twitterista
s. m. e f. Chi usa la rete sociale Twitter per entrare in contatto con altri utenti mediante lo scambio di brevi messaggi di testo.
• Twitter sta conquistando anche l’Italia. Alcuni «twitteristi» [...] di Mosca. (Giuseppe Sarcina, Corriere della sera, 28 dicembre 2016, p. 17, Esteri).
- Derivato dal nome proprio Twitter con l’aggiunta del suffisso -ista.
- Già attestato nell’Unità del 9 settembre 2010, p. 40, Culture (Maria Serena Palieri). ...
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mattarelliano
s. m. e agg. Sostenitore di Sergio Mattarella, politico e giurista, 12° presidente della Repubblica Italiana dal 2015; di Sergio Mattarella.
• In realtà, la prospettiva, per gli stessi [...] ] Bersani. (Carlo Bertini, Secolo XIX, 7 dicembre 2016, p. 4, Primo piano).
- Derivato dal nome proprio (Sergio) Mattarella con l’aggiunta del suffisso -(i)ano.
- Già attestato nella Repubblica dell’8 gennaio 1989, p. 4, Politica (Umberto Rosso). ...
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angloide
agg. (iron.) Che ricorda l’inglese o ripropone elementi inglesi.
• Cent’anni fa un milanese altoborghese ed eminente usava il dialetto in famiglia e con il personale «de servissi», l’italiano [...] comiche (volontarie e non). (Stefano Bartezzaghi, Repubblica, 14 aprile 2013, p. 40, R Cult).
- Derivato dal s. m. anglo con l’aggiunta del suffisso -oide.
- Già attestato nella Stampa del 22 settembre 2002, p. 1, Prima pagina (Guido Ceronetti). ...
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chippato
agg. Dotato di un chip.
• Puffi cerca urgentemente una nuova famiglia, la sua a inizio agosto va in vacanza senza di lui. È un maltese maschio di un anno, vaccinato e chippato. (G. Cr., Repubblica, [...] , 7 marzo 2015, p. 15, Provincia).
- Derivato dal s. ingl. chip ‘circuito integrato montato su una piastrina di silicio’ con l’aggiunta del suffisso -ato.
- Già attestato nella Repubblica del 27 dicembre 2006, p. 47, Cronaca (Rossella Guadagnini). ...
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lepenismo
s. m. Le idee politiche propugnate da Jean-Marie Le Pen, e successivamente da sua figlia Marine.
• Il lepensimo si inquadra nella nuova destra posindustriale. (Fabrizio D’Esposito, Fatto Quotidiano, [...] Gaggi, Corriere della sera, 9 dicembre 2015, p. 1, Prima pagina).
- Derivato dai nomi propri (Jean-Marie e Marine) Le Pen con l’aggiunta del suffisso -ismo.
- Già attestato nella Repubblica del 3 aprile 1986, p. 9, Politica estera (Bernardo Valli). ...
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sommarizzazione
s. f. Il trattare per sommi capi, per questioni o aspetti fondamentali; esposizione schematica, riassunto.
• Il problema della prescrizione, non è l’unico. C’è quello della lentezza dei [...] Soria riportata da Roberta Maresci, Tempo, 18 ottobre 2012, p. 29, Omnibus Tendenze).
- Derivato dal v. tr. sommarizzare con l’aggiunta del suffisso -zione.
- Già attestato nella Repubblica del 16 febbraio 2003, p. 1, Prima pagina (Eugenio Scalfari). ...
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beppegrillesco
agg. (iron.) Di Beppe Grillo, tipico di Beppe Grillo.
• l’antipolitica arrivò davvero. Prese le forme arruffapopolo della tv di [Michele] Santoro, dei poemetti di [Marco] Travaglio, delle [...] a pijà tutti quanti ’nder c…». (Luca Mastrantonio, Corriere della sera, 31 marzo 2013, p. 25).
- Derivato dal nome proprio Beppe Grillo con l’aggiunta del suffisso -esco.
- Già attestato nel Riformista del 6 ottobre 2005, p. 8 (Luca Mastrantonio). ...
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cuperliano
s. m. e agg. Sostenitore di Gianni Cuperlo, presidente del Partito Democratico dal 2013 al 2014; di Gianni Cuperlo.
• Prevale però la linea renziana della convocazione unica in tutta Italia [...] Giorgio Merlo. (Monica Guerzoni, Corriere della sera, 9 maggio 2017, p. 12, Politica).
- Derivato dal nome proprio (Gianni) Cuperlo con l’aggiunta del suffisso -(i)ano.
- Già attestato nella Repubblica del 27 agosto 2013, Bologna, p. II (S. B.). ...
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padanizzazione
s. f. Progressiva diffusione del modello padano.
• Ma le diverse visioni restano e pare volersi inserire, da ex alleato, negli equilibri del centro-destra anche Pier Ferdinando Casini, [...] da night-club. (Valerio Magrelli, Repubblica, 9 marzo 2017, Roma, p. II).
- Derivato dal nome proprio Padania con l’aggiunta del suffisso -izzazione.
- Già attestato nella Repubblica del 21 aprile 1987, p. 48, Economia (Pantaleone Sergi). ...
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qualcosismo
s. m. (iron.) L’accontentarsi di qualcosa, che è meglio di niente.
• Anche nelle interviste di questi giorni che si sono potute leggere sui giornali o ascoltare in tv è apparso chiaro che [...] Saverio Nitti. (Alberto Statera, Repubblica, 25 maggio 2012, p. 1, Prima pagina).
- Derivato dal s. m. e pron. indef. qualcosa con l’aggiunta del suffisso -ismo.
- Già attestato nella Stampa del 16 ottobre 1999, Tuttolibri, p. 4 (Antonio Faeti). ...
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suffisso
s. m. [dal lat. suffixus «attaccato sotto», part. pass. di suffigĕre: v. suffiggere]. – 1. In linguistica, elemento formativo di una parola, con funzioni di derivazione e di determinazione morfologica e semantica, costituito da uno...
suffissare
v. tr. [der. di suffisso]. – In linguistica, fornire di suffisso una parola o una radice di parola, dando luogo a una nuova unità lessicale: s. un sostantivo, il tema di un verbo. ◆ Part. pass. suffissato, di parola fornita di suffisso;...