SAHEL
Olga Donati
S. è l'adattamento italiano dall'arabo al-Sāḥil, denominazione frequentemente usata in Africa a indicare le aree di contatto fra le zone desertiche e le steppe. In particolare con [...] il S. comprende parte del territorio degli stati del Senegal, del Mali, della Mauritania, del Niger, del Burkina Faso, del Ciad e del Sudan, per un'estensione complessiva di circa 1,8÷2 milioni di km2 (3,3÷3,6 milioni di km2 per il S. compreso fra ...
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(arabo Takārīr) Popolazione occupante il bacino inferiore del Senegal e parte del Futa Gialon. Sono agricoltori e allevatori, convertiti all’islam già dall’11° sec., che hanno adottato la lingua, e in [...] spesso designati, ma il loro nome nazionale è Halpularen. Gruppi di T. si trovano sparsi anche in alcune località del Sudan centro-orientale, fino alla regione eritreo-etiopica; ma più che di T. in senso proprio, sembra trattarsi di stanziamenti di ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] invasioni e le guerriglie pilotate dall'esterno. Oppure, per citare un esempio in un campo molto diverso, la vasta Repubblica del Sudan era ora vittima di una lunga guerra civile e di una violenza politica che aveva diverse origini, al punto che, in ...
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Diplomatico e amministratore (Cromer Hall, Norfolk, 1841 - Londra 1917). Nominato commissario britannico alla cassa del Debito pubblico egiziano (1877), nel 1879 dichiarò l'Egitto in stato di fallimento, [...] e la tortura e a riformare la giustizia; represse ogni tentativo di autonomismo e nel 1896 iniziò la riconquista del Sudan, completata poi (1899) da H. H. Kitchener. Ritiratosi (1907), scrisse a giustificazione della sua politica Modern Egypt (1908 ...
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Chamberlain, Joseph
Politico inglese (Londra 1836-Highbury, Birmingham, 1914). Uomo d’affari, dal 1874 si dedicò completamente alla politica. Deputato liberale ai comuni dal 1876, entrò (1880) nel gabinetto [...] con il Transvaal (1899-1901) (➔ ); inoltre, decise la riunione delle colonie australiane e la sottomissione del Sudan. Sostenne una politica protezionista, anche per consolidare i rapporti fra madrepatria e dominions. Sconfitto nelle elezioni del ...
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Uomo politico egiziano (Kavàlla, Macedonia, 1769 circa - Il Cairo 1849), fondatore dell'Egitto moderno e della dinastia che vi ha regnato fino al 1953. D'origine albanese, venne in Egitto nel 1799 come [...] nella diffusione dell'istruzione. Contemporaneamente M. allargava i confini d'Egitto, e formava un impero con la conquista del Sudan (1820-23). Successivamente, chiamato dal sultano in aiuto contro i Greci ribelli, mandò un esercito e una flotta al ...
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Zanāga (o Ṣanhāgia) Nome arabo (rispecchiante il berbero Iznāgen) di una delle grandi suddivisioni dei Berberi, con il quale si indica anche soltanto l’intero ramo occidentale di questo popolo, dalla [...] del Niger; i Lemta e i Howara dal Sahara centrale passarono nella regione del Ciad e di qui in molte regioni del Sudan centrale e occidentale. Nel 1076 i Z. occuparono e assoggettarono il regno del Ghana, nella cui fondazione (4° sec.) avevano già ...
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Stato dell’Africa nord-occidentale; confina a N con l’Algeria, a E con il Niger, a S con la Repubblica di Guinea, la Costa d’Avorio e il Burkina Faso, a O con la Mauritania, il Senegal e la Repubblica [...] e di Mopti.
Lo Stato africano che, con l’indipendenza nel 1960, fu chiamato M. si era formato con il nome di Sudan nell’Africa Occidentale Francese. Il M. antico era popolato e dominato dai Malinke o Manding. Secondo la leggenda, il fondatore dell ...
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Uomo politico egiziano (Il Cairo 1876 - ivi 1965). Leader del partito Wafd alla morte di Zaghlūl Pascià (1927), primo ministro nel 1928 e nel 1929-30, dovette dimettersi in entrambi i casi per contrasti [...] del 1950 e formato un nuovo governo, N. chiese l'abrogazione del trattato del 1936 e l'unificazione di Egitto e Sudan; le violente agitazioni nazionaliste organizzate dal Wafd indussero Fārūq ad allontanare per l'ultima volta N. dal governo nel 1952. ...
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Churchill, Winston
Massimo L. Salvadori
Un intrepido condottiero della Seconda guerra mondiale
Winston Churchill è stato uno dei maggiori statisti e leader politici inglesi nella prima metà del Novecento. [...] dei Marlborough. Divenuto ufficiale di cavalleria, prestò dapprima servizio in India. Nel 1898 partecipò alla campagna inglese in Sudan; quindi si recò in Sudafrica durante la guerra anglo-boera. Preso prigioniero nel 1900, riuscì a fuggire.
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sudan
sudàn s. m. [dal nome dell’omonima regione dell’Africa, posta fra il margine merid. del Sahara e la zona equatoriale]. – Nome generico di un gruppo di composti organici, coloranti artificiali azoici derivati dal beta-naftolo, solubili...
sudanese
sudanése agg. e s. m. e f. – 1. Del Sudàn, appartenente al Sudàn, stato e regione geografica dell’Africa che si estende dal margine merid. del Sahara alla regione equatoriale: il territorio s.; il clima s. (come termine geografico,...