HORNEMANN, Friedrich
Attilio Mori
Esploratore tedesco, nato a Hildesheim nel 1772, studiò scienze naturali a Gottinga sotto la direzione di J. F. Blumenbach, che lo propose alla Società africana di [...] il 10 dicembre del 1799 e da Murzuch il 6 aprile 1800 annunziò pieno di fede e d'entusiasmo la sua partenza per il Sudan. Nessuna ulteriore notizia si ebbe poi direttamente da lui e solo si seppe che, pervenuto felicemente al Bornu, aveva potuto per ...
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FREDIANI, Ermenegildo (o Enegildo)
Attilio Mori
Viaggiatore italiano nato a Serravezza il 13 aprile 1783, morto al Cairo nel novembre 1823. Già ufficiale nell'esercito muratiano, dopo la restaurazione [...] alto conto chiamandolo a far parte della missione scientifica che accompagnò la spedizione militare di Ismail Pascià per la conquista del Sudan (1820). Spintosi in questo viaggio sino al Sennar, vi fu colto da alienazione mentale che dopo tre anni lo ...
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Vedi Corte penale internazionale dell'anno: 2014 - 2015 - 2016 - 2017
Corte penale internazionale
Salvatore Zappalà
La Corte penale internazionale prosegue la propria trasformazione da “creatura di [...] milizia congolese Bosco Ntaganda per crimini di guerra e crimini contro l’umanità. Riguardo alla situazione in Darfur (Sudan), rimangono pendenti i mandati d’arresto contro il Presidente Al-Bashir e altri tre indagati.
Rimangono purtroppo ineseguiti ...
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EMILIANI DANZINGER (o dei Danziger), Francesco Germanico
Francesco Surdich
Nacque a Udine il 21 marzo 1838 da Giovanni Maria, originario di Trieste e soldato nella banda militare del reggimento "Guglielmo", [...] vol. I, di fronte a p. 48); A. Ghisleri, Gli Italiani in Equatoria, Bergamo 1893; R. Slatin, Ferro e fuoco nel Sudan. Lotte da me sostenute contro i Dervisci, mia prigionia e mia fuga, 1879-1895, Roma 1898; P. Donazzolo, I viaggiatori veneti minori ...
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Sèvres Cittadina della Francia settentrionale (23.726 ab. nel 2006), nel dipartimento Hauts-de-Seine, sobborgo sud-occidentale di Parigi sulla riva sinistra della Senna, di fronte a Boulogne-Billancourt. [...] internazionale; l’Armenia diveniva indipendente e il Kurdistan autonomo; la Turchia rinunciava a ogni diritto su Egitto, Sudan, Cipro, Marocco, Tunisia, Libia e Dodecaneso. Veniva infine ristabilito il regime delle capitolazioni e poste limitazioni ...
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Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] gerarchicamente dipendente fino al 1959. Conta circa 10 milioni di fedeli, residenti soprattutto in Alto Egitto, ma anche nel Sudan, in Palestina, a Gerusalemme e in altri paesi del Vicino Oriente. La gerarchia ecclesiastica è formata dal patriarca ...
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Nato a Varese il 4 aprile 1830, morto a Milano il 20 febbraio 1857. Fu compagno di studî del fratello Enrico, col quale partecipò alla lotta delle Cinque Giornate e alle vicende del battaglione dei bersaglieri [...] intraprese un lungo viaggio in Oriente, e tornato in patria (13 agosto 1851) lo narrò nel volume: Viaggio in Egitto, nel Sudan, Siria e in Palestina, pubblicato a Milano nel 1854. Gli fu concesso l'anno dopo di prender parte alla guerra di Crimea ...
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VESTI (franc. vêtements, habits; sp. trajes; ted. Kleider; ingl. clothes)
George MONTANDON
Raffaele CORSO
Luigi GIAMBENE
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Alle voci abbigliamento e moda è trattata, nel suo insieme, l'evoluzione [...] costituisce per chi lo porta un oggetto di ornamento. Esso, inoltre, è portato da diverse tribù del Camerun e del Sudan come pure nella Guinea. È stato inoltre in uso anche nell'Egitto prefaraonico. Un secondo grande dominio dell'astuccio penico è ...
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Deformazioni e mutilazioni del corpo. - Quasi tutti i popoli della terra tendono a modificare la forma naturale del corpo: a questo fine si praticano deformazioni e mutilazioni alle quali l'uomo si sottopone [...] parla, i dischi cozzano fra di loro assai rumorosamente. In Africa la perforazione delle labbra è assai meno diffusa: si pratica nel Sudan, nella regione orientale tra il Niassa e la costa, in qualche gruppo a O. del Lago Edoardo e del Tanganica e in ...
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Ritualismo
Gregory Smith
(v. rito, XXIX, p. 466)
In antropologia culturale il termine ritualismo si riferisce alla tendenza che porta a conformare i comportamenti umani a norme culturali di valore essenzialmente [...] si praticano, si compiono negli ospedali). Il caso più crudele che si conosca in Africa era il gar dei Nuer del Sudan meridionale, un'operazione straziante, fatta con tre lunghi tagli che incidevano la fronte dei candidati da tempia a tempia e che ...
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sudan
sudàn s. m. [dal nome dell’omonima regione dell’Africa, posta fra il margine merid. del Sahara e la zona equatoriale]. – Nome generico di un gruppo di composti organici, coloranti artificiali azoici derivati dal beta-naftolo, solubili...
sudanese
sudanése agg. e s. m. e f. – 1. Del Sudàn, appartenente al Sudàn, stato e regione geografica dell’Africa che si estende dal margine merid. del Sahara alla regione equatoriale: il territorio s.; il clima s. (come termine geografico,...