Comune della prov. di Napoli (19,7 km2 con 13.746 ab. nel 2008).
Antico borgo e castello, forse d’origine longobarda, ebbe notevole importanza durante le lotte di successione nel Napoletano del 14° e 15° [...] secolo ...
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Figlio (Borsi 1676 - Rodosto, od. Tekırdağ, 1735) di Francesco I e di Elena Zrinyi; per i contatti avuti (1700-01) con Luigi XIV alla vigilia della guerra di successione di Spagna, fu arrestato e condannato [...] a morte, ma riuscì a fuggire in Polonia. Fu a capo dell'insurrezione, scoppiata in Ungheria nel 1703 contro l'assolutismo di Leopoldo I, che si protrasse per otto anni. Nel 1704 venne eletto principe di ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] proprie forze, e Costanza, che per sé non accampava alcun diritto di signoria sull'Impero, avesse tentato di conservare al figlio la successione al Regno e all'Impero per mezzo di ostinate trattative con il papa. Sotto l'egida del Papato il Regno e l ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] parte del pontificato di Sisto IV. Alla morte dello zio (12 ag. 1484), Giuliano si accinse a porre un'ipoteca sulla successione al soglio pontificio; non potendo ricercare la tiara per sé a causa dell'ancor giovane età, fu sul Cibo che si appuntò ...
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Generale italo-austriaco (Parigi 1663 - Vienna 1736); figlio di Eugenio Maurizio e di Olimpia Mancini, destinato alla carriera ecclesiastica, chiese invano (1683) a Luigi XIV di entrare nel suo esercito. [...] Drava e Danubio e poté iniziare la costruzione del palazzo del Belvedere a Vienna. Allo scoppio della guerra per la successione di Spagna (1701-13), ebbe il comando supremo delle forze destinate al teatro italiano e batté il maresciallo N. Catinat ...
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Figlio (Parigi 1717 - ivi 1776) di Armand II; dopo aver combattuto in Baviera (1741), ricevette nel 1744 il comando dell'esercito francese operante in Italia durante la guerra di successione austriaca [...] e fu ferito a Cuneo; partecipò poi alle campagne in Germania (1745) e in Fiandra (1746). Candidato per breve tempo al trono di Polonia, fu strenuo difensore dei privilegi dei Parlamenti e avversario del ...
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Uomo di stato inglese (Helston 1645 - Saint Albans 1712). Lord della tesoreria e membro del Consiglio privato (1679), appoggiò Shaftesbury nel tentativo di escludere il duca di York dalla successione. [...] Giacomo II, asceso al trono, lo richiamò nondimeno al suo posto. Alla rivoluzione del 1688 fu uno dei rappresentanti di Giacomo a Londra e votò in favore di una reggenza, accettando però l'ascesa di Guglielmo ...
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Figlio (Calascibetta 1305 - ivi 1342) di Federico II d'Aragona re di Sicilia. Associato al trono (1321) dal padre, contravvenendo alla pace di Caltabellotta che riservava agli Angioini la successione dopo [...] la morte di Federico II, gli successe poi nel 1337. Si dimostrò incapace di opporsi alla lotta tra fazioni che si era scatenata nel regno: la parte "catalana" cioè, capeggiata dai Ventimiglia, contro la ...
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Generale (Angoulême 1714 - Parigi 1800); aprì a Ruelle, presso Angoulême, una fonderia di cannoni rilevata poi dalla marina francese. Più che per le sue campagne militari (nelle guerre di successione austriaca [...] e dei Sette anni) è noto per la sua opera La fortification perpendiculaire (11 voll., 1776-94), dove, dato lo sviluppo dell'artiglieria, criticava il sistema bastionato consigliando l'adozione di un tracciato ...
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Figlio di Vratislao, primo re di Boemia, regnò dal 1092 al 1100, introdusse a Sazava la liturgia latina cacciandone i monaci di rito slavo. Violò per primo la legge di successione del 1054, per assicurare [...] il trono al fratello Bořivoj ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...