edentulia
edentulìa s. f. Mancanza di denti.
• Tengo a precisare che l’età non è un criterio di esclusione per la terapia implantare che è consigliata in caso di edentulia parziale, come nel suo caso, [...] sue funzioni cognitive. (E. Ser., Libero, 20 novembre 2016, p. 16, Libero Salute).
- Derivato dall’agg. edentulo con l’aggiunta del suffisso -ia.
- Già attestato nel Corriere della sera del 25 maggio 1978, p. 17, Medicina e Società (Giancarlo Turco). ...
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inappropriatezza
s. f. Condizione o caratteristica di ciò che non è appropriato, corrispondente a canoni, modelli o aspettative.
• Il fatto è che, in itinere, gli azionisti hanno verosimilmente dovuto [...] . (Alessia Guerrieri, Avvenire, 9 giugno 2016, p. 11, Attualità).
- Derivato dall’agg. inappropriato con l’aggiunta del suffisso -ezza.
- Già attestato nel Corriere della sera del 15 settembre 1963, p. 7, Corriere letterario (Gabriele Baldini). ...
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anonimizzare
v. tr. Rendere anonimo, non facilmente riconoscibile.
• «Prendiamo il caso islandese. Lì è in corso una strana vicenda dove su una richiesta di una multinazionale per la ricerca medica è [...] l’intervistatore potesse avervi più accesso. (Corriere della sera, 26 gennaio 2014, p. 45).
- Derivato dall’agg. anonimo con l’aggiunta del suffisso -izzare.
- Già attestato nell’Unità del 19 gennaio 1985, p. 7, Economia e lavoro (Giovanni Testori). ...
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binladenismo
s. m. Tendenza rivoluzionaria dai caratteri fondamentalistici e terroristici, che ha come riferimento la figura di Osama Bin Laden (1957-2011).
• Se le mie parole contengono un pizzico di [...] L. Friedman, trad. di Anna Bissanti, Repubblica, 5 maggio 2011, p. 35, Commenti).
- Derivato dal nome proprio (Osama) Bin Laden con l’aggiunta del suffisso -ismo.
- Già attestato nel Corriere della sera del 16 dicembre 2001, p. 35 (François Fejto). ...
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laureificio
s. m. (iron.) Fabbrica di diplomi di laurea.
• Siamo di fronte a una totale deresponsabilizzazione dei comportamenti: comincia dalla vita familiare che poco si interessa dell’educazione dei [...] potenza di fuoco digitale». (Mario Neri, Repubblica, 19 dicembre 2013, Firenze, p. IX).
- Derivato dal s. f. laurea con l’aggiunta del suffisso -ificio.
- Già attestato nella Stampa del 30 marzo 1978, Alessandria e Provincia, p. II (Giorgio Gasco). ...
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casaleggiano
agg. Di Gianroberto o Davide Casaleggio, che a essi si richiama.
• Il 5 S si fa venire dei dubbi su candidati scelti col suo metodo di democrazia telematica, ma non ne ha nessuno, a quanto [...] (Lorenzo D’Albergo, Repubblica, 10 febbraio 2017, Roma, p. II).
- Derivato dai nomi propri (Gianroberto) o (Davide) Casaleggio con l’aggiunta del suffisso -(i)ano.
- Già attestato nella Repubblica del 17 maggio 1988, p. 18, Cronaca (Piero Colaprico). ...
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scontatezza
s. f. L’essere scontato, prevedibile.
• Tre piccole storie, mette insieme Monica Zùnica, ma non si tratta di storie di animali, come sarebbe ovvio dire. Piuttosto di storie di uomini di quel [...] . (Francesco Fredi, Giornale di Brescia, 1° maggio 2016, p. 35, Cultura & Spettacoli).
- Derivato dal p. pass. e agg. scontato con l’aggiunta del suffisso -ezza.
- Già attestato nella Stampa del 14 dicembre 1981, p. 22, Sport (Carlo Moriondo). ...
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aforisticita
aforisticità s. f. inv. Continuo ricorso agli aforismi, sentenziosità.
• [Giuseppe Pontiggia] Ha riscritto anche il libro che gli ha valso il premio Strega. L’edizione rinnovata de «La grande [...] nei dialoghi. (Paolo Di Stefano, Corriere della sera, 28 agosto 2011, p. 39, Cultura).
- Derivato dall’agg. aforistico con l’aggiunta del suffisso -ità.
- Già attestato nel Corriere della sera del 24 giugno 1992, p. 7 (Giuseppe Pontiggia). ...
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scommettificio
s. m. (iron.) Industria, fabbrica di scommesse.
• Se quel che si sente dire allo «scommettificio» cremonese sarà confermato, per l’Atalanta sono guai: (Fabrizio Biasin, Libero, 5 giugno [...] è fondata sul turismo sessuale, peggio che Las Vegas. (Ishmael, Italia Oggi, 20 dicembre 2014, p. 12).
- Derivato dal s. f. scommessa con l’aggiunta del suffisso -ificio.
- Già attestato nella Repubblica del 4 marzo 2001, Bari, p. IV (Paolo Berizzi). ...
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scolastichese
s. m. (iron.) Il linguaggio dell’istituzione scolastica, venato da tratti puristici e burocratici.
• Mantenendo in vita un improbabile «scolastichese», la scuola instilla l’idea di una [...] il lampadario della cucina. (Giancarlo Visitilli, Repubblica, 19 gennaio 2011, Bari, p. XI).
- Derivato dall’agg. scolastico con l’aggiunta del suffisso -ese.
- Già attestato nel Corriere della sera del 4 luglio 1987, p. 10 (Giorgio De Rienzo). ...
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suffisso
s. m. [dal lat. suffixus «attaccato sotto», part. pass. di suffigĕre: v. suffiggere]. – 1. In linguistica, elemento formativo di una parola, con funzioni di derivazione e di determinazione morfologica e semantica, costituito da uno...
suffissare
v. tr. [der. di suffisso]. – In linguistica, fornire di suffisso una parola o una radice di parola, dando luogo a una nuova unità lessicale: s. un sostantivo, il tema di un verbo. ◆ Part. pass. suffissato, di parola fornita di suffisso;...