Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] Bruxelles (forse perché chiamato dalla reggente dei Paesi Bassi, Margherita d'Austria, per patrocinare l'imminente e contrastata successione al trono aragonese-castigliano di Carlo d'Asburgo), dove conobbe il futuro cardinale di Burgos, J. Álvarez de ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] (n. d'inventario 119036). I corsi tenuti dal 1888-89 al 1896-97, minuziosamente preparati secondo la successione dei libri delle Decretali, sono, invece, da considerarsi preparatori alla pubblicazione dei trattati sulle diverse materie canonistiche ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] vide contrapporsi al G. il Galilei e che, come è noto, ebbe come oggetto l'ultima delle tre comete comparse in successione nella seconda metà del 1618.
Probabilmente nel periodo di sospensione dei corsi, tra la metà del dicembre 1618 e la metà del ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] . Il 5 settembre del medesimo anno il C. veniva dal pontefice nominato coadiutore dell'arcidiocesi beneventana con diritto di successione ed egli vi creava vicario il fratello Filippo, vescovo di Targa. Il 17 dicembre egli diveniva protettore dell ...
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ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] danno nell'anima e nell'onore, come vi si diceva - a vescovo coadiutore di Costanza con diritto di successione.
L'azione intrapresa dall'imperatore venne ad urtare nella opposizione decisa del vescovo di Costanza Christoph Metzler von Andelberg ...
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FAVORITI, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Sarzana (La Spezia) il 3 genn. 1624 da Giacomo, giureconsulto, e da Elisabetta Casoni, entrambi esponenti di famiglie localmente eminenti.
Recatosi a Roma, [...] un sonetto ingiurioso verso Luigi XIV, in conflitto con Roma su vari fronti (dalla faccenda delle guardie corse alla successione del ducato di Castro, ecc.). Assecondando l'inclinazione di Alessandro VII verso gli studi, il F. poté farsi apprezzare ...
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FOGGINI, Pier Francesco
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 2 apr. 1713 da Giovanni Battista, scultore e architetto; non si conosce il nome della madre. All'età di dodici anni entrò nel seminario arcivescovile [...] trattato Del clero lateranense, Roma 1758); nel 1746 fu nominato dal pontefice coadiutore del Bottari, con diritto di successione, nell'ufficio di secondo custode della Biblioteca Vaticana; sempre per la protezione dei Corsini ebbe la direzione del ...
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DAL LEGNAME (de Lignamine, de Oligname, dal Legno, de le Ase), Francesco
Alfred A. Strnad
Apparteneva a una ricca famiglia di origine popolare la quale, trasferitasi da Ferrara a Padova, sin dal 1275 [...] cardinale camerlengo Ludovico Trevisan, con il quale intratteneva ottimi rapporti.
Nel 1445 si fece il nome del D. per la successione alla sede arcivescovile di Firenze, ma poi gli fu preferito il domenicano Antonino Pierozzi. L'8 ag. 1446 Eugenio IV ...
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CARAFA (Caraffa), Decio
Georg Lutz
Nacque nel 1556 a Napoli, secondogenito di Ottaviano signore di Cerza Piccola, del ramo collaterale dei Carafa della Stadera, e di Marzia Mormile. Destinato alla carriera [...] e la Spagna, sempre difficili, per via dei sussidi pagati dai Francesi all'Olanda. All'inizio del 1610 il conflitto per la successione nei ducati di Jülich e di Cleve minacciò di sfociare in una guerra tra le grandi potenze cattoliche: i preparativi ...
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ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] : fu la sua più notevole attività per i successivi vent'anni.
In questo periodo di incertezza del pontefice a proposito della successione del Regno e di numerose trattative circa il successore, l'A. emerse come il più autorevole fautore del candidato ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...