ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] Bois, con la bolla di convocazione del concilio generale. Nel dicembre del 1560 la morte di Francesco II e la successione di Carlo IX, anch'egli minorenne, segnarono il sopravvento della regina madre, Caterina de' Medici, sulla fazione dei Guisa. Il ...
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BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] nobili, essi tentarono di imporre un abate di modeste condizioni, il sacrestano Guido. Ma nelle contese per la successione l'imperatore, memore indubbiamente della fedeltà di B., a ogni altro candidato doveva preferire proprio un nipote di lui ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] forme possono essere ricondotte a tre tipi principali: a mensa, a blocco e a cassa. Non sembra possibile indicare una successione cronologica precisa fra i tre casi; è invece plausibile che i diversi tipi di a. coesistessero nella stessa epoca e che ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] legato pontificio in Ungheria, Polonia, Boemia e Austria, con l'incarico di trovare una soluzione nel conflitto per la successione ungherese. Questo problema era strettamente legato ad un altro di bruciante attualità, il pericolo turco. Il C. lasciò ...
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NOVAZIANO, antipapa
Manlio Simonetti
Ne sono ignoti luogo e data di nascita. Una tarda notizia di fonte orientale (Filostorgio), che lo fa nascere in Frigia, appare tendenziosa per l'evidente accostamento [...] deve considerare l'indirizzo ufficiale della comunità in ambito dottrinale appare rappresentato dalle prese di posizione di alcuni papi, in successione prima da Zefirino e da Callisto e dopo alcuni decenni da Dionigi, e al di là di differenze anche ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] Enrico di Baviera era infatti gravemente malato e un coadiutore vicino alla Francia avrebbe potuto garantire una successione utilissima a Luigi XIV per condizionare la politica imperiale. Questi pertanto fece designare dal capitolo della cattedrale ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] una notevole flessione sia in campo internazionale, sia all'interno dei singoli Regni. Sin dalla guerra di successione spagnola apparve chiaro che le potenze europee conducevano una politica internazionale per più aspetti indifferente ai richiami ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] momento e matura una prospettiva politica differente: a suo modo di vedere diventava urgente iniziare a lavorare per la successione a De Gasperi, più che produrre un’immediata alternativa, magari anche al costo di un sofferto compromesso con il ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] ligure, sotto la rigida sorveglianza del prefetto Chabrol e del comandante della gendarmeria Lagorse (un dottrinario passato in successione alla Rivoluzione e all'Impero, che per cinque anni fu il carceriere del pontefice), in un isolamento sempre ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] comprensione e del discernimento del Figlio di Dio in terra, l’onnipotenza divina si trasmette, mediante l’idea di successione, all’autorità papale, che di conseguenza si pone automaticamente al di sopra di qualsivoglia autorità umana74.
La donazione ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...