Enzima proteolitico del succogastrico. La p. attiva deriva dal pepsinogeno (detto anche zimogeno), precursore proteico inattivo, elaborato dalle ghiandole piloriche e dalle cellule principali delle ghiandole [...] del fondo dello stomaco. La trasformazione del pepsinogeno in p. è avviata dall’acido cloridrico gastrico, che opera il distacco dal primo di un polipeptide di peso molecolare intorno a 3200, detto inibitore della p., e di cinque peptidi più semplici ...
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Chimica
Trattamento di decomposizione che si fa subire a sostanze naturali a opera di reattivi chimici, del calore, della pressione (come, per es., al legno quando lo si tratta con bisolfito di calcio [...] adattandosi al volume della massa alimentare. Contemporaneamente, per opera delle ghiandole parietali, avviene la secrezione del succogastrico, che diluisce la massa, l’acidifica (per il contenuto in acido cloridrico) sterilizzandola e digerisce le ...
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Composto di cloro e idrogeno; ha formula HCl e appartiene al gruppo degli idracidi. È un gas incolore di odore pungente che fuma fortemente all’aria; si scioglie facilmente in acqua (nella proporzione [...] idrolizzante ecc.
In natura si trova in piccole quantità in diverse emanazioni vulcaniche e come costituente normale del succogastrico di tutti i Mammiferi. Industrial;mente si ottiene per sintesi diretta dagli elementi (processo che porta a un ...
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Poiché gli e. sono di natura proteica, il problema della loro sintesi s'identifica con quello della sintesi delle proteine specifiche; soltanto la formazione dei coenzimi batte vie particolari, diverse [...] e. di origine animale sono di maggiore interesse; fra di essi da citare:
Pepsina (XXVI, p. 713) del succogastrico, usata oltre che a scopi terapeutici (per attivare la digestione) per preparare idrolizzati proteici, per idrolizzare la gelatina dei ...
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Gruppo eterogeneo di sostanze riunite dalla caratteristica comune di essere insolubili in acqua e solubili nei solventi organici (cloroformio, benzolo, etere ecc.). A seconda della loro struttura vengono [...] che agisce con un pH ottimale intorno alla neutralità. Questo enzima sarebbe importante solo nei lattanti, perché essi hanno un succogastrico con un pH più elevato di quello degli adulti e perché i l. contenuti nel latte sono molto emulsionati. Nell ...
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Chimico e medico (Horton, Gloucestershire, 1785 - Londra 1850). È noto specialmente per avere enunciato il principio che i pesi atomici degli elementi, riferiti all'idrogeno, sono interi, ciò che significava [...] .
Vita e opere
Si occupò di problemi di chimica fisiologica, provando, fra l'altro, la presenza dell'acido cloridrico nel succogastrico. P. fu sostenitore di una teoria corpuscolare secondo la quale tutti i corpi sono formati da un'unica sostanza ...
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Enzima proteolitico presente nel latte (detto anche rennina), di struttura analoga alla pepsina. Provoca la coagulazione del latte, in quanto idrolizza parzialmente la caseina a paracaseina, che precipita [...] in presenza degli ioni calcio. Si trova anche nel succogastrico del vitello. ...
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Composto chimico, C18H27NO3, costituente il principio amaro di Capsicum annuum, dotato di potente azione stimolante sulla secrezione del succogastrico e in particolare di gastrina. ...
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Proteine
GG. Michael Hass e Hans Neurath
Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura covalente, di G. Michael Hass e Hans Neurath
Struttura tridimensionale, di Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura [...] e aggregati proteici.
Le proteine extraepiteliali che si trovano nei liquidi di secrezione, come gli enzimi digestivi del succogastrico e pancreatico e il lisozima delle lacrime, sono piccoli monomeri in cui la struttura terziaria è irrobustita da ...
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Bioenergetica
Lloyd L. Ingraham
sommario: 1. Introduzione. 2. Forme chimiche di energia: a) introduzione; b) potenziale di riduzione; c) potenziale di idrolisi. 3. Fotosintesi: a) introduzione; b) stati [...] è quella che spinge gli idrogenioni dal plasma sanguigno dei Mammiferi, dove la loro concentrazione è 10-7 M, al succogastrico, dove la concentrazione è decimolare. Questo processo, che comporta l'aumento della concentrazione di un milione di volte ...
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succo
s. m. [dal lat. tardo succus per il class. sucus, prob. affine a sugĕre «succhiare» (cfr. anche sugo)] (pl. -chi). – 1. a. Liquido, umore esistente dentro le varie parti delle piante e spec. nei frutti: succhi d’erbe, usati talora come...
gastrico
gàstrico agg. [der. di gastro-] (pl. m. -ci). – Relativo o inerente allo stomaco; che ha sede nello stomaco: ghiandole g., succo g.; lavanda g., il lavaggio dello stomaco, eseguito, mediante sonda gastrica, spec. negli avvelenamenti...