(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] ne fissa il senso e la relazione con le altre.
Le parole cinesi non hanno inflessione, cioè sono prive di modificazioni, affissi e suffissi, che, p. es. nel latino, dànno le varie forme dei nomi e dei verbi. Suppliscono alle flessioni con l'uso di ...
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(Bălgarija; A. T., 16 bis, 81).
Sommario. - Geografia: Il nome, i confini (p. 66); Storia della conoscenza del paese (p. 66); Geologia (p. 66); Morfologia (p. 67); Clima (p. 69); Acque continentali (p. [...] al turco osmanli).
Fra gl'influssi stranieri subiti dal bulgaro noteremo in primo luogo quello turco, che ha dato al bulgaro alcuni suffissi (p. es. -če > tur. -ča; -lj 〈 tur. -li; lek 〈 tur. -lïk, ecc.) e una quantità di parole come: aba, afion ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] il participio perfetto usato predicativamente. La flessione del presente e del preterito è la stessa, con gli stessi prefissi e suffissi, e non si distingue nei due tempi che per le vocali che portano rispettivamente la prima e la seconda radicale ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] ogni immaginabile livello di astrazione, grazie anche alla facilità di coniare espressioni astratte con l'aggiunta di suffissi secondari, apposti non soltanto a singoli lemmi (per es., jñeya > jñeyatva, 'conoscibile > conoscibilità') ma anche ...
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Aggregazioni insediatine e strutture urbane
Guido Rosada
Il territorio
"Capire" Venezia può voler dire, per chi vi è nato, un atto d'amore sentito e dovuto verso un grembo di storia infinita che tuttavia [...] lo stesso toponimo "Acelum", come affermano il Pellegrini e il Prosdocimi, derivi "da un tema ak' - 'aguzzo' (e suffissi) con probabile allusione al colle ove sorse la rocca medioevale" (208).
"Iulium Carnicum" (Zuglio) si trova a settentrione di ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] e vilain. Le interiezioni, le esclamazioni, le formule di saluto della società cavalleresca, sono francesi; s'introducono nuovi suffissi stranieri (m. a. t. -ie in vilanîe, prophezîe; m. a. t. -ieren, dalla desinenza dell'infinito francese -ier ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] . -s, gen. omer. -ᾱ ο classico -ου) l'influsso dei temi in -ŏ-. È peculiare al greco la formazione del superlativo col suffisso -τατο-. Nel paradigma dei pronomi "noi" e "voi" il greco estende il tema *ἀσμε- risp. *ὐσμε- al nom. (lesb. ἄμμες, ὔμμες ...
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suffissare
v. tr. [der. di suffisso]. – In linguistica, fornire di suffisso una parola o una radice di parola, dando luogo a una nuova unità lessicale: s. un sostantivo, il tema di un verbo. ◆ Part. pass. suffissato, di parola fornita di suffisso;...
suffissazione
suffissazióne s. f. [der. di suffissare]. – Il fatto, il modo di aggiungere un suffisso a una parola, dando così luogo a una nuova unità lessicale.