ballata
Ignazio Baldelli
Raffaello Monterosso
Il termine b. è usato da D. sempre in riferimento a una sua b.: Rime LVI 19, LXXX 2, Vn XII 9 (2 volte), 10 1, 11 5, 15 43 (ripreso al § 16, dove il termine [...] isolata (esperienze, per altro, queste due ultime, di chiara derivazione dai siculo-toscani; e non si dimentichi che usano interessante particolare linguistico-stilistico, la concentrazione cioè disuffissi alterativi: Rime LVI 1 e 5 ghirlandetta, ...
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ipocoristici, nomi
Ghino Ghinassi
I nomi i., cioè le forme antroponimiche alterate per accorciamento o per aggiunta disuffisso (es. Gianni da Giovanni, Brunetto da Bruno, ecc.) sono piuttosto diffusi [...] (Pg VI 107). E ormai pressoché improduttivo è il suffisso germanico -́iz(z)o: in D. ricorre nei settentrionali di VE I XI 3 potrebbe aver derivato il nome individuale da un nome di famiglia (cfr. per es. Castruccio Castracani). Ad accorciamenti di ...
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soverchievole (soperchievole)
Francesco Vagni
La presenza del suffisso -evole (sulla cui fortuna nel Trecento cfr. B. Migliorini, Storia della lingua italiana, Firenze 1960, 232), con la sua preferenza [...] Grammatica § 1150), può autorizzare l'ipotesi di una derivazione da ‛ soverchiare ' (sostituzione di -abile con -evole) piuttosto che del gusto e del tatto), con una stretta concomitanza con il testo di s. Tommaso (Comm. Eth. III lect. XIX n. 612: ...
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DERIVATE, PAROLE
Le parole derivate (dette anche complesse) sono parole che derivano da un altro vocabolo italiano. La derivazione può avvenire in diversi modi.
• Mediante ➔prefisso
educare ▶ diseducare
• [...]
carta ▶ cartiera
• Mediante prefisso e suffisso (➔parasintetici, verbi)
colonna ▶ incolonnare
• Mediante derivazione immediata (cioè senza suffisso), soprattutto per la creazione di nomi astratti derivati da un verbo
congiurare ▶ congiura ...
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SUFFISSI ZERO, DERIVATI A
I derivati a suffisso zero (detti anche a derivazione immediata) sono parole ➔derivate formate senza il ricorso ad alcun suffisso; si tratta soprattutto di nomi astratti che [...] derivano da un verbo
abbandonare ▶ abbandono
rettificare ▶ rettifica
scorporare ▶ scorporo ...
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suffisso
s. m. [dal lat. suffixus «attaccato sotto», part. pass. di suffigĕre: v. suffiggere]. – 1. In linguistica, elemento formativo di una parola, con funzioni di derivazione e di determinazione morfologica e semantica, costituito da uno...
derivazione1
derivazióne1 s. f. [dal lat. derivatio -onis, der. di derivare «derivare1»]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di derivare o di essere derivato, e il modo o il processo attraverso cui si deriva (nel sign. trans. e intr. di derivare1):...