I termini di colore (detti anche cromonimi) rivestono un ruolo fondamentale per la percezione e per la rappresentazione simbolica (anche emotiva) della realtà. Fino agli anni Sessanta del Novecento lo [...] e 548), parole derivate indicanti il risultato di un processo (annerito, imbiancato, verdeggiante), parole alterate (mediante suffissi) che spesso implicano un giudizio di valore (azzurrino, biancastro, gialliccio, verdognolo, violaceo: Elwert 1989 ...
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L’isocolo o parisosi è una figura retorica che consiste nell’allineamento coordinato di due o più membri (periodo, frase o segmento di frase), ciascuno strutturato al proprio interno con il medesimo ordine [...] funzione sintattica, si risolve nella figura dell’omeottoto, cioè in una ripetizione non solo fonica ma anche morfologica (desinenze, suffissi):
(3) Huic socios vestros criminanti et ad bellum vos cohortanti «a lui che incrimina i vostri alleati ed ...
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GEORGIA (georg. Sak‛art‛velo; A. T., 73-74)
Giorgio PULLE'
Carlo TAGLIAVINI
Giorgio VERNADSKIJ
Ettore LO GATTO
Gerhard DEETERS
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
La Repubblica socialista sovietista Georgiana [...] mozione (cfr. IX, pp. 483-85) e non hanno alcuna distinzione di genere. La declinazione dei nomi è fatta per mezzo di suffissi; i casi sono undici; il plurale è formato o con -n- o più frequentemente con -eb-; nei casi obliqui il plurale formato con ...
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TAMILI
Elio MIGLIORINI
Carlo TAGLIAVINI
. Popolazione dell'India Inglese, che conta circa 18 milioni d'individui, appartenenti alle razze scure della penisola; essi occupano specialmente la parte [...] manidanil, loc. pl. manidargalil, ecc. La coniugazione è relativamente semplice; i modi e i tempi vengono distinti solo con suffissi, per es., dato il verbo paḍi "imparare", l'infinito è paḍikka, il nome verbale padikkal, il presente ind. paḍikkirēn ...
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Popolazione negra diffusa, con molte grosse tribù, nel Congo francese, a nord del corso medio e inferiore dell'Ogoué. Fortemente bantuizzati nella lingua e nella cultura, tanto da essere di solito inclusi [...] le altre lingue semi-bantu o bantoidi, presenta molti contatti col bantu propriamente detto, ma ha un sistema di prefissi, anziché di suffissi.
Bibl.: M. Avelot, Ethnogénie des peuplades habitant le bassin de l'Ogooué, in Bull. et. Mém de la Soc. d ...
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La metafonia (o metafonesi: i due termini sono calchi, con elementi greci, del ted. Umlaut «modificazione di suono») è un processo fonetico-fonologico che interessa le vocali toniche medie o basse di una [...] dialetti di tipo B presentano [ˈkorːo] «(io) corro», [ˈkurːi] «(tu) corri» e [ˈkorːe] «(egli) corre», dove, oltre ai suffissi, è presente anche un’alternanza nella vocale della radice che deriva dalla metafonia; infine i dialetti di tipo C, con [ˈkor ...
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È una delle due inseparabili manifestazioni della tonalità, cioè dell'ordine dei rapporti fra suoni di varia altezza. Quando i suoni si combinano simultaneamente, ha luogo l'armonia; invece quando si combinano [...] -tan (e non *ot-tor, ecc.). Questo accordo armonico dell'altaico si effettua naturalmente anche quando si susseguono parecchi suffissi, p. es. dati i quattro verbi al "prendere"; tol "riempire" k′äl′ andare, venire"; öl "morire, uccidere", abbiamo le ...
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OMONIMIA
Vittorio Bertoldi
. Voce del linguaggio erudito, indicante la somiglianza o l'identità di nomi per cose o concetti differenti. Per effetto dell'evoluzione dei suoni, due o più parole d'origine [...] corre di solito ai ripari, innovando o eliminando uno dei termini in conflitto o tutt'e due. I suffissi nel francese soleil "sole", corbeille "canestro", corbeau "corvo", nell'italiano pisello, nello spagnolo corazón "cuore", ecc., derivati di ...
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FLECHIA, Giovanni
Benvenuto Terracini
Sanscritista e glottologo; nato a Piverone (Ivrea) il 6 settembre 1811, morto ivi il 3 luglio 1892. Nel 1848 fu nominato bibliotecario-archivista del senato, nel [...] Acc. Torino, X, 1874, pp. 79-134), o da nomi di piante (ibid., XV, 1880, pp. 821-42), sia che studiasse suffissi derivativi (Di alcune forme dei nomi locali dell'Italia superiore, in Mem. Acc. Torino, s. 2ª, XXVIII, 1871, pp. 275-373) riconoscendo ...
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STENOGRAFIA (XXXII, p. 698)
Giuseppe ALIPRANDI
a) La stenografia scolastica. - La commissione tecnica nominata dalla Reale Accademia d'Italia, d'intesa con il Ministero dell'educazione nazionale (p. [...] omettendo taluni elementi (specie vocali finali e dittonghi), indicando con segni autonomi i tradizionali gruppi più frequenti (suffissi e prefissi), limitando la rappresentazione della parola agli elementi che precedono l'accento tonico (v. sotto ...
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suffissare
v. tr. [der. di suffisso]. – In linguistica, fornire di suffisso una parola o una radice di parola, dando luogo a una nuova unità lessicale: s. un sostantivo, il tema di un verbo. ◆ Part. pass. suffissato, di parola fornita di suffisso;...
suffissazione
suffissazióne s. f. [der. di suffissare]. – Il fatto, il modo di aggiungere un suffisso a una parola, dando così luogo a una nuova unità lessicale.