renzista
s. m. e f. e agg. Chi o che si richiama a Matteo Renzi.
• Più difficile da contrastare il pericolo che si profila per lui [Giorgio Airaudo] dalla destra del Pd intesa come quella componente [...] e dunque il figliolo 43enne godrebbe di buon occhio da parte del Colle. (Mario Ajello, Messaggero, 3 marzo 2017, p. 7, Primo Piano).
- Composto dal nome proprio (Matteo) Renzi con l’aggiunta del suffisso -ista.
> antirenzista, renzismo. ...
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renzizzato
p. pass. e agg. (iron.) Ricondotto alla linea politica di Matteo Renzi.
• [Pippo Civati] la butta anche in poesia, con Dante nel canto quinto di Paolo e Francesca: «Il modo ancor m’offende». [...] La Rai non è solo lottizzata, è renzizzata» (Luigi Di Maio intervistato da Alessandro Trocino, Corriere della sera, 14 aprile 2017, p. 6, Primo piano).
- Composto dal nome proprio (Matteo) Renzi con l’aggiunta del suffisso -izzato.
> derenzizzato. ...
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instagrammer
(Instagrammer), s. m. e f. Chi condivide le proprie foto nella rete telematica utilizzando il programma di rete sociale Instagram.
• Una sfilata democratica, accessibile a tutti, grazie [...] , cultori di quello che è stato ribattezzato food porn (pornografia del cibo). (Marco Pasqua, Messaggero, 18 settembre 2016, p. 53, Tutta Roma Giorno & Notte).
- Espressione inglese composta dal nome proprio Instagram e dal suffisso -er. ...
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madrino
s. m. Uomo che inaugura una cerimonia ufficiale, un’iniziativa pubblica.
• Il «madrino». Un uomo sarà anche il protagonista del taglio del nastro in piazza Sant’Antonio. Quest’anno le forbici [...] , alla fine molto meglio delle tradizionali bellone cui è di regola affidata la spaventosa bisogna. (Alberto Mattioli, Secolo XIX, 31 agosto 2017, p. 31, Xte).
- Derivato dal s. f. madrina, con cambiamento del suffisso in -o, per mozione di genere. ...
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scilipotismo
(Scilipotismo), s. m. (iron.) Il comportamento politico di Domenico Scilipoti.
• Con questo movimento, dice infatti [Matteo] Renzi, da sempre scettico sul governo di minoranza con appoggio [...] Scilipotismo», affonda il neoleader M5S che attacca: «offendendo il Movimento offende 10 milioni di italiani». (Giornale di Brescia, 2 novembre 2017, p. 5, Interno).
- Derivato dal nome proprio (Domenico) Scilipoti con l’aggiunta del suffisso -ismo. ...
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calatravata
s. f. (iron. spreg.) Realizzazione tipica dell’architetto Santiago Calatrava.
• [tit.] Il ricatto della vecchia zia vuole infestare Venezia di nuove calatravate [testo] […] Non è che non [...] e gli urti dei trolley dei turisti, che è già stata necessaria una sostanziosa e onerosa manutenzione. (Angelo Crespi, Giornale, 6 gennaio 2016, p. 17, Attualità).
- Derivato dal nome proprio (Santiago) Calatrava con l’aggiunta del suffisso -ata1. ...
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facebookiano
s. m. e agg. Chi o che partecipa alla rete sociale Facebook.
• «L’utente decide di metterci la faccia, sottolinea [Alberto] Marinelli, è quasi una protesi della propria identità e socialità. [...] ? Segue link a sfondo facebookiano in cui la detonazione, come spesso accade, riguarda solo la sintassi. (Luca Bottura, Corriere della sera, 18 gennaio 2015, La Lettura, p. 7).
- Derivato dal nome proprio Facebook con l’aggiunta del suffisso -(i)ano. ...
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macronista
s. m. e f. e agg. Sostenitore di Emmanuel Macron; che si richiama alla linea politica di Emmanuel Macron.
• la sera del 18 giugno un eventuale presidente [Marine] Le Pen o [Emmanuel] Macron [...] inseguendo una piattaforma massimalista. Esattamente come accaduto ai socialisti d’Oltremanica. (Luigi Ippolito, Corriere della sera, 11 maggio 2017, p. 18, Esteri).
- Derivato dal nome proprio (Emmanuel) Macron con l’aggiunta del suffisso -ista. ...
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tuittare
v. intr. Inviare brevi messaggi di testo servendosi della rete sociale Twitter.
• Più diretto, come è nel suo stile, l’arcivescovo di Firenze, cardinale Giuseppe Betori, che fa parte anche del [...] italiano» di Palazzo Chigi. (Ernesto Galli Della Loggia, Corriere della sera, 21 giugno 2015, p. 1, Prima pagina).
- Derivato dal s. m. inv. tuìt, a sua volta adattato dal s. ingl. tweet, con l’aggiunta del suffisso -are1.
> cinguettare, twittare. ...
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alfaneo
s. m. (iron.) Chi o che si richiama a Angelino Alfano, ministro degli Affari esteri. • [tit.] Agrigento, nella città di Angelino il Pdl ha un candidato «civico» / L’«alfaneo» Pennica contro la [...] era risolto. Renzi propone agli alfanei due ministri. Loro ne vogliono almeno tre e insomma si contratta. (Mario Ajello, Messaggero, 16 febbraio 2014, p. 1, Prima pagina).
- Derivato dal nome proprio (Angelino) Alfano con l’aggiunta del suffisso -eo. ...
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suffisso
s. m. [dal lat. suffixus «attaccato sotto», part. pass. di suffigĕre: v. suffiggere]. – 1. In linguistica, elemento formativo di una parola, con funzioni di derivazione e di determinazione morfologica e semantica, costituito da uno...
suffissare
v. tr. [der. di suffisso]. – In linguistica, fornire di suffisso una parola o una radice di parola, dando luogo a una nuova unità lessicale: s. un sostantivo, il tema di un verbo. ◆ Part. pass. suffissato, di parola fornita di suffisso;...