LORENZO
Gianluca Borghese
La sua data di nascita non è nota. Nel 489, quando Teodorico re degli Ostrogoti giunse in Italia per abbattere il governo di Odoacre con l'approvazione dell'imperatore romano [...] 502 convocò un concilio a Roma, il terzo sotto il pontificato simmachiano, per giudicare la condotta del papa.
La successione dei tre concili così tracciata dalla storiografia più recente ribalta l'ordine stabilito a suo tempo da Th. Mommsen per ...
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ARGENTI, Giovanni
Edith Pàsztor
Nato a Modena verso il 1561, entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù nel 1583. Nella primavera del 1603 venne inviato, insieme con altri gesuiti italiani, nella Transilvania, [...] De statu eiüsdem Societatis in iisdem provinciis.Alla morte del generale Claudio Acquaviva, riportò ventinove voti come candidato alla successione.
Morì il 26 nov. 1626, mentre era rettore a Modena.
Opere: 1) Breve relatione del successo intomo ad ...
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BRIZIO, Paolo
Valerio Castronovo
Nacque a Bra il 17 apr. 1597 da Gabriele e da Margherita Bettini da Cherasco. Al battesimo ebbe il nome di Fabrizio. Suo padre (1560-1639), dei conti di Castelletto [...] il quarto libro dell'opera, De Franciscano habitu, riprende in gran parte le De legitima S. P. N. Francisci successione apologeticae assertiones composte in quell'anno e rimaste inedite. Di fatto, si tratta di un vasto repertorio di opere, personaggi ...
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Anastasio II
Paolo Bertolini
Nacque a Roma ed era figlio, così come Felice III, di un presbitero, di nome Pietro; diacono, fu eletto papa (24 novembre 496), dopo la morte di Gelasio, in un momento difficile [...] con cui, alla sua morte, il partito filobizantino e quello che si potrebbe chiamare "romano" si batterono per la successione. L'autore del Liber pontificalis attribuisce la morte prematura di A. a un castigo di Dio perché, così afferma, voleva ...
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SOTERO, santo
Francesco Scorza Barcellona
Secondo Eusebio di Cesarea, S. succedette ad Aniceto nel 168 e tenne l'episcopato fino al 177 (Historia ecclesiastica IV, 19; 22, 3; 30, 3; V, prologo, 1; Chronicon, [...] pone il pontificato di S. dal 162 al 170, ma dopo quello di Pio I, in quanto in esso si trova invertita la successione Pio I-Aniceto, attestata dalla maggior parte delle liste episcopali e considerata più verosimile. Lo stesso posto dopo Pio I, e un ...
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DELLA TENCA, Simone (Simone d'Arezzo)
Paolo Cherubini
Nacque ad Arezzo, probabilmente intorno al 1280, da ser Benvenuto di Bonaventura. Fu certamente notaio (sebbene siano scarsissimi i documenti pervenutici [...] Tito Livio.
Di ritorno da Avignone il D. portò anche consigli ed informazioni per quanto riguardava la questione della successione nell'archipresbiterato veronese, vacante da alcuni anni per la morte di Pietro Colonna, e il problema, più ampio, della ...
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BONCAMBIO, Giacomo
Daniel Waley
Domenicano, vicecancelliere pontificio e quindi vescovo di Bologna, il B., figlio di Guido, nacque a Bologna intorno all'anno 1200 da una famiglia di mercanti; della [...] i termini dell'accordo: versamento di 135.000 "marche" per fronteggiare le spese sostenute dalla Curia per la successione del Regno di Sicilia, pagamento anticipato delle decime di tre anni, da devolvere in favore della crociata. La missione ...
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FRONT, Federico di
Bruno Galland
Discendente dai conti di Castellamonte e di Front, antica casata imparentata con i potenti conti di San Martino che contendevano ai Valperga la supremazia nel Canavese, [...] di solidi accordi; nel frattempo la dominazione angioina su Ivrea finì, anche se non si può determinare con precisione la successione degli eventi. La riconciliazione fra il F. e Guglielmo VII avvenne nell'ottobre 1277 e portò, nel luglio 1278, a ...
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DAL PORTICO, Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Lucca dal nobile Girolamo il 4 marzo 1520. Intrapresa la carriera ecclesiastica, prestò a lungo servizio nella Curia romana e fu governatore delle [...] Nel 1572,però, allorché Sigismondo Augusto morì senza eredi, il D. si inserì, senza mandato, nel problema della successione, dapprima appoggiando la candidatura di Anna Jagellone, poi ponendosi in contatto con il rappresentante svedese e trattando l ...
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ANASTASIO II, papa
Paolo Bertolini
Romano, figlio, come già papa Felice III, di un sacerdote, Pietro; diacono, fu elevato al soglio pontificio (24 nov. 496), dopo la morte di Gelasio I, in un momento [...] vivacità con cui, alla sua morte, il partito filobizantino e quello che potremmo chiamare "romano" si batterono per la successione. L'autore del Liber Pontificalis attribuisce la morte prematura di A. a un castigo di Dio perché, così afferma, voleva ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...