mariniano
s. m. e agg. Sostenitore di Ignazio Marino, chirurgo, senatore e sindaco di Roma dal 2013 al 2015; di Ignazio Marino. ♦
• [tit.] Io, «mariniano» atipico, mi candido a Reggio Calabria [testo] [...] euro. Se non paga, hanno spiegato a suo tempo dal Nazareno, può fare le primarie, ma non candidarsi. (Giuseppe Marino, Giornale, 31 dicembre 2015, p. 2, Il Fatto).
- Derivato dal nome proprio (Ignazio) Marino con l’aggiunta del suffisso -(i)ano. ...
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svapare
v. intr. Fumare una sigaretta elettronica, aspirarne e assaporarne i vapori.
• Tutti pronti a dare battaglia dopo che il governo ha presentato un emendamento alla legge di Stabilità che equipara [...] negli Usa la tendenza è di analizzare bene le E-cig prima di approvarle e vietarle ai minori (Daniela Minerva, Repubblica, 7 giugno 2016, p. 41, Salute).
- Derivato dal s. m. vap(ore) con l’aggiunta simultanea del prefisso s- e del suffisso -are1. ...
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degrillizzato
agg. Sottratto all’influenza di Beppe Grillo.
• Sul fronte ex-dissidenti, invece, da registrare l’incontro romano tra Francesco Campanella e Giovanni Favia. «Vorremmo costruire un Movimento [...] ’altro, nessuno dovrebbe dimenticare l’esistenza di un terzo incomodo da non sottovalutare. (Chiara Geloni, Piccolo, 4 luglio 2016, p. 10).
- Derivato dal nome proprio (Beppe) Grillo con l’aggiunta simultanea del prefisso de- e del suffisso -izzato. ...
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radicalchicchismo
(radicalscicchismo), s. m. (iron.) Atteggiamento proprio di chi, per darsi un tono, professa idee anticonformistiche e tendenze politiche radicali.
• E la presa in giro del solito provincialismo [...] : «Sono andato in un ristorante per celiaci, ma ci ho trovato tutto il mangime mio». È la sindrome del canarino? (Giulio Cardone, Repubblica, 22 febbraio 2016, p. 10).
- Derivato dal s. m. e f. e agg. radical chic con l’aggiunta del suffisso -ismo. ...
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photoshoppare
v. tr. Ritoccare, alterare una fotografia mediante elaborazione digitale dell’immagine, utilizzando il programma informatico Photoshop.
• Il dettaglio che Silvio Berlusconi non avrebbe [...] , ndr) solo i brufoli. Mi tengo pure le smagliature: le ha Alessandra Ambrosio (ma chi è? ndr), chi sono io per non averle?». (Giornale di Brescia, 30 luglio 2017, p. 55).
- Derivato dal nome proprio Photoshop con l’aggiunta del suffisso -are1. ...
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twittata
s. f. Scambio di brevi messaggi di testo inviati servendosi della rete sociale Twitter.
• Due sottosegretari e undici assessori, tra cui un leghista, tre dichiaratamente pidiellini e alcuni [...] tarda ora twittate del premier-segretario sull’argomento. Ma forse, giù all’inferno, la Rete non prende granché. (Igor Traboni, Giornale d’Italia, 5 maggio 2015, p. 1, Prima pagina).
- Derivato dal v. intr. twittare con l’aggiunta del suffisso -ata2. ...
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rima
Ignazio Baldelli
1. Nel De vulg. Eloq., D. rimanda la trattazione sistematica sulla r. al quarto libro dell'opera, non più portata a termine. Tuttavia alcune cose afferma nella parte che tratta [...] ; e tre sole volte, If VIII 83, XIV 20, Pg XXXIII 70, due di essi rimano insieme ". Così è anche di quei suffissi la cui presenza appare notevole, come si è detto, nel primo D., per influenza, magari piuttosto indiretta, della r. provenzale e in ...
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visaggio
Riccardo Ambrosini
Gallicismo - dal provenzale visatge: cfr. R. Bezzola, Abbozzo di una storia dei gallicismi italiani nei primi secoli (750-1300), Zurigo 1924, 228 e n. 5 - probabilmente sentito [...] ", " resistere ", in rima con " dampnaiu ", " peregrinaiu " e " vantaiu ": come rivela la grafia, in queste voci il suffisso -aggio, assimilato da altre tradizioni - anche toscane - è adattato alle caratteristiche fonetiche marchigiane) e nella prosa ...
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toro (tauro)
Andrea Mariani
Emmanuel Poulle
Il nome dell'animale ricorre tre volte nell'opera dantesca. In due casi si tratta di similitudini, derivate da fonti classiche o dall'osservazione della natura. [...] . VIII 131-132): Ne la vacca entra Pasife, / perché 'l torello a sua lussuria corra; allude a prestanza giovanile il suffisso.
Nella forma Tauro il termine indica il secondo segno dello zodiaco (latino Taurus), posto dopo Ariete e prima dei Gemelli ...
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esodare
v. tr. e intr. Allontanare qualcuno dal luogo in cui si è stabilito; rimuovere qualcuno dall’incarico che ricopriva.
• «definire “aguzzini” i marinai della Guardia di Finanza (e, con loro, tutti [...] un bene pubblico». (Giorgio Giordano, Secolo XIX, 25 marzo 2014, p. 19, Sanremo).
- Derivato dal s. m. esodo con l’aggiunta del suffisso -are1.
- Già attestato nella Nuova Stampa del 23 marzo 1955, p. 5, con riferimento a un esule, usato come v. intr ...
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suffisso
s. m. [dal lat. suffixus «attaccato sotto», part. pass. di suffigĕre: v. suffiggere]. – 1. In linguistica, elemento formativo di una parola, con funzioni di derivazione e di determinazione morfologica e semantica, costituito da uno...
suffissare
v. tr. [der. di suffisso]. – In linguistica, fornire di suffisso una parola o una radice di parola, dando luogo a una nuova unità lessicale: s. un sostantivo, il tema di un verbo. ◆ Part. pass. suffissato, di parola fornita di suffisso;...