I risultati dell'elaborazione neuronale come fonte dell'informazione
John Hertz
(Niels Bohr Institute, Blagdameswey Copenaghen, Danimarca)
Una parte consistente della neurofisiologia si occupa dell'interpretazione [...] ogni classe si è effettuato un fit gaussiano della distribuzione di velocità dello stimolo, condizionata alla risposta, utilizzando le matrici di media e covarianza su successionidi stimoli che avevano suscitato le risposte in quella classe. Come ...
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Macromolecole, struttura delle
Lelio Mazzarella
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Generalità: a) costituzione, configurazione e regolarità; b) unità costitutive di macromolecole; c) coordinate cartesiane [...] da una successionedi strati, ruotati di 180° intorno all'asse di catena. Le catene laterali di residui successivi idrofilici (polari o carichi). In linea con la diversità difunzioni che le varie proteine svolgono, la struttura tridimensionale è ...
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DNA e RNA
Antonio Fantoni
Gli acidi nucleici che contengono ed esprimono l'informazione genetica
Ogni essere vivente è fatto in un determinato modo ed è capace di molte funzioni (riproduzione, crescita, [...] può dar luogo a un organismo che funziona bene, che quindi riprodurrà molte copie di sé stesso facendo nascere altri organismi somiglianti C possono formare un'infinità di combinazioni differenti per successionidi basi nucleotidiche e per lunghezza, ...
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gene e genoma
Antonio Fantoni
L'unità e l'insieme dell'informazione genetica
Il gene è l'unità elementare dell'informazione genetica e corrisponde al segmento di DNA, più raramente di RNA, in grado [...] successionidi gruppi di tre nucleotidi del DNA codificano, cioè determinano, una successionedi .000 geni che vi sono stati trovati non è stata ancora identificata una funzione certa. Il fatto che il genoma umano contenga circa 30.000 geni e ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] difunzionidi densità di probabilità.
Il primo esempio di nuclei galattici attivi. L'astronomo Carl Seyfert annuncia la scoperta di application continue J. Leray sviluppa la teoria delle successioni spettrali, da lui introdotte nel 1946 ed elaborate ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'epigenesi al preformismo, all'epigenesi riformata
Giulio Barsanti
Dall'epigenesi al preformismo, all'epigenesi riformata
Il problema della generazione animale [...] potuto starvi racchiuso durante secoli e successionidi secoli senza crescere sensibilmente". Ciò è di una macchina che perso un pezzo (cioè amputata) lo riproduce di lì a poco e, addirittura, una volta completamente smontata non cessa difunzionare ...
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Astronomia
Corpo celeste che ruota intorno a un pianeta. Tutti i pianeti del Sistema solare (eccettuati Mercurio e Venere) sono dotati di uno o più satelliti. L’unico s. visibile a occhio nudo, e quindi [...] di quella attuale. Un processo di cattura viene proposto anche per spiegare l’origine dei due piccoli s. di Marte.
Biologia
DNA s. Corte sequenze di DNA, ripetute e disposte in lunghe successioni e la sua funzione. Da un punto di vista evolutivo, è ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] ', che può essere descritta come segue: fissato un insieme A disuccessioni a valori interi, due giocatori scelgono a turno degli interi a0 mioglobina, la neuroglobina avrebbe la funzionedi permettere lo scambio di ossigeno nel tessuto cerebrale. Il ...
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Proteomica
GGennaro Marino
di Gennaro Marino
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) dalle proteine alla proteomica; b) definizioni. ▭ 2. Metodologie: a) l'elettroforesi bidimensionale (2DE); b) la spettrometria [...] 'universalità del codice genetico, le successioni degli amminoacidi codificati da tutti geni e, quindi, le sequenze di tutte le proteine di un determinato organismo, ciò non è sufficiente a descrivere il funzionamento della macchina cellulare che, in ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] contrasto con Kant, che se potessimo giungere a comprendere le successioni delle forme naturali, avremmo risolto gran parte dell'énigme della animale" e che cessa di operare allorché gli organi corporei smettono difunzionare. Alcuni fenomeni fuori ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi poco com....