FIESCHI, Lorenzo
Aurelio Cevolotto
Nato a Genova il 21 maggio 1642 da Innocenzo, dei conti di Lavagna, patrizio genovese, e da Giovanna Maria Carmagnola, fu avviato alla carriera ecclesiastica non ancora [...] , Liguria sacra, II, pp. 203-221; Relaz. di ambasciatori sabaudi, genovesi e veneti durante il periodo della grande alleanza e della successione di Spagna (1693-1713), a cura di C. Morandi, Bologna 1935, pp. 209, 240 s.; M. Guarnacci, Vitae et res ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] di rimpatrio, il 7 ag. 869 a Piacenza, chiuse l'incresciosa questione; ma ne aperse una nuova assai più complessa: quella della successione nel regno di Lorena.
A. vi si lasciò coinvolgere per le pressioni di Ludovico II, che spinse il papa a gettare ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] un'energica azione di riforma (Patr. Lat., CXLIV, coll. 205 s.). Ma entusiasmi damianei a parte - furono di breve durata - la successione di Gregorio VI non fu un atto di resipiscenza da parte di B. IX e, a prescindere dalle buone intenzioni che ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] diffidenza del re armeno e del suo patriarca, tale da compromettere tutti i suoi sforzi per risolvere la questione della successione. La parte armena vedeva sempre nel C. il rappresentante dei templari e dei giovanniti, e non - come in Soffredo - il ...
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ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] . In Norvegia, il legato si trovò di fronte a lotte dinastiche tra i figlioli del re Harold Gille-Christ, che mal accettavano la successione di Inge sul trono di s. Olaf. In Svezia c'era una lotta accanita tra Svedesi e Goti. Dal punto di vista ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] un'ulteriore formulazione del titolo imperiale di Carlomagno, che figura nell'importante documento con cui, nell'806, egli predispose la successione, dividendo i suoi Regni fra i suoi tre figli. Non è certo che nell'incontro dell'804-805 L. III ...
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FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] . 1579 il duca Ottavio lo incaricò di recarsi in Portogallo a rappresentare gli interessi del casato coinvolto nella linea di successione al trono portoghese per il precario stato di salute di Enrico II: ed è difficile stabilire se tale incarico gli ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] , della quale il biografo tace. Lazzaro era partito da Costantinopoli quando ancora non vi era giunta la notizia della successione a Leone IV di Benedetto. Il quale rispose ad Ignazio negli stessi termini del suo predecessore: nessuna conferma della ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] Boemo non si presentava, con la bolla Spectator omnium (31maggio 1303) riconosceva a Maria il diritto di primogenitura nella successione, decidendo che tanto ella quanto Caroberto fossero re d'Ungheria.
B. VIII tenne ad affermare la sua funzione di ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] ). Di tale autorità dovette valersi in alcune delle più gravi questioni fra quelle che si posero allora al governo della Chiesa: la successione all'Impero e la protesta luterana.
La corrispondenza coi nunzi tra la fine del 1517 e l'inizio del 1518 è ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...