ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] che avrebbe fatto uscire il conflitto dall'ambito strettamente regionale. Più che dalla meschina rivalità tra due dinasti locali per la successione al dominio di una città; più che dalle simpatie per l'uno o per l'altro dei due contendenti - uno dei ...
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LUISA ELISABETTA di Borbone, duchessa di Parma, Piacenza e Guastalla
Stefano Tabacchi
Louise-Élisabeth nacque il 14 ag. 1727 dal re di Francia Luigi XV e dalla regina Maria Leszczynska, prima figlia [...] Francia con l'infante Filippo, futuro duca di Parma, in Parma economica, XII (1965), pp. 21-25; P. Alatri, L'Europa delle successioni (1731-1748), Palermo 1989, pp. 81, 97, 147; M.-C. Moine, Les fêtes du mariage de Madame première à Versailles les 26 ...
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CAMMARATA, Federico Abbatelli Cardona conte di
Giuseppe Scichilone
Appartenne a famiglia nobile di origine toscana il cui cognome nelle carte della fine del Quattrocento non ha ancora grafia stabile [...] a morte e alla confisca di tutti beni "declarando li soy successuri, usque ad terciam generacionem, infami et inhabili ad successioni et tucti honuri". Indi, nella piazza antistante la chiesa madre, fu decapitato. La sua testa, portata a Palermo, fu ...
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GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] 2000-01: I, Storia, diritto, società; II, Diritto privato: cose e diritti reali; III, Diritto privato: persone, obbligazioni, successioni; IV, Recensioni e ricordi.
Fonti e Bibl.: La biblioteca del G. è stata acquistata dall'Università di Camerino ...
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DAL POZZO, Cassiano senior
Enrico Stumpo
Nacque a Biella (prov. Vercelli) nel 1498 da Antonio e da Margherita della Torre. Appaiono errate sia la data di nascita, sia quella di morte indicate dal Dionisotti: [...] stesso anno, dei duca Carlo II.
Negli anni seguenti l'attività del D. è da inquadrare nel delicato momento storico della successione di Emanuele Filiberto al padre e della ripresa delle ostilità in Piemonte tra la Francia e la Spagna. In tali anni ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] soprintendere, forte del suo rango all'interno dell'aristocrazia, a questioni d'onore, d'intitolazioni, di successioni, d'eredità; può sopire o risvegliare rivalità; può suggerire accordi, conciliazioni, combines matrimoniali, monacazioni. Ma resta ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] , che ora si traduceva in una proposta di livellamento delle ricchezze per mezzo di un'imposta progressiva sulle successioni.
Il definitivo trapasso da "politico" a "funzionario" doveva comunque avvenire, come del resto per numerosi altri "patrioti ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] suoi legami di dipendenza, il sostegno tradizionale del Papato nel Sud, era scosso da una grave crisi. All'origine c'era la successione, nel 1343, di Giovanna al trono del nonno Roberto d'Angiò. Sovrano del Regno, il papa aveva certi doveri verso la ...
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PIETRO d'Ancarano
Orazio Condorelli
PIETRO d’Ancarano. – Nacque da un ramo della famiglia Farnese stabilito nel castrum di Ancarano, in Tuscia, come egli stesso dichiara: «Ego Petrus de Ancharano de [...] and studio in late Medieval and Renaissance Siena, Bologna 2006, pp. 50 s., 151; A. Bartocci, Ereditare in povertà. Le successioni a favore dei Frati Minori e la scienza giuridica nell’età avignonese (1309-1376), Napoli 2009, pp. 73, 76, 85, 123 ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] propose l'istituzione di una nuova Camera dei conti. In un discorso del 20 febbr. '51 alla Camera difese la tassa sulle successioni in linea diretta, e quindi, a più riprese (arriviamo fino al 1° marzo 1858, se lo seguiamo su questa via), i trattati ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
registro
s. m. [lat. tardo regesta -orum, neutro pl.; v. regesto]. – 1. Libro, quaderno, fascicolo o volume formato da un certo numero di fogli (per lo più numerati progressivamente, contrassegnati e forniti di suddivisioni e indicazioni varie),...