DELLA SCALA, Nicodemo
Alfred A. Strnad
Nacque, probabilmente verso la fine del secolo XIV, dal matrimonio di Guglielmo, figlio illegittimo di Cangrande (II) Della Scala, signore di Verona e Vicenza, [...] al pagamento dei servizi che ammontavano a 4.000 fiorini, dopo aver rinunciato, il giorno precedente, ai suoi diritti come suddiacono (Ibid., Oblig. et Sol. 58, f. 219v).
Nemmeno questa volta, però, fu facile per lui prendere possesso del vescovato ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Pavia dall'875 o dall'876, e il secondo della serie dei vescovi pavesi a portare questo nome. Il suo predecessore, Litifredo, è nominato ancora in vita in una [...] Ragiberto si era, infatti, rivolto al papa perché Goffredo, figlio del conte palatino, con la collaborazione di un suddiacono e di un notaio, aveva rapito Gausilda, nuora dello stesso Ragiberto. L'appartenenza del rapitore alla cerchia delle più ...
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GIOVANNI BATTISTA di San Michele Arcangelo
Piero Doria
Fratello del futuro santo Paolo della Croce, nacque da Luca Danei e da Annamaria Massari il 4 apr. 1695 a Ovada, presso Alessandria.
Trasferitasi [...] . 1727, G. venne promosso alla prima tonsura e, una settimana più tardi, ascese agli ordini minori. Il 12 aprile divenne suddiacono e il 1° maggio diacono. Infine, il 7 giugno 1727, insieme con Paolo, venne ordinato sacerdote da Benedetto XIII. Dopo ...
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PIETRO Lombardo
Francesco Siri
PIETRO Lombardo (Petrus Longobardus, Petrus Lombardus). – Nacque probabilmente tra il 1095 e il 1100 a Lumellogno, nei pressi di Novara.
Lo prova una nota apposta nel [...] di Notre-Dame, all’interno della quale si sarebbe svolta la sua carriera magistrale ed ecclesiastica. Era certamente suddiacono prima dell’ottobre-novembre 1147, quando sottoscrisse un documento del vescovo Teobaldo concernente l’assegnazione di due ...
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DELLA TORRE, Guglielmo
Anna Caso
Nacque a Mendrisio nell'odierno Canton Ticino nella prima metà del sec. XII dai nobili Rogerio e Adilia.
Sembra certo che la sua famiglia, originaria del luogo e chiamatasi [...] sua cattedrale dalla scomunica in cui esso era precedentemente incorso per non aver voluto cooptare nel suo seno un suddiacono indicato dal pontefice. L'11 luglio successivo il D. ottenne dallo stesso pontefice facoltà di rivendicare quei beni della ...
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FILIPPO I, conte di Savoia
Renata Crotti Pasi
Figlio ultimogenito di Tommaso I conte di Savoia e di Margherita (Beatrice), figlia di Guglielmo I conte di Ginevra, nacque ad Aiguebelle (Savoia) nel 1207. [...] gli imposero la rinuncia al cumulo dei benefici ecclesiastici. Nel 1263 Urbano IV impose a F. di farsi ordinare suddiacono. Quest'ultimo però rifiutò perché aveva, per sé, altri progetti: sapeva infatti di poter aspirare alla Contea di Savoia ...
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CANOPEO, Angelo
Maria Laura Iona
Nulla si sa di lui prima dell'assunzione al vescovato di Chioggia, se non che era di famiglia chioggiotta e canonico nella sua città. Essendo stato proposto dal capitolo [...] necessità di ampliare l'edificio del vescovado, prese in locazione altre due case (19 marzo 1381).
Nel 1371 investì Pietro, suddiacono di Aquileia e suo domestico, dell'altare di S. Venceslao nella chiesa di S. Michele, e rinnovò l'investitura del ...
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DELLA PORTA, Eufranone
Alberto Forni
"Dominus Eufranon de Porta": tale il nome che compare nel Liber confratrum di S. Matteo di Salerno e sull'iscrizione posta nel 1275 dalla figlia Regale - vedova [...] . Degli ottantaquattro suffragi espressi dai canonici, infatti, solo ventuno gli furono favorevoli: cinquanta ne ebbe il suddiacono Filippo Capuano di Amalfi, sostenuto dall'arcidiacono Giovanni, ed undici Cesario d'Alagno, sostenuto dal chierico ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] degli studi a Bologna.
Il 5 dic. 1223 Sinibaldo aveva non soltanto il titolo di magister, ma anche quello di suddiacono papale, fatto che fa pensare che durante il periodo bolognese egli avesse avuto modo di stabilire rapporti personali con la Curia ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] il G. era a Venezia, ospite del convento teatino di S. Nicolò dei Tolentini, dove approfondì gli studi teologici e fu nominato suddiacono (Klaiber, in Modena 1598, p. 221). Nel 1647 fece ritorno a Modena; il 17 gennaio dell'anno seguente fu ordinato ...
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suddiacono
suddïàcono s. m. [dal lat. tardo (eccles.) subdiacŏnus, comp. di sub- e diacŏnus (v. diacono), come traduz. del gr. ὑποδιάκονος]. – Nella Chiesa latina, chierico insignito del suddiaconato, che fino al 1972 era il primo degli ordini...
ministrare
v. tr. [dal lat. ministrare, con gli stessi sign.]. – 1. ant. a. Servire, assistere, aiutare; anche assol.: Quasi ammiraglio che in poppa e in prora Viene a veder la gente che ministra Per li altri legni (Dante); con uso intr. (aus....