabile, ad una famiglia romana [...] che aveva avuto un figlio naturale dal defunto re di Portogallo, evento che avrebbe potuto influire sulla successione al trono; aveva effettuato inoltre cambiamenti nelle aspettative e rilasciato dispense per ottenere uffici incompatibili, come anche ...
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LANCELLOTTI, Giovanni Paolo
Raissa Teodori
Nacque a Perugia nel 1522, da Ludovico, in una famiglia non particolarmente agiata. Della madre non si hanno notizie; Oldoino riferisce di un fratello di nome [...] delle Collectanea del giurista Bernardino Alfani. Nel 1579 fu tra i giureconsulti incaricati di esprimersi riguardo alla successione di Ranuccio Farnese sul trono portoghese: l'opinione favorevole gli guadagnò la benevolenza del cardinale Alessandro ...
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BRANCACCIO, Stefano
Georg Lutz
Nacque il 18 genn. 1619 a Napoli da Carlo e Mariana de Pisa y Osorio. Destinato alla carriera ecclesiastica, ancora in giovane età si trasferì a Roma, dove studiò sotto [...] episcoporum". Il 2 giugno 1670 Clemente X gli trasferì il vescovato di Viterbo e Toscanella, dove il B. assunse la successione dello zio Francesco Maria, che però all'atto della sua volontaria rinuncia si era riservato la maggior parte delle entrate ...
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IGNAZIO da Bergamo (al secolo Sante Imberti)
Dario Busolini
Nacque a Casnigo, in Val Seriana nel Bergamasco, il 1° nov. 1571 da Giovanni Battista Imberti e da Caterina Castelli. Fu battezzato con il [...] una taglia su di lui) e di erigere due seminari, a Tirano e a Coira. L'aprirsi della questione della successione di Mantova, riportando un esercito imperiale in Rezia e in Valtellina, parve nuovamente rovesciare le sorti dei Grigioni in favore dei ...
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BOCCABADATI, Bonifacio (Bonifacio da Modena)
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Nato a Modena, è ricordato dalle fonti per la prima volta 18 nov. 1326, quando compare in un documento padovano con il titolo di professore.
L'atto, che [...] , p. 386; XV, ibid. 1859, p. 283; C. Eubel, Hierarchia catholica…, II, Monasterii 1913, pp. 217, 353; G. Turazza, La successione dei vescovi di Como..., Como 1930, pp. 125-127; G. Pistoni, Sull'elezione e sull'ingresso di alcuni vescovi modenesi, in ...
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Di nobile famiglia (Roma 540 circa - ivi 604), nella sua giovinezza ebbe preparazione culturale, relativamente ai suoi tempi, assai buona, arricchita in seguito da studî biblici e patristici molto vasti, [...] biografia di s. Benedetto. G. ebbe grande influenza, anche se oggi non precisabile del tutto nei particolari, sia nella successione delle preghiere della Messa (a lui risale infatti un Sacramentarium, almeno nella sua parte più antica), sia nel canto ...
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Antropologia
Il lasso di tempo tra la nascita dei genitori e quella dei figli, oppure gli individui che appartengono allo stesso segmento sociale. Fra i principi che regolano le terminologie di parentela, [...] in alcune culture africane.
Scienze sociali
In demografia, analisi per g. (o per coorti) è detto lo studio della successione di avvenimenti accaduti nel corso del tempo, nell’ambito di un gruppo ben definito, nato oppure osservato nello stesso anno ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] 270b, c. 11r e v; de Laborde, 1911-1927, I, tav. 11), entrambe della metà del Duecento. Con la stessa successione iconografica, anche se inserito in una diversa realtà testuale, il tema della costruzione della torre di B. è rappresentato nell'Hortus ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] in secondo piano, ma si era conquistato un accesso privilegiato al pontefice. Tale condizione gli venne utile quando si aprì la successione alla diocesi pistoiese, dove fu nominato il 9 marzo 1573 con il pieno assenso di Gregorio XIII, ma con l ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...