Semiti Gruppo linguistico del Vicino Oriente che in origine occupava la regione compresa fra i monti Tauro e Antitauro a nord, l’altopiano iranico a est, l’Oceano Indiano a sud, il Mar Rosso e il Mediterraneo [...] . Alla radice è connesso il significato fondamentale della parola, che viene poi variamente specificato mediante prefissi, infissi e suffissi, e mediante alternanza vocalica. Il nome distingue due generi, il maschile e il femminile. I numeri sono tre ...
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Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] modo, ecc. (➔ flessione).
La flessione ha luogo mediante sostituzione di vocali e l’aggiunta, alla radice, di una varietà di ➔ suffissi (cioè allo stesso modo dei casi latini), a differenza di quel che accade in francese e in spagnolo, dove invece ha ...
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Fiume dell’Africa occidentale, il cui bacino ricade nel Burkina Faso e nel Ghana. È lungo 1600 km, ed è formato da due rami, il V. Nero e il V. Bianco. Il primo, più importante, ha origine da modesti rilievi [...] sudanesi parlate presso il V., secondo alcuni studiosi da considerare come semi-bantu. Possiedono classi nominali, ottenute mediante suffissi. L’affisso di classe distingue il nome dal verbo; in mancanza di affisso, l’ordine dei vocaboli permette ...
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Antropologia
Una delle grandi famiglie in cui si dividono tradizionalmente, in base a un criterio linguistico, i gruppi africani. Benché il termine B. (propr. «gli uomini», plur. di muntu «uomo») non abbia [...] dal singolare al plurale, la declinazione è embrionale e l’unico vero caso è il locativo, formato da un suffisso; il sistema di numerazione è il quinario-decimale; i temi verbali primitivi sono prevalentemente bisillabi e hanno molte possibilità ...
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Secondo un’ampia accezione, il grande spazio peninsulare e insulare dell’estrema Asia sud-orientale abitato da genti malesi, grosso modo corrispondente alla Penisola di Malacca e alla maggior parte delle [...] ), Indonesia (con il nome di lingua indonesiana, bahasa Indonesia). Lingua agglutinante con un ristretto numero di prefissi e suffissi; fa largo uso della duplicazione, privilegia l’aspetto verbale sul tempo; ha un lessico vastissimo che ha assunto ...
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Denominazione di carattere etnico e linguistico derivata dalla Bibbia (discendenti di Cam, figlio di Noè, in riferimento alla tavola dei popoli del cap. 10° della Genesi), per indicare un insieme vasto [...] persona, ma talvolta anche in quelli di 1a persona; il genere femminile implicante il concetto di piccolezza e debolezza; il sostantivo privo di declinazione e con plurale formato mediante suffissi; in molti casi, il sistema di numerazione quinario. ...
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Tra le varietà regionali italiane, quella di Roma presenta alcune caratteristiche specifiche: da un lato si tratta, ormai da molti decenni, della varietà con cui tutti gli italiani vengono più spesso a [...] (scancellare), in- in corrispondenza dell’a- dello standard (invitare «avvitare») o anche come semplice rafforzativo (insognare «sognare») – e suffissi (-aro/a e -arolo/a, corrispondenti ai fiorentino -aio/a e -aiolo/a: cravattaro anche nel valore di ...
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Con il termine walser (contrazione di Walliser «vallesano») si intendono sia le popolazioni alemanniche emigrate in epoca medievale dal Vallese (Svizzera), e poi stabilitesi in numerose colonie lungo tutte [...] (triiche «bere», ted. trinken), o -rn(e) finale che passa a -re (gäre «volentieri», ted. gerne), e il suffisso diminutivo -(e)lti / -etli (schtickelti «pezzetto»).
Più in generale il walser si distingue per tratti arcaici, riconoscibili innanzitutto ...
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Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] 2001: 221): il vocabolo, di origine latina, ma di coniazione inglese (condenser), si inserisce nella serie di suffissati in -tore, utile a formare nuovi nomi riferiti a persone, dotati di connotazione tecnica. Le necessità terminologiche sollecitano ...
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Il saggio programmaticamente intitolato Dialettologia toscana (Giacomelli 1975) inaugura una serie di ricerche che applicano i metodi della dialettologia allo studio delle parlate in un territorio generalmente [...] & Pacini 2002). Sul piano fonetico, sono da rilevare, soprattutto nella parlata rustica: il mantenimento dell’atona finale -u (il suffisso -aio è [aju]); la geminazione di [b-] in fonosintassi (per es., le [bː]alle «le valli»); l’assenza di /z ...
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suffissare
v. tr. [der. di suffisso]. – In linguistica, fornire di suffisso una parola o una radice di parola, dando luogo a una nuova unità lessicale: s. un sostantivo, il tema di un verbo. ◆ Part. pass. suffissato, di parola fornita di suffisso;...
suffissazione
suffissazióne s. f. [der. di suffissare]. – Il fatto, il modo di aggiungere un suffisso a una parola, dando così luogo a una nuova unità lessicale.