Per la stesura di questo breve articolo, mi sono aggrappato a due specifiche frasi che mi hanno fatto da guida nell’elaborazione del mio pensiero e che hanno definito anche il titolo dello stesso. Cercherò [...] lasciato libero di esprimersi e di non irrigidirsi alla ricerca del termine che definisca una singola cosa, o del suffisso che stabilisca una specifica condizione – divenendo quindi un linguaggio concreto – in modo tale che possa, con il continuo ...
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PreliminariDell’influenza esercitata dall’inglese nordamericano sull’italiano e sui dialetti d’Italia si è scritto molto, fin dagli inizi del Novecento. Il solco era stato tracciato dal Pascoli col poemetto [...] , se non per la ripresa grafica di alcune parole (con slittamenti semantici abbastanza flagranti) o solo di particolari suffissi; evocano una sorta di italianità (o meglio, pseudo-italianità) spesso legata alla realtà delle grandi ondate di emigrati ...
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Per un punto Martin prese le corna. Cenni ai riflessi di Martino nel vocabolario italiano di ieri e di oggi IntroduzioneNei secoli del Medioevo e della prima età moderna, i principali santi [...] frustrante per gli specialisti, non fa che aggiungere al fascino di questa famiglia di derivati. Deonimici canoniciInteressante per il suffisso dialettale, se non per altro, è il nome di martinitt assegnato a Milano agli orfani ospitati in un antico ...
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I cognomi più frequenti che terminano con i tipici suffissi -aldo sono Castaldo e Rinaldi, con -ano Romano e Mariani, con -ardo Lombardo e Lombardi, con -ato Amato e Donati, con -ello Aiello e Martinelli, [...] uccio Puccio e Bucci, con -utto Dutto e Cerutti, con -uzzo Nuzzo e Buzzi. La varietà e la quantità delle voci suffissate ha origine, soprattutto, dai nomi paterni o degli avi o anche dagli aggettivi e dai sostantivi che indicavano la provenienza o il ...
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L’esse finale di molti cognomi è parte di un vero suffisso (apocopato) soltanto in alcuni casi, ma entra piuttosto in una terminazione atona molto frequente, che ha almeno quattro diverse origini e tradizioni [...] , Nonis, Ortis, Pellis), di cui, dunque, non rappresenta una forma pluralizzata.Nel caso di un’origine non pluralizzata, il suffisso era accentato, ma l’uso, a causa di influenze varie a cominciare dalla tendenza della lingua italiana a evitare l ...
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Nella percezione comune, cyberpunk e solarpunk sembrano occupare posizioni estreme nello spettro dei sottogeneri che nel tempo sono fioriti in combinazione col suffisso “punk”, un marcatore che – sempre [...] superficialmente – pare garantire la connessio ...
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Nella percezione comune, cyberpunk e solarpunk sembrano occupare posizioni estreme nello spettro dei sottogeneri che nel tempo sono fioriti in combinazione col suffisso “punk”, un marcatore che – sempre [...] superficialmente – pare garantire la connessio ...
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1. «Se l’è cercata»Lo sentiamo dire spesso, a volte lo pensiamo pure. Questa espressione è una delle tante formule della cosiddetta “vittimizzazione secondaria” (victim blaming) e indica la tendenza a [...] sei una persona precisa, competente. E invece no, è un’offesa e come tale va trattata. Non trascuriamo il suffisso giocoso. Qui è percepito come riduttivo, al limite del dispregiativo. Come insegna la scrittrice Chimamanda Ngozi Adichie, «Nel nostro ...
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Esistono secondi e terzi cognomi che si affiancano per vari motivi al primo cognome di molti cittadini, specie in Piemonte, Lombardia, Veneto, Campania e Sicilia. Si tratta di un repertorio piuttosto consistente [...] al cognome più comune complessivamaente nel Meridione d’Italia, Russo. La seconda, di carattere squisitamente morfologico: che un suffisso in -a, in particolare -èlla ed -étta, possa individuare, in alcune situazioni come per la provincia di Ancona ...
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Per quanto non sia semplice stabilire con certezza la produttività di un elemento derivazionale, non c’è dubbio che la suffissazione con -eggiare (‘fare come, essere come, imitare qualcosa o qualcuno’), [...] al pari di quella con -izzare (entrambi, per vie diverse, «da uno stesso suffisso latino, che presenta uno statuto foneticamente variabile: -issāre/-izāre/-idiāre […]», Tronci 2019, p. 5), rappresenti un meccanismo altamente produttivo per la ...
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suffisso
s. m. [dal lat. suffixus «attaccato sotto», part. pass. di suffigĕre: v. suffiggere]. – 1. In linguistica, elemento formativo di una parola, con funzioni di derivazione e di determinazione morfologica e semantica, costituito da uno...
suffissare
v. tr. [der. di suffisso]. – In linguistica, fornire di suffisso una parola o una radice di parola, dando luogo a una nuova unità lessicale: s. un sostantivo, il tema di un verbo. ◆ Part. pass. suffissato, di parola fornita di suffisso;...
suffisso Elemento formativo di una parola, con funzioni di derivazione e di determinazione morfologica e semantica, costituito da uno o più fonemi o sillabe, posposti alla radice o al tema: i s. diminutivi più comuni in italiano sono -ino, -etto,...
In botanica sistematica, suffisso dei nomi scientifici che indicano le sottofamiglie; di norma si aggiunge al nome di un genere compreso nella sottofamiglia; per es., Maloidee (sottofamiglia delle Rosacee), dal genere Malus, a cui appartiene...